Azzerati i servizi sociali nel territorio Irno – Picentini. Parisi (Anffas): “Siamo al delirio istituzionale”.
I Sindaci dei Comuni associati nell’Ambito Territoriale S2 abbandonano le persone con disabilità e le loro famiglie.
SALERNO – I sindaci dei Comuni associati nell’Ambito Territoriale S2, nella riunione tenutasi presso il comune capofila di Baronissi, hanno deciso di non sottoscrivere il protocollo d’intesa con l’ASL Salerno per l’erogazione e il finanziamento delle prestazioni socio – sanitarie.
Il Protocollo è un atto fondamentale, previsto dalla Regione Campania, per poter ripartire il costo delle prestazioni fornite alle persone tra l’Azienda sanitaria e i comuni associati in Ambito territoriale.
I Comuni rifiutano di accollarsi l’onere della compartecipazione per le prestazioni residenziali, semiresidenziali e domiciliari erogate agli anziani e alle persone non autosufficienti.
“La decisione – afferma Salvatore Parisi, Presidente dell’Anffas-Onlus di Salerno – è di una gravità inaudita poiché di fatto nega agli anziani e alle persone con disabilità la possibilità di accedere ai servizi alla persona. Siamo veramente al deliro istituzionale!”
La prima conseguenza dell’improvvida decisione è l’ennesima interruzione del servizio trasporto non programmata e non comunicata agli interessati tanto che stamattina decine e decine di persone con disabilità e i loro familiari hanno atteso inutilmente l’arrivo del servizio.
“Questa volta però – continua Parisi – è diverso poiché è chiaramente una decisione politica che sarà valutata con grande attenzione dalla comunità dell’Irno – Picentino. Quello che sta succedendo ha dell’incredibile poiché proprio i sindaci e i responsabili di piano che dovrebbero tutelare i diritti dei loro concittadini hanno condannato, senza colpa e senza appello, agli “arresti domiciliari le persone con disabilità e i loro familiari. Che vergogna!”.
Salerno, 3 luglio 2012.