La Regione aumenta le Imposte sulle Tasse Universitarie. Interviene il Forum Regionale e provinciale della gioventù con Grillo e Landi: “Il Governo Galdoro è al fianco degli studenti universitari”, e si rivolgono all’Assessore Miraglia.
Con l’aumento del 40% delle imposte regionali, raddoppiate le Tasse Universitarie rispetto agli anni precedenti. In Italia solo 20 giovani su 100 si laureano e non hanno prestiti fiduciari.
NAPOLI – È ormai notizia acclarata dell’aumento medio della tassa regionale sul diritto allo studio del 40%, sebbene le varie istituzioni non siano in grado di garantirlo a tutti i giovani capaci e meritevoli. Il nostro è l’unico Paese al mondo, in cui esiste la categoria degli “idonei senza borsa”; un pò come accade per gli “esodati” che vengono riconosciuti da tutti e garantiti da nessuno. Non si deve affatto dimenticare, inoltre, che le tasse studentesche coprono di fatto già il 50% delle borse di studio, e così si evidenzia un sostanziale disimpegno dello Stato dal proprio compito primario e costituzionale di: “garantire l’accesso all’istruzione di ogni giovane meritevole, a prescindere dalle possibilità economiche delle famiglia”, che aggiunto a quello della regione campania, rende vano ogni sforzo e ogni speranza..
Ebbene è sicuramente meritevole che sia il Presidente Regionale che quello Provinciale di Salerno dei Forum della Gioventù Grillo e Landi, intervengano affinché la Regione Campania, il Presidente Stefano Caldoro e l’Assessore Regionale Caterina Miraglia rivedano le loro posizioni e riducano drasticamente le imposte che hanno deliberato. Forse era il caso di intervenire in itinere delle discussioni cercando di impedire che si prendessero queste decisioni senza consultare gli studenti e le organizzazioni studentesche interessate. Avrebbero fatto prima a dire, Caldoro è vicino agli studenti per questo aumenta le Imposte regionali. Se dipende da lui facciano una protesta indirizzata a lui e nessun altro. Gli sprechi li trovi altrove: nella Sanità napoletana e casertana, nei trasporti napoletani, negli sprechi fra incarichi e convenzioni presso le regioni, le Provincie e gli Enti ad esse collegate e non sulla Scuola, l’Università e sul Diritto allo Studio.
Giova ricordare che secondo i dati Almalaurea, nel nostro paese sono solo 20 giovani su 100 che si laureano tra i 25 e i 34 anni. La media europea è del 37%. Questo è sicuramente un male antico, ma che viene alimentato dalla oppressione dei diritti fondamentali allo studio e dalla scarsa fiducia nei confronti degli studenti. Il nostro è l’unico paese al mondo che non investe sugli studenti e non concede loro prestiti fiduciari a tasso zero e bloccati fino alla loro possibile risoluzione. E così i giovani abbandonano gli studi e non contribuiscono ad una crescita qualificata della Società. In Italia sono laureati 10 italiani su cento, tra i 55-64 anni di età, circa la metà di quanti ne risultano nei paesi Ocse: in Francia sono 18, in Germania 25, nel Regno Unito 29, negli USA 41. Un dato che va contro anche alla domanda che il mondo del lavoro offre se si tiene conto che la richiesta va oltre il 28% per chi ha una laurea. E chi glielo dice a Caldoro e alla Miraglia?
E rispetto a questa tenmatica il Presidente del Forum delle Gioventù del Consiglio Regionale della Campania, Giovanni Grillo, e il Presidente del Forum delle Gioventù del Consiglio Provinciale di Salerno, Dario Landi, a margine di un incontro avuto nella mattina di ieri, insieme ad altri componenti degli organismi consiliari, con l’Assessore regionale all’Istruzione Caterina Miraglia per discutere delle problematiche di cui attualmente si stanno occupando i Forum, comunicano: “Abbiamo chiesto all’Assessore Regionale Caterina Miraglia di intervenire in sede di conferenza Stato-Regioni perché si possano rivedere i previsti aumenti delle imposte regionali sulle tasse universitarie ora più che raddoppiate“.
“Siamo più che consapevoli della difficile situazione finanziaria dell’ente regionale – prosegue Grillo – ma, stando anche alla piena disponibilità espressa oggi dall’Assessore Miraglia, siamo anche certi che il governo Caldoro farà tutto il possibile per limitare i disagi di questa situazione”.
“Il nostro auspicio, – conclude il Presidente regionale del Forum della Gioventù – al di là di come potrà procedere questa battaglia in favore dei giovani e del loro diritto allo studio, è che intanto il Consiglio Regionale approvi al più presto le proposte di legge volte all’accorpamento delle Adisu che libererebbero non poche risorse utili forse non solo all’attivazione dei bandi per le borse di studio ma anche, speriamo, ad alleviare il pesante esborso economico cui sono costretti gli studenti universitari campani“.
Napoli, 18 luglio 2012