Salta l’approvazione del nuovo piano di riorganizzazione degli uffici comunali nella riunione convocata ieri sera.
Lo Stop al Sindaco “notificato” da Barbato ilsuo più fedele amico il quale ha lanciato un ultimatum anche ai “dissidenti”: Chi vuole aderire deve farlo e subito. Nei prossimi giorni ci sarà una conferenza stampa, e chi ci sarà ci sarà e sarà un viatico per lingresso in maggioranza.
di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio Roma (Cronaca di Salerno)
BATTIPAGLIA – Primo altolà dell’Unione di Centro al sindaco Giovanni Santomauro. Il primo cittadino è stato stoppato ieri pomeriggio sull’approvazione in giunta del nuovo Peg (il piano di riorganizzazione degli uffici comunali). Il partito non vuole l’approvazione del piano senza una discussione interna al partito e con la maggioranza. Una presa di posizione netta che è avvenuta ieri pomeriggio a palazzo di città.
Il segretario cittadino dell’Unione di Centro Gaetano Barbato, proprio a pochi minuti dalla giunta convocata dal sindaco, ha riunito gli assessori del partito. Luca Muto, Michele Toriello e Alessandro Grimaldi hanno avuto il dictat di non votare il nuovo Peg. Alla fine la trattativa politica ha permesso un po’ di respiro al primo cittadino Giovanni Santomauro. Si è optato per un più sereno rinvio della discussione per evitare una figuraccia politica, l’ennesima, del sindaco neo esponente dell’Unione di Centro.
Il problema è sempre lo stesso: la teoria dell’uomo solo al comando che Giovanni Santomauro, anche dopo aver aderito al partito lasciando la casacca di “civico”, non ha ancora abbandonato. Già nei giorni scorsi il partito, sia con il segretario Barbato che con il capogruppo Angelo Cappelli, hanno fatto ben capire che il nuovo Peg va discusso all’interno del gruppo consiliare. Santomauro, refrattario alla discussione, aveva già pronto il progetto del nuovo assetto degli uffici comunalie come sempre era pronto a farlo approvare senza nessun preventivo confronto con l’Udc e con la maggioranza.
Si tratta della prima presa di posizione del partito dopo l’adesione del sindaco all’Udc. Lo stesso Barbato sfata così la sua “vicinanza” al primo cittadino, separando il rapporto di amicizia che lo lega all’ex segretario generale con il rapporto politico. Del resto la richiesta di una maggiore collegialità nelle scelte dell’amministrazione, era ed è la richiesta precisa anche da parte dei consiglieri “dissidenti” pronti a rientrare in maggioranza attraverso l’Unione di Centro. E a distanza di mesi da quella rottura che sembrava insanabile nei confronti del primo cittadino di Battipaglia, adesso Orlando Pastina e Luigi D’Acampora sembrano gli unici pronti a tornare sui loro passi. Restano esclusi, per ragioni diverse, Orazio Tedesco e Edmondo Gallo.
Intanto però un documento c’è, con tanti di firma in calce, per chiedere l’ingresso nel partito di Casini. Il segretario cittadino Gaetano Barbato aveva lanciato un ultimatum ai “dissidenti”. In pratica chi vuole aderire al partito deve farlo ora, avendo ben presente che l’impegno è quello di seguire la linea dell’Udc e le direttive dei vertici. L’ultimatum prevede l’annuncio di una conferenza stampa nei prossimi giorni. Chi dei “dissidenti” parteciperà sarà considerato dell’Unione di Centro e sarà accolto anche in maggioranza. Ma vista l’aria che tira nei rapporti tra il partito e il sindaco, la questione potrebbe agitare ancora, e non poco, proprio la stessa maggioranza. E se il sindaco continuerà nella sua corsa solitaria alla testa dei suoi scudieri, potrebbe anche ritrovarsi ben presto accompagnato soltanto dal suo destriero.
Battipaglia, 17 luglio 2012
Questa notizia o è una bufala o si tratta del solito gioco delle parti.
Infatti la Giunta ha approvato il NUOVO PIANO di RIORGANIZZAZIONE degli Uffici proprio stamattina,presente anche l’assessore UDC!
Questa velata dissidenza di Barbato verso il sindaco decisionista è solo un’alzata di scudi per reclamare più fieno nella mangiatoria!
Siamo al solito,squallido spettacolo che offrono partiti e partitini al tramonto della seconda repubblica!