Cecilia Francese e Etica per il buongoverno si chiedono: “I conti di Santomauro: miracolo o fallimento?”
I battipagliesi sono: piu’ indebitati; pagano piu’ tasse; hanno meno patrimonio comunale; meno servizi; meno capacità di realizzare anche solo le cose programmate da questa amministrazione. Lasciamo ai battipagliesi decidere: si tratta di un miracolo o di un fallimento?
BATTIPAGLIA – “In questi giorni, – scrive Cecilia Francese leader del Movimento Politico Etica per il Buongoverno nella sua nota politica – con gran suono di grancassa di qualche giornale “compiacente”, il Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro, gridando ed attribuendosi il miracolo, ha presentato i conti del 2011.
Fermo restando la grave irregolarità contabile – precisa la Francese – (definizione della Corte dei Conti!) legata al fatto che il Rendiconto dell’esercizio finanziario 2011 avrebbe dovuto essere approvato (per leghge) entro il 30/aprile/2012,siamo arrivati alla fine di luglio e di convocazione del Consiglio Comunale per assolvere a questo dovere,non se ne parla nemmeno, vediamo i dati che sono contenuti in quel rendiconto dove si riduce il disavanzo finanziario,che si riduce ( ?) ad euro 3.419.616, cosa che fatto andare in pieno delirio di autocelebrazione il nostro sindaco (ex tecnico,ex P.D., ex Civico, ed oggi U.D.C.).
Ma vediamo cosa c’è dietro quel risultato – prova a spiegare la Leder di Etica per il Buongoverno -:
a)aumentano i residui attivi,che la 31/12/2010 erano pari ad euro: 72.865.424,al 31/12/2011 ammontano ad euro: 73.073.407,con un incremento di 207.983;
b) aumentano i residui passivi che al 31/12/2010 erano pari ad euro:77.370.100,mentre al 31/12/2011 ammontano ad euro: 78.842.602 con un incremento di 1.427.502 in definitiva continua un meccanismo perverso di incapacita’ del comune di riscuotere i suoi crediti, da cui deriva una impossibilita’ (per mancanza di cassa)a pagare i propri debiti. Non a caso si continuano a sforare i parametri di deficitarieta’ legati rispettivamente al peso dei residui attivi sul totale delle entrate correnti,e quello del peso dei residui passivi sul totale delle spese correnti. La difficolta’ diventa evidente se si tiene conto che dei 78.842.602 euro di residui passivi, 24.679.598 vengono dallo stesso 2011: aumenta la incapacita’ del comune di pagare i propri fornitori entro lo stesso anno della fornitura.infatti questo dato e’ in permanente peggioramento dal 2007:
-2007: euro 1.926.525;
-2008: euro 5.437.278;
-2009: euro 5.444.728;
-2010: euro 24.488.939;
-2011: euro 24.679.602;
questa crescita e’ rapportata alla difficolta’ del comune a riscuotere le proprie entrate,cosa da cui deriva una massa di residui attivi la cui “anzianità”, per altro li rende estremamente INATTENDIBILI!
In sostanza – prosegue Cecilia Francese – il comune di battipaglia continua ad avere una massa straordinaria di soldi da pagare, cui dovrebbe far fronte con entrate che sono sulla carta ma che difficilmente entreranno:
dei 73.073.407 euro di residui attivi (somme che il comune dovrebbe incassare)ben 25.788.172 (35,30%)derivano da esercizi finanziari antecedenti il 2007,di questi ben 5.174.796 derivanti da T.A.R.S.U.!
Domanda: e’ credibile pensare ,a distanza di 7,8,10 anni recuperare queste somme?
E se questo e’ il dato, qual’e’ il reale stato delle finanze del comune di battipaglia?
Ma davvero il Sindaco puo’ credere – si chiede la Francese – che qualcuno si beva la “grande bufala” di conti ormai a posto, allorquando, fino ad oggi nulla e’ stato fatto per verificare la credibilita’ di quei soldi che il comune dice di dover incassare, ma che non riesce a riscuotere?
Nel frattempo peggiorano gli indicatori fondamentali del bilancio comunale, vediamo:
a)PRESSIONE TRIBUTARIA (i soldi che ciascun cittadino di Battipaglia, anche i neonati,pagano al comune annualmente) da 397,45 euro del 2010, passa a 608,89 euro del 2011;
b) INDEBITAMENTO LOCALE PRO-CAPITE ( i debiti che ciascun cittadino di Battipaglia,grazie alle politiche del Comune, ha verso banche o Cassa depositi e Prestiti ed altri istituti finanziari!) passa da euro 607,80 del 2010 ,ad euro 678,98 del 2011.
Se a questo aggiungiamo che la quota di patrimonio comunale per ogni cittadino,si è ridotta,causa la svendita dello stesso avviata dalla giunta Santomauro, possiamo dire che: I CITTADINI DI Battipaglia, nel 2011, rispetto al 2010, sono piu’ indebitati, pagano piu’ tasse comunali, hanno meno patrimonio comunale pro-capite. In definitiva sono piu’ poveri!
a fronte di questo IMPOVERIMENTO, la incapacità di questa amministrazione di assicurare servizi adeguati,vediamo:
–SPESA PER INVESTIMENTI (PER OPERE PUBBLICHE):nel 2010 era stato impegnato il 20,28% delle somme stanziate per realizzare opere pubbliche, nel 2011 quella percentuale si riduce al 13,54%;
–SPESA PER POLIZIA LOCALE, nel 2010 era stato realizzato ilò 93,15% di quanto programmato,nel 2011 si scende al 86,43%;
-SPESA PER ISTRUZIONE PUBBLICA: nel 2010 era stato realizzato il 25,87% di quanto programmato,nel 2011 si scende al 15,74%;
–SPESA PER CULTURA E BENI CULTURALI, nel 2010 era stato realizzato il 96,58% di quanto programmato, nel 2011 si scende al 83,60%;
–SPESA PER TERRITORIO ED AMBIENTE, nel 2010 era stato realizzato il 59,2% di quanto programmato,nel 2011 si scende al 48,62%;
–SPESA PER IL SETTORE SOCIALE: nel 2010 era stato realizzato il 63,6% di quanto programmato, nel 2011 si scende al 13,29%;
–SPESA PER LO SVILUPPO ECONOMICO: nel 2010 era stato realizzato il 99,2 % di quanto programmato, nel 2011 si scende al 93,9%;
–SPESA PER IL TURISMO, nel 2010 era stato realizzato tutto ciò che era stato programmato, nel 2011 il turismo scompare letteralmente.
In definitiva – conclude Cecilia Francese – : i battipagliesi sono: piu’ indebitati, pagano piu’ tasse al comune, hanno meno patrimonio del comune, ed al tempo stesso meno servizi, meno capacita’ di realizzare anche solo le cose programmate da questa amministrazione!
Lasciamo ai battipagliesi decidere: si tratta di un miracolo o di un fallimento?
Battipaglia, 1 agosto 2012