La Real Politique in salsa battipagliese

La Real Politique in salsa battipagliese ci dice che l’Amministrazione Santomauro ha ancora problemi. La prova una riunione di maggioranza tra pochi “intimi”.

Problemi anche sul versante politico. Intanto si chiede l’azzeramento delle deleghe assessoriali e dei quattro dissidenti solo Pastina e D’Acampora approderebbero alla Maggioranza.

Giovanni-Santomauro

di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio Roma (Cronaca Salerno)

BATTIPAGLIA  – L’ultima riunione di maggioranza ha consegnato al neo leader dell’Udc Giovanni Santomauro un gruppo di consiglieri preso già dalla calura estiva. L’altro giorno il sindaco si è ritrovato con “pochi intimi” alla convocazione della maggioranza per discutere del conto consuntivo che ancora deve essere approvato. Presenti soltanto gli uomini “chiave” dell’amministrazione. Per il Pd il consigliere Egidio Mirra, il capogruppo di Battipaglia Domani (prossimo al passaggio nel Pd) Pasquale Tramontano, il capogruppo dell’Unione di Centro Angelo Cappelli, l’assessore Alfredo Liguori e il sindaco appunto.

La Real Politique riunita per decidere il futuro di Battipaglia.

Il pressing per il passaggi all’Unione di Centro del sindaco Giovanni Santomauro sembra aver stancato la maggioranza che ha deciso di prendersi una pausa di riflessione tra le spinte ad un azzeramento della giunta che provengono da Giuseppe Sica (Udc) e dai nuovi possibili ingressi nel partito di Casini, alle problematiche da affrontare in tempi brevi come quella di Nuova Srl. E proprio dell’Udc si discute.

Il neo leader di partito Santomauro lo aveva detto chiaro e tondo: «Ho bisogno di una maggioranza più ampia». E per questo anche il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa si è fatto in “quattro” per dare una mano al neo esponente di partito. Proprio nel giorno dell’ufficialità dell’adesione di Giovanni Santomauro ha dato il suo benestare all’ingresso, sottoscritto con un documento, dei quattro consiglieri comunali dissidenti della maggioranza.

Via libera che aveva fatto annunciare al segretario cittadino dell’Udc Gaetano Barbato, neo nominato al congresso, che entro breve l’accordo si sarebbe sancito. Ora però sembra che siano proprio i dissidenti Orlando Pastina, Luigi D’Acampora, Orazio Tedesco e Edmondo Gallo a farsi desiderare.

Dei “quattro” soltanto due entreranno, a questo punto probabilmente, nell’Unione di Centro. Luigi D’Acampora e Orlando Pastina. I due che hanno spinto più di tutti per questa soluzione. Fatto sta che l’accordo tra i due diventa difficile viste le richieste formulate. Si chiede di mettere le mani sull’urbanistica saldamente del Pd e altre nomine assessoriali.

Insomma la guerra interna è soltanto all’inizio. E gli altri due consiglieri? Orazio Tedesco alla fine resterà all’opposizione del sindaco. Per quanto riguarda Edmondo Gallo il suo approdo dovrebbe essere nuovamente nell’Italia dei Valori.

Battipaglia, 7 luglio 2012

1 commento su “La Real Politique in salsa battipagliese”

  1. SE SPARTA PIANGE ATENE NON RIDE
    Se Eboli va alla deriva con Melchionda che cerca una sponda nell’IDV,a Battipaglia Santomauro ha già indossato la casacca dell’UDC.
    Tutto questo non per risolvere i problemi delle due cittadine simbolo della Piana del Sele; non per concertare insieme una politica di sviluppo territoriale; non per tentare di affrontare la questione del lavoro giovanile ecc…Ma solo perchè i due sindaci stanno studiando la propria migliore collocazione partitica nonchè l’ottimale e personale posizionamento in vista delle prossime scadenze elettorali.
    Il tandem Melchionda-Santomauro,però,non ha ancora capito che i tempi stanno cambiando,che i partiti sono quasi tutti morti e che l’elettorato non vede l’ora di sbarazzarsi degli entrambi due “primi cittadini”!

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