Le assenze dei Consiglieri pesano e contano, il Sindaco non si nasconda.
“Le trattative ad personam con questo e quell’altro consigliere comunale non reggono più e per Melchionda è l’inizio della sua fine che prima arriva meglio è per Eboli“.
EBOLI – La seduta del Consiglio Comunale che avrebbe dovuto approvare il Bilancio di Previsione 2012 è andata deserta, la Maggioranza si è dileguata di fronte alle sue responsabilità ed è già polemica politica. In verità si sono confermate le previsioni della vigilia, e la seduta consumata a vuoto era attesa, così come le reazioni che immediatamente si sono scatenate.
Per i Consiglieri Comunali Salvatore Marisei, Antonio Petrone, Armando Cicalese e Carmine Campagna “Liberi e Riformisti”: “E’ andato deserto per la seconda volta il Consiglio Comunale sul bilancio. Non si conoscono le ragioni del forfait della maggioranza.
Il Sindaco qualche giorno addietro ha fatto una dichiarazione gravissima: i consiglieri di maggioranza dicano in pubblico quello che mi chiedono in privato.
Cosa dicono in privato che non si può dire in pubblico, – chiedono i Riformisti al Sindaco di Eboli Martino Melchionda – è suo dovere denunziarlo.
Egli prima del Bilancio ha fatto approvare i trecento alloggi sulle colline di Fontanelle, l’istituzione di tre farmacie, la divisione della zona ospedaliera di Acquarita, l’appalto a perdere dell’ex macello comunale.
E’ su questo che chiedono chiarimenti i consiglieri dissidenti – si chiedono e chiedono i Riformisti – o vogliono sapere cosa è toccato a Eboli e agli ebolitani per il Parco fotovoltaico realizzato sulle colline di san Donato, visto che il Comune di Salerno ha incassato decine di milioni di euro, Battipaglia un ristoro in strade e verde per consentire il passaggio dell’elettrodotto e la Toto costruzioni 90milioni di euro per la cessione dell’impianto. Inaudito!
Quella di Eboli rischia di diventare una brutta storia, anche in considerazione della condanna definitiva a pagare 24milioni per l’area Pip, Che ora si tenta di scaricare sulle poche imprese che vi son restate e che fallirebbero a fronte di tali oneri, mentre altre vi hanno speculato commerciando le aree avute in concessione con vendite di rami di azienda.
La Eboli patrimonio – proseguono i Riformisti – sta per dichiarare il default, eppure si pensa di assegnarle anche le aree della ex Pezzullo annullando la gara già espletata. Misteri su misteri, per non dire delle trattative con l’Anas che dovrebbero rispondere alle esigenze di Eboli e non dei privati sia sulla ss.18 che allo svincolo di San Giovanni.
Ad Eboli – concludono la nota i Riformisti – non vi è più una rotatoria che sia centrata rispetto all’asse stradale e circolare è come fare un giro sulle montagne russe.
Noi abbiamo svolto come gruppo un ruolo determinante anche a livello nazionale perché l’Anas intervenisse in favore di Eboli, ma non certo per consentire al Sindaco di farne un uso in proprio. Le assenze dei Consiglieri pesano e contano, il Sindaco non si nasconda. Sono le sue trattative ad personam con questo e quell’altro che incominciano a non reggere più.
E’ l’inizio della sua fine che prima arriva meglio è per Eboli”.
Eboli, 14 luglio 2012
certo che è stato capace di andarvi due volte in ciapet a voi altri “carmelitani” detto amichevolmente parlando,certo che la assenze pesano è lui lo sa benissimo questo, ma ora è più che giusto che paghi certe scelte scellerate ma sopratutto la mala gestione della cosa pubblica quindi tre parole:Martì vatten a casa.-