Il Centro-destra compatto “assalta” Melchionda

Conferenza stampa del PDL e Nuovo PSI, bacchetta Melchionda ed indica la fine della sua Giunta.

Il Centro-destra con Vecchio, Fido, Lenza, Ginetti, Busillo e Cariello compatti all’attacco di Melchionda: questa maggioranza si è disciolta al sole di luglio è minata all’interno dai tanti interessi particolari.

Conferenza stampa centro-destra-Fido-Ginetti-Busillo-Cariello-Vecchio-Lenza

EBOLI – L’opposizione alza la voce e bacchetta Melchionda e la sua rabberciata e vacillante maggioranza. L’opposizione di centro destra si è presentata (vedi foto) alla conferenza stampa in modo assolutamente compatto, Con Santo Venerando Fido, Ennio Ginetti,Vito Busillo, Massimo Cariello, Fausto Vecchio, Lazzaro Lenza, Damiano Cardiello, indicazione evidente dello stato di salute politico e del segnale forte che volevano offrire alla cittadinanza. Le loro dichiarazioni sono state tutte severe e senz’appello per questa maggioranza ormai discioltasi al sole di luglio e minata all’interno dai tanti interessi particolari. A turno tutti i membri di questa coalizione hanno espresso il loro punto di vista.

L’occasione è il Consiglio Comunale andato deserto, che avrebbe dovuto approvare il Bilancio di previsione 2012. Il secondo Consiglio comunale che non si tiene da quando l’UDC, con Emilio Masala e Pietro Mazzini hanno chiesto ed ottenuto le dimissioni dell’Assessore Pierino Infante e la sua sotituzione pare con l’ex Consigliere Comunale Gerardo La Manna, primo dei non eletti alle ultime elezioni nella Lista UDC. La crisi dell’Amministazione poi si è acuita nel momento in cui il PD attraverso i Consiglieri Cosimo Marotta, Mauro Vastola e Mario Di Donato hanno chiesto l’azzeramento della Giunta, una verifica e una nuova Giunta che rilanci maggioranza e Amministrazione.

Pdl – Fausto Vecchio:sono seriamente preoccupato di quanto sta accadendo. La maggioranza, o meglio quello che ne resta, è implosa, non esiste più, così come è del tutto sparito il gruppo che si presentò alle scorse elezioni, vincendole di un soffio. Questa amministrazione va a tentoni, brancola nel buio e non si intravede nessun spiraglio per essa, dobbiamo registrare solo rovinose inciampi e cadute con evidenti difficoltà a rialzarsi. La realtà è che la Giunta è consapevole che non ha più una maggioranza ben definita e non riesce a lavorare nell’interesse della città. Avevamo già detto che o Melchionda si presentava in consiglio con una maggioranza stabile e credibile, oppure l’unica strada che sarebbe restata, nostro malgrado, è quella delle elezioni anticipate. Noi siamo pronti a scendere in campo con la nostra coalizione per dimostrare alla città che esiste un’alternativa con un progetto preciso per un futuro migliore per Eboli. Questo loro lo riconoscono e ne hanno paura perché sanno benissimo che questa volta andrebbero dritti dritti a casa; gli ebolitani non avrebbero nessun pentimento a licenziarli.”

Sulla scia del capogruppo del Pdl è intervenuto anche Lazzaro Lenza, colui il quale in questi mesi attraverso le sue continue interrogazioni ha più volte fatto vacillare i singoli assessori, mettendoli, spesso, nell’angolo dell’incertezza e del dubbio: “Dire che questa maggioranza vive una crisi profonda è un complimento, oramai davvero non sanno come andare avanti, la loro  Giunta, fa acqua da tutte le parti, mentre il loro carrozzone politico, la maggioranza, ha perso i pezzi più importanti ed è fermo in bilico su una salita, senza poter azionare nemmeno freno di emergenza. Questa maggioranza invece di confrontarsi in consiglio comunale sugli argomenti che interessano la città (IMU, Commercio, sanità, Tribunale, Lavori Pubblici, Patrimonio, ecc) pensa a spartirsi la torta e le poltrone, credendo che questa è politica. E’ una cosa non più tollerabile per questa città. La disfatta è prossima, i segni di un chiaro cedimento sono sotto gli occhi di tutti e questa volta il tappeto è troppo corto per infilarci tutto sotto, se vanno a casa subito fanno più bella figura, ma lo facessero presto“.

Vito Busillo:una riflessione è d’obbligo davanti a questa sciagura politica che ha colpito la città, mi  corre l’obbligo di fare un’ attenta analisi politica degli ultimi venti anni, dove la città è stata sempre governata da un governo di sinistra. La differenza tra chi amministra e chi gestisce è enorme. Tra le due si capisce subito che l’amministrare una città come Eboli non è cosa semplice e questi signori non sono riusciti a rilanciarla nemmeno in parte l’hanno solo affossata, bruciando tutti i momenti essenziali per lo sviluppo di un posto, da venti anni Eboli e gli ebolitani aspettano che accada qualcosa di positivo per la città qualcosa che possa dare tranquillità e sicurezza a molti, ma di questo passo è praticamente impossibile.

Ennio Ginetti: “abbiamo toccato il fondo, con oggi il quadro è completo, queste persone hanno ancora il coraggio di pensare che gli ebolitani  sono nuovamente pronti ad ascoltare le loro parole, la popolazione per fortuna capisce dove stare, ci saremmo aspettati risposte concrete sul turismo, sulla cultura sul commercio niente di tutto ciò.”

Massimo Cariello: in questi mesi Melchionda è stato capace di passare da una maggioranza bulgara ad una maggioranza risicata e traballante ad ogni piè sospinto. Melchionda è vittima dei suoi stessi insegnamenti; è un continuo arrampicarsi sugli specchi; il sindaco può fare tutte le sostituzioni che vuole, oramai, il giocattolo si è rotto e non è riparabile. La città ha bisogno di un vera classe politica, composta da amministratori che hanno il coraggio delle proprie scelte senza anteporre i loro interessi.

Melchionda e company stanno finendo di mettere in ginocchio una popolazione ferita da una crisi profonda. La realtà è davanti agli occhi di tutti ed è che non esiste un governo locale capace di imprimere un minimo di cambiamento; Eboli è ostaggio di giochi perversi che fanno capo a questa macchina fatta di cinismo e cattiveria creata da Martino Melchionda e di cui sta per essere la vittima predestinata. La cosa che davvero solleva una infinità di dubbi e molta amarezza è il fatto che il primo cittadino più volte ha dichiarato che “ i consiglieri devono dire apertamente in consiglio quello che vogliono, altrimenti lo dirò io” questo dalle mie parti si chiama ricatto.

Melchionda ha fatto male i conti, pensava di poter accontentare qualcuno con un dolcetto, ignorando che questo qualcuno ha adocchiato la torta nel frigo. Ci sarebbe tanto da parlare, si potrebbero delineare i profili di ogni singolo consigliere e di cosa ha personalmente ricavato alzando la manina e votando ciecamente ogni cosa che questo sindaco imponeva. Qualcuno si è ribellato ed è stato epurato in malo modo, altri consiglieri stanno capendo in quale vortice si trovano e cercano di uscirne. Si può dire che l’unica cosa in cui hanno dimostrato di essere veramente bravi e che sono riusciti a creare e dovrebberlo brevettare, è il “ciclo integrato del ricatto.

Prima il sindaco nei confronti dei consiglieri ora i consiglieri congiuntamente con gli assessori che fanno lo stesso gioco contro di loro. Un ciclo perfetto, alle spalle dei cittadini inermi. In tutto ciò come può, Martino Melchionda, che ripeto essere ostaggio del suo stesso metodo e del suo modo di fare politica continuare governare una città come Eboli. Mai avremmo lasciato una ferita aperta nel cuore di Eboli, via Adinolfi è il segno che questa amministrazione, tutta, ha fatto male i conti e sulla strada ha incontrato gente che è diventata spietata come lui. Questo assurdo sistema di spartizioni che questi signori hanno creato in questi sette anni e mezzo ha provocato un disastro senza precedenti per la città e per i suoi tanti giovani. Sindaco stacca la spina, mantieni la parola data e dimettiti”.

Ginetti-Busillo-Cariello-Vecchio-Lenza-Cardiello-Conferenza stampa Centro-destra

Eboli, 16 luglio 2012

3 commenti su “Il Centro-destra compatto “assalta” Melchionda”

  1. BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA e poi BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA

    Tutti da Rottamare………….

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  2. Mi sa tanto di vittoria di Pirro. Non c’è nulla per cui esultare. Ho letto di implosione ed è il termine esatto quello più calzante. Infatti se non fosse implosa la maggioranza ( sempre che ciò sia vero) l’opposizione non sarebbe mai riuscita a dare un contributo serio e determinante al rovesciamento di fronte. Letargo totale per il pdl ( tranne qualche sussulto del dr. Lenza ), opposizione mediatica e di facciata per nuovo psi e sel. Voi non sarete mai classe dirigente perchè non ne avete le qualità secondo me. Se si torna a votare o rivince la sinistra ( che è maggioranza nel paese) o un outsider ma non voi quindi non crogiolatevi.

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  3. Il Centro-destra compatto “assalta” Melchionda…
    Solo dal titolo,la domanda nasce spontanea:
    perchè esiste un centro destra in questa città.-???
    Allora vuol dire che io non ci capisco più un “TUBERO” talmente ricitrulito che vuol dire che io sono un “COMPAGNO” doc…ma per favore non aspettiamo sempre gli ultimi giorni per essere antagonisti delle sinistre,il terreno va preparato e poi frutti,qui sembra di capire che in molti del lavoro da fare non importa un bel niente ma solo per raccolta di frutti…FRUTTAIOLI col lavoro dei fessi questo non lo si pò più consentire.-
    come sempre abbituato a dire ciò che penso senza peli sulla lingua,cordialmente Bingo Sbongo f.m-167 alias vostro aff.mo Franco Moraniello.-

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