Carmen De Vita: “Affidiamo alla Carloni una proposta di Legge per la istituzione di un Fondo regionale per le non autosufficienze“
La Senatrice Carloni – “Le disabilità pongono un problema fondamentale: l’uguaglianza e le pari opportunità”.
L’Assessore Gabriele – “Diritti negati, diritti dimenticati”. Conte – “Bisogna mettere al centro del welfare le persone”
EBOLI – 20 luglio – Si è concluso ad Eboli il Forum “Politiche Sociali e Lavoro”, organizzato dall’Associazione “Voce libera” e il Nuovo Elaion di Eboli, con la partecipazione dell’Assessore Regionale al Lavoro Corrado Gabriele (RC) e della Senatrice Anna Maria Carloni (PD), oltre che dell’On. Carmelo Conte, del Sindaco di Eboli Martino Melchionda, del Dott. Gerardo Pagano e delle Dott.sse Carmen De Vita e Simona Naimoli.
Lo scenario del Forum è insolito, si è svolto all’aperto, a testimoniare che certe tematiche si affrontano con gli altri, insieme agli altri, perché di tutti, avendo come obiettivo quello di iniziare una discussione, mettendo insieme in una sorta di “tavolo”, i vari protagonisti della società: Gli esperti di Politiche sociali; le imprese che a vario titolo operano nel settore delle disabilità; il mondo del lavoro in generale, ed in particolare nelle attenzioni alle disabilità; l’Amministrazione locale; il Governo Regionale; il Parlamento; il mondo della Politica. Attori indispensabili dei vari processi politici.
Dal Forum sono emerse una serie di carenze legislative ma una profonda non conoscenza dei problemi legati alle diseguaglianze in particolare, ma più in generale alle Politiche Sociali e del Lavoro. Un quadro legislativo carente e, cosa più grave, nella piena e cosciente consapevalezza da parte delle Istituzioni preposte che male si fa quotidianamente e che meglio si dovrà fare. Intanto i problemi dei singoli e quelli delle famiglie sono e restano comunque irrisolti. Le famiglie vengono lasciate sole e nella solitudine una parte della società tende a nascondere i problemi quasi a convincersi che non ci spono.
Il tema nella sua complessità è stato affrontato in maniera professionale e ricco di spunti che sono stati offerti agli intervenuti, dalle relazioni di esperte come la Dott.ssa Simona Naimoli (esperta in Diritto del Lavoro) e dalla Dott.ssa Carmen De Vita (Psicologa ed operatrice nel Centro Nuovo Elaion). Spunti e riflessioni che non possono che condurre alla proposta che la stessa De Vita ha formulato, traducendola in Proposta di Legge Popolare sulla realizzazione di un “Fondo Regionale per le non autosufficienze”, che la stessa affida alla Senatrice Anna Maria Carloni che in più circostanze ha manifestato l’interesse per problematiche di grande sensibilità sociali e umane.
Atti ed interventi del FORUM “Politiche Sociali e Lavoro”-
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Simona Naimoli – I diritti fondamentali degli uomini non possono essere negoziati. Abbiamo il dovere di impegnarci per promuoverli. Una parte consistente della società, legata agli ultimi, ai meno abbienti, ai diversamente abili, ai più deboli in generale, non si sente rappresentata, bisogna creare le condizioni reali per mettere in ordine questo disvalore e non deve essere un’attenzione di facciata.
Carmen De Vita – Perché le famiglie dei 250.000 disabili in Campania devono essere lasciate sole a vivere un disagio reale? E’ la dimostrazione che c’é poco interesse per i cittadini disabili. Bisogna ancorarsi a riferimenti morali solidi: al “rispetto dell’altro” e in generale ai “diritti degli uomini”, ma trasmettere questo messaggio alle famiglie, alle scuole, alla società. Per questo l’Associazione “Voce Libera” e Nuovo Elaion si sono fatti carico di elaborare un “Progetto di Legge sulla non autosufficienza”, affidandolo alla Sen.ce Carloni che ha mostrato di avere la giusta sensibilità.
Gerardo Pagano – I dati Istat ci dicono che in Campania ci sono 250.000 persone diversamente abili su 2.700.000 censiti in tutta Italia. solo 1.200 di quesi vengono ospitati in strutture operanti nel settore. Bisogna andare aldilà del calcolo del fabbisogno. L’armonizzazione delle risorse servirebbe a non intaccare i servizi, e basterebbero le risorse attuali se però, destinate a un fondo come “Voce Libera” e Nuovo Elaion propongono nel “Progetto di Legge sulla non autosufficienza”, perché i fondi si distribuiscano appropriatamente.
Martino Melchionda – C’è il pericolo reale del “restringimento” dei diritti del Lavoro e oltre. Quei diritti ai quali facevamo riferimento. Il pericolo reale è quello che ci allontana dalla spinta politica che d’obbligo ci deve alimentare. Esiste un problema reale di risorse e di redistribuzione, individuando anche diritti nuovi. In questo modo si promuove il lavoro.
Corrado Gabriele – 300 persone al giorno fanno ricorso ad ammortizzatori sociali; 30.000 persone all’anno vanno via; 20.000 cassintegrati in Campania; 30.000 ragazzi compiono 18 anni e non si diplomano e vengono assorbiti dal mercato nero. Dati allarmanti che sottolineano la complessità del mondo del lavoro e sottolineano “l’indebolimento” di alcuni temi come la Cancellazione dei diritti; l’abbassamento delle “pretese” (apprendistato, contratti precari); politiche del lavoro e forme assistenziali; diritti negati, diritti dimenticati. Per questo sarebbe necessaria una Legge sulla qualità del lavoro.
Carmelo Conte – Bisogna discutere di politica, intorno alla politica aldilà degli schieramenti. La consapevolezza di partire dal Sud per creare una nuova Classe dirigente. Le “fonti” del potere (maggioranza, esperienze, competenze), sono i fattori del buon governo. Ripensare il tutto alla luce del buon governo e per questo mettere al centro del Welfare le persone, ipotizzando due modi nuovi di intervento: attraverso il salario di ingresso; e/o pensare al Salario di Cittadinanza, come nuovo diritto al lavoro. Bisogna pensare ad un nuovo statuto dei Lavoratori.
Anna Maria Carloni – Il tema delle diseguaglianze è “l’equità dei bisogni”. Tema che non è nell’agenda del Governo, proteso sulle amenità del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il Governo parla di economia internazionale perdendo di vista i bisogni reali. Nella fattispecie la disabilità introduce oltre c he ail tema dell’uguaglianza anche quello delle pari opportunità ed in questo vi sono anche le diseguaglianze verso le donne, nella maggior parte dei casi, tagliate fuori dal mo0ndo del lavoro. Più cresce l’insicurezza nei soggetti deboli, più aumentano le disuguaglianze. Sono onorata di essere “testimone” di un Progetto di Legge per la istituzione di un Fondo Regionale per la non autosufficienza.
Complimentissimi. Ho assistito con molta curiosità all’evento e ho trascorso due ore piacevolissime. Grande qualità degli intrventi e nessuna linea politica . Brellissima l’idea di fare svolgere il dibattito all’aperto. Bisogna andare in questa direzione. Finalmente qualcosa di buono
Vorrei sapere come fare a contattare l’associazione “voce libera” per dare il mio contributo di idee.
Grazie.
Per Antonio,
Prova a contattare la Dott.ssa, Simona Naimoli, a questo indirizzo mail: naimoli@unisi.it. La Dott. ne fa parte di questa associazione e lei ti potrà fornire tutte le direttive.