Aderiscono i 4 dissidenti Pastina, D’Acampora, Gallo e Tedesco. Subito azzeramento della giunta comunale.
Dalla prossima settimana iniziano i colloqui dell’Udc. Barbato convocherà i Partiti della Maggioranza ed entro la fine dell’estate si procederà anche all’azzeramento della giunta. All’UDC spetteranno 5 assessori.
di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio Roma (Cronaca di Salerno)
BATTIPAGLIA – Alla fine i quattro “dissidenti” scelgono la via dell’Unione di Centro per ritornare nelle grazie del sindaco Giovanni Santomauro. Dimenticati sei mesi di scontri, accuse anche pesanti, colpi bassi e più ne ha e più ne metta, Tutto messo da parte sull’altare dell’accordo politico, anche le posizioni eticamente più contrarie al sindaco come quelle di Luigi D’Acampora e Orazio Tedesco. Con loro passano con l’Udc anche Orlando Pastina e Edmondo Gallo.
Si completa così, dopo mesi di incontri con il gruppo che ha sposato la linea di Pasquale Sommese, l’operazione della costruzione del supergruppo dell’Udc in consiglio comunale.
Dieci consiglieri che rappresentano l’intera ossatura della maggioranza che sostiene il sindaco Giovanni Santomauro in Consiglio comunale. Il gran cerimoniere Gaetano Barbato, segretario della provvidenza, e lo stesso primo cittadino hanno battezzato il rientro tra i “bravi ragazzi” dei quattro consiglieri. Naturalmente il tutto passa per l’azzeramento della giunta comunale annunciata dal sindaco e che è andata già di traverso al Pd e agli altri esponenti dell’Unione di Centro.
L’operazione politica dell’Unione di Centro, avallata anche dai vertici provinciali con il segretario Luigi Cobellis e con il presidente Vincenzo Inverso, potrebbe, a breve, aprire le porte ad un nuovo cataclisma che rischia di travolgere Santomauro e soci. Dalla prossima settimana inizieranno i colloqui dell’Udc con gli altri partiti della maggioranza, che saranno convocati da Barbato, ed entro la fine dell’estate si procederà anche all’azzeramento della giunta. Una mediazione difficile per il novello “Kissinger” chiamato a questo ruolo dal primo cittadino.
L’Udc rivendica ora cinque assessori, oltre al ruolo del vicesindaco. E qui cominciano i “dolori” con il Pd che di certo non le manderà a dire al nuovo gruppo consiliare di Casini. «Si è concluso un iter che ha portato il gruppo dell’Udc a dieci consiglieri – ha detto Gaetano Barbato – ora il partito chiederà al sindaco l’azzeramento della giunta. Sarà il primo passo politico. Dobbiamo programmare i prossimi due anni di amministrazione e lavorare già per le elezioni del 2014. L’Udc è un gruppo compatto e ringrazio chi è entrato». E poi la palla passa ai consiglieri, ormai ex dissidenti.
Orlando Pastina mette da parte i dissapori con Antonio Guerra assente all’incontro. «Noi in maggioranza ci siamo sempre stati – afferma -, siamo stati fuori dal governo per un periodo. Ora il sindaco non dovrà più dialogare con i consiglieri, ma con il partito. Stiamo prendendo un grosso impegno».
Ed è la volta di Orazio Tedesco. L’avvocato battipagliese è stato il più duro in questi mesi contro Santomauro. «Ci siamo confrontati più volte col sindaco e col partito – sottolinea -, chiedendo di rivisitare l’azione politica sul territorio, di recuperare l’etica, di rispettare le regolare e di porre fine, se mai c’è stato, al mercimonio. Basta ai colloqui personalistici col sindaco». Anche Luigi D’Acampora rientra dal portone d’ingresso in maggioranza. «Il sindaco è un uomo fortunato – afferma -, noi consiglieri abbiamo fatto un percorso di avvicinamento all’Udc parallelo a quello del sindaco, ma non uguale. L’azzeramento della giunta è legittimo».
E Santomauro, raggiante con una maglietta da “vacanziere”, si gode il momento di gloria prima di attendere il mare grosso che già si annuncia all’orizzonte.
Battipaglia, 21 luglio 2012
Ma quali Muscoli, questo è un atto di debolezza assoluta.
Incominciano ancora più forti i guoi di Santomauro, che trascina battipaglia nel baratro.
Battipaglia è finita. Non c’è più speranza.