Dopo mesi di tentennamenti, di passi indietro, di tatticismi, di scontri sotterranei, di proposte alternative, sostitutive, aggiuntive, ecco che arriva ufficialmente la candidatura alla Presidente della Provincia di Salerno di Edmondo Cirielli, l’uomo di punta di Fini e di AN.
Una candidatura che non piace a molti, soprattutto a quelli di Centro-destra, ma che si deve digerire a tutti i costi. Le ragioni sono disparate, prima fra tutte è la riflessione che in provincia di Salerno, Ministro Carfagna a parte, il PdL è stato consegnato in mano ad Alleanza Nazionale e come se non bastasse nelle mani del giovane ed aggressivo parlamentare Cirielli.
Per “quadrare” il cerchio ci sono voluti mesi e molti incontri, ma anche cautela per non urtare la suscettibilità dell’altro giovane rampante della destra, il Sindaco di Pagani Alberigo Gambino. Lo scioglimento della riserva è avvenuto solo l’altro ieri a Montecitorio, in un breve incontro tra il Presidente della Camera Gianfranco Fini, il Ministro Mara Carfagna, il Presidente Silvio Berlusconi e lo stesso Cirielli. L’incontro pare sia finito con l’investitura e l’assicurazione del mantenimento dell’incarico di Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Depiutati. La sfida è interessante, anche perché circolano alcune voci circa un sondaggio che vedrebbe Cirielli, anche se di misura, prevalere su Villani.