Il Presidente dell’Associazione culturale – enologica “maSter wine” è il Sommelier Andrea Moscariello.
Lo scopo dell’Associazione “maSter wine” è di aggregare e di avvicinare i giovani al buon bere, ma anche a conoscere i vini, le loro caratteristiche, i loro sapori, le loro storie, le nostre tradizioni, e soprattutto per trascorrere “attimi di ….vini”.
EBOLI – Una insolita iniziativa, in mezzo a tante altre, in questa estate che si prospetta lunga e torrida viene dal sommelier ebolitano Andrea Moscariello, che ha voluto nobilitare la sua passione e il suo impegno costituita l’associazione cultural–enologica “maSter wine“.
Il Presidente della neonata associazione è lo stesso Moscariello. E lo scopo, insieme alla decisione di costituire un’associazione è stato quello di poter dare continuità all’attività fino ad oggi svolta da maSter wine, ma anche e soprattutto come afferma il Presidente: “di aggregare i giovani e tutti gli amanti e cultori del “buon bere“, attraverso eventi dove sia possibile e facile divertirsi con gusto ed eleganza conoscendo ed apprezzando ma anche imparando a gustare il vino”.
Attraverso la sua Associazione, Andrea Moscariello, vuole, espandere la cultura del “saper bere“, dove, la riscoperta del valore del nostro territorio, nonché una sua degna comunicazione, diventano la chiave di volta per ottenere il consenso e l’apprezzamento di chi come maSter wine vuole trascorrere ATTIMI DI … VINI !!
E proprio quegli “attimi di ….vini” ci portano alla bevanda più antica del modo, quella che rende l’idea solo dal suo appellativo quanto mai sublime: il nettare degli Dei. Per indicare quella bevanda che si beveva per diventare immortali. Quella bevanda che precedette il vino e che altri non era miele fermentato, che si beveva nelle migliori circostanze dedicandole a Dioniso-Bacco.
Dioniso per i greci, Bacco per i romani, il Dio del Vino, dell’estasi, della liberazione dei sensi, proprio perché figlio di una relazione extraconiugale di passione, padrone assoluto delle feste, quelle chiassose, orgiastiche, dette Dionisie, dove il principe dei principe è il Vino: Rosso, Bianco, rosato, dolce, secco e poi e poi ….. con tutte le altre sue derivazioni e le raffinatezze della modernità, non escludendo le bollicine.
E Moscariello non può fare altro con la sua Associazione che dare corpo e sostanza alla tradizione, alle origini, alla raffinatezza della evoluzione dei vini, proprio partendo dalla nostra terra: La Magna Grecia e ai due suoi vitigni “maestri” della nostra terra varia, bella, incantata, come l’Aglianico e il Greco, straordinari e diversi a secondo delle zone di raccolta e di produzione. Insomma un’associazione da “bere”.
Eboli, 6 luglio 2012
Complimenti.Credo che si potrebbe ideare un festival di vini locali,appunto facendo conoscere la loro storia , caratterisitche ,provenienze di contrada,realizzando un gran gala’ al fine di incentivare i produttori fai da te a valorizzare in termini di tradizione ed economici il loro prodotto.
Le migliori zone vinicole ebolitane che hanno anche una certa storia sono: Grataglie,Castrullo Loc . Palumiello il Parmente dei principi di Stigliano e Colonna Rubens ormai in declino e Casarsa Eboli ,ma credo che si potrebbe incrementare la produzione di vini su terreni considerati aridi sterili perche non conosciuti.
Complimenti di nuovo
ottima iniziativa, se pero’ tende a valorizzare i vitigni e le loro origini, ma facendo attenzione a non confinarsi troppo sul locale.
bravi bella iniziativa