Il Consiglio Comunale che doveva approvare il Bilancio di previsione 2012 è saltato. Dei consiglieri UDC Atrigna era presente, Masala e Mazzini no, vogliono prima la nomina dell’Assessore poi si vota.
UDC ai ferri corti. Si acuisce la divisione. Atrigna scrive ai vertici provinciali del suo Partito, rappresenta i fatti e attende “indicazioni”.
EBOLI – Il Consiglio Comunale che doveva approvare il Bilancio di previsione 2012 è saltato. Dei 3 consiglieri UDC solo Massimiliano Atrigna era presente, Emilio Masala e Pietro Mazzini inceve hanno disertato, fermi alle loro richieste fatte al Sindaco di Eboli Martino Melchionda, di nominare un’assessore a loro gradito e che le voci indicano nell’ex Consigliere Gerardo La Manna, primo dei non eletti nella lista dell’UDC.
Una posizione oltremodo divaricata che espone l’UDC ad una feroce contesa che ha costretto i vertici provinciali a commissariare la locale Sezione e nominare due Commissari nelle persone del vice segretario Provinciale Michele Toriello e il vallese Sergio Giodano, ed è proprio a loro che Atrigna si rivolge inviando una nota politica che quì di seguito pubblichiamo, indirizzata. tra l’altro anche al Segretario Provinciale Luigi Cobellis e al Presidente Provinviale Vincenzo Inverso, con la quale egli espone il suo punto di vista e chiede loro suggerimenti per suoi futuri comportamenti.
“Premesso – scrive Massimiliano Atrigna rivolgendosi ai vertici provinciali dell’UDC -:
- che da più di un anno l’UDC ad Eboli è Partito di maggioranza in seno alla coalizione di Governo cittadino
- che fino a due settimane fa un proprio esponente di spicco, l’Amico Pierino Infante, siedeva nei banchi della Giunta
- che controversi talora incomprensibili in senso al Gruppo Consiliare, a voi ben note, hanno portato alle dimissioni dell’Assessore stesso
- che che un recente incontro promosso dai Commissari cittadini nominati ha evidenziato la clamorosa assenza del Capogruppo Consiliare, Pietro Mazzini e dal Consigliere Emilio Masala
- che nei giorni scorsi, nonostante comunicazioni ufficiali inviate dal Sindaco di Eboli che evidenziavano come interlocutori ufficiali nel Partito per tutte le vicende amministrative i due Commissari Cittadini, i consiglieri Masala e Mazzini in dispregio alle direttive del partito Prov. continuavano autonomamente a svolgere incontri e trattative
- che la seduta del Consiglio Comunale di oggi Sabato 14 Luglio convocata sui temi del Bilancio e preceduta da vigorose polemiche che ancora oggi minano la tenuta della Maggioranza, è andata deserta anche pur l’assenza dei Consiglieri UDC succedenti
- che il Gruppo Consiliare UDC da oltre 7 mesi non viene convocato e non si riunisce dando all’opinione pubblica ebolitana la sensazione di un partito lacerato, allo sbando, senza una proposta seria e motivata, solo da interessi di bottega, tutto ciò premesso il Sottoscritto il Consigliere Comunale Massimiliano Atrigna stamani presente all’appello Assise Cittadina e sempre sensibile ligio alle indicazioni del Partito.
– Atrichia chiede ai massimi dirigenti del suo partito – Quale strategia politica deve adottare per il prosieguo di questa esperienza e quali interlocutori egli debba consultare per il proseguimento del proprio mandato. Credetemi, arrivo a formularvi questa necessità perchè la situazione è diventata critica e davvero insostenibile. L’UDC in questo momento, per la, poca lucidità di alcuni rischia di diventare l’unico responsabile delle dimissioni del Sindaco e dello scioglimento del Consiglio Comunale. – e conclude – Resto in attesa fiducioso di Vs. indicazioni e vi Saluto con affetto come Sempre.
Eboli 14 Luglio 2012