Tra incontri deserti, altri evitati permangono le richieste dei quattro “dissidenti” di azzeramento della Giunta.
Il super gruppo UDC tarda a comporsi. Intanto l’Amministrazione è al palo e del il Bilancio non se ne parla nemmeno. Si parla di Assessori: ne matura uno per ogni due consiglieri comunali. Barbato prercisa: “devono prima entrare nel Partito”.
di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio ROMA (Cronaca di Salerno)
BATTIPAGLIA – «Ora è il momento della decisione». Così il segretario cittadino dell’Unione di Centro Gaetano Barbato si esprime in merito all’ingresso nel partito dei quattro consiglieri comunali “dissidenti” che hanno fatto, da tempo, richiesta per aderire al gruppo consiliare. Si tratta di Edmondo Gallo, Orlando Pastina, Luigi D’Acampora e Orazio Tedesco.
Dopo una settimana di stop delle trattative, martedì pomeriggio il sindaco Giovanni Santomauro ha incontrato i quattro consiglieri più Giuseppe Sica e il segretario Udc Gaetano Barbato. Un incontro in cui si è fatto il punto della situazione rispetto al via libera, già dato dal segretario nazionale Lorenzo Cesa, all’ingresso dei quattro consiglieri comunali nel gruppo dell’Unione di Centro. In questo modo l’idea del supergruppo di centro diventerebbe una realtà.
Sondata la piena disponibilità del primo cittadino ora la decisione finale spetta ai quattro consiglieri che devono decidere da che parte stare. Se continuare ad essere dissidenti della maggioranza oppure rientrare attraverso il “cappello” offerto dall’Unione di Centro. La richiesta è precisa al sindaco e al segretario Udc: l’azzeramento della giunta con la revisione degli incarichi del partito di Casini e il rilancio dell’amministrazione con un programma politico e amministrativo condiviso.
«Non ci può essere richiesta di azzeramento della giunta se non ci sono fatti politici nuovi – afferma Gaetano Barbato -. I consiglieri devono prima entrare nel partito e a quale punto il mio dovere sarà quello anche di chiedere l’azzeramento degli incarichi dell’Udc per una revisione interna degli stessi rispetto al nuovo gruppo consiliare. Ripeto la decisione spetta soltanto a loro a questo punto vista la disponibilità già più volte mostrata dal partito a questa operazione politica».
Seguendo la logica dell’assegnazione degli assessori ogni due consiglieri, in realtà ci sono esempi diversi con Marco Campione che da solo ha ottenuto il delegato alla polizia municipale Luca Muto, il gruppo consiliare Udc allargato a dieci consiglieri chiederà al sindaco di ottenere cinque assessori in giunta. La verità è che tra i quattro consiglieri “dissidenti” non c’è l’accordo per la divisione degli incarichi. In più c’è la posizione di Orazio Tedesco che pone un problema politico non tanto di rappresentanza ma di progetto politico e amministrativo da portare avanti per la fine della consiliatura.
Eboli, 13 luglio 2012