Melchionda “spiega” l’Housing Sociale Fontanelle

Melchionda sull’Housing Sociale: “E’ un progetto a cofinanziamento pubblico, di 20milioni di euro, selezionato dalla Regione Campania, per favorire l’edilizia residenziale convenzionata“.

L’housing sociale consentira’ l’acquisto di abitazioni a prezzo agevolato a giovani coppie, anziani, a persone che hanno un reddito medio basso. Noi privilegiamo sempre l’interesse pubblico.

Vista Housing Sociale loc Fontanelle Render

EBOLI – Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda interviene nuovamente sulla questione del progetto di Housing Sociale previsto in località Fontanelle, per il quale il Consiglio Comunale ha deliberato poche settimane fa la sussistenza del pubblico interesse.

Si tratta di un progetto che – qualora venisse confermato il parere favorevole della Regione Campania in sede di valutazione definitiva delle istanze progettate, godrà di un finanziamento pubblico di circa 20 milioni di euro, e consentirà la costruzione – utilizzando le più moderne tecnologie costruttive in modo da minimizzare l’impatto ambientale – di circa 260 alloggi, da destinare ad edilizia residenziale sociale. In particolare, 80 di questi alloggi saranno ceduti agli aventi diritto sulla base di apposite graduatorie comunali, gli altri agli stessi prezzi secondo le regole previste per l’edilizia sociale.

“Si tratta di un intervento di notevoli proporzionisostiene il sindaco Martino MelchiondaSi tratta di un progetto che – qualora venisse confermato il parere favorevole della Regione Campania in sede di valutazione definitiva delle istanze progettate, godrà di un finanziamento pubblico di circa 20 milioni di euro, e consentirà la costruzione – utilizzando le più moderne tecnologie costruttive in modo da minimizzare l’impatto ambientale – di circa 260 alloggi, da destinare ad edilizia residenziale sociale. In particolare, 80 di questi alloggi saranno ceduti agli aventi diritto sulla base di apposite graduatorie comunali, gli altri agli stessi prezzi secondo le regole previste per l’edilizia sociale..

Martino Melchionda

Il compito del Consiglio Comunale è stato quello di valutare se sussistesse a riguardo il pubblico interesse – continua Melchionda – ed era una decisione il cui esito non poteva non essere favorevole, in considerazione del fatto che grazie a questo investimento si potranno mettere in condizione i nuclei familiari in condizioni economiche più deboli di accedere alla proprietà – a prezzo ben più basso di quello di mercato – di abitazioni moderne e confortevoli.

L’intervento sarà cofinanziato – in caso di approvazione definitiva – da parte della Regione Campania per circa 20 milioni di euro, e gli imprenditori privati proponenti investiranno anch’essi cifre molto significative. Io credo – spiega il Sindaco di Eboli – che questa sia l’ennesima dimostrazione della capacità del nostro territorio di essere attrattore di investimenti.

Va detto con chiarezza, inoltre, che l’eventuale variante urbanistica sarà concessa contestualmente all’approvazione dell’Accordo di programma con la Regione Campania, e che sarà subordinata alla realizzazione di questo specifico intervento di housing sociale. Non vi è , dunque, alcun rischio di speculazione edilizia, i nostri concittadini su questo possono stare assolutamente tranquilli.

Voglio dirla tutta:conclude il sindaco Melchionda – noi tuteleremo sempre e soltanto l’interesse collettivo. Il progetto di housing a Fontanelle – che parte dall’idea di investitori privati ma che viene fatto proprio dalla parte pubblica in virtù della sua natura di intervento di edilizia sociale – risponde ai requisiti generali di interesse pubblico.

            L’edilizia per le giovani coppie, gli anziani e le persone con basso reddito rappresenta una priorità politica, nella quale ci impegneremo con determinazione”.

Eboli, 28 giugno 2012

1 commento su “Melchionda “spiega” l’Housing Sociale Fontanelle”

  1. “260 alloggi, da destinare ad edilizia residenziale sociale. In particolare, 80 di questi alloggi saranno ceduti agli aventi diritto sulla base di apposite graduatorie comunali, gli altri agli stessi prezzi secondo le regole previste per l’edilizia sociale… grazie a questo investimento si potranno mettere in condizione i nuclei familiari in condizioni economiche più deboli di accedere alla proprietà – a prezzo ben più basso di quello di mercato – di abitazioni moderne e confortevoli” queste dichiarazioni dovrebbero farci porre due domande:
    1°) chi ha stabilito, e in base a quali criteri, si prevede una crescita demografica tale da rendere necessaria la costruzione di così tanti appartamenti. E’ stato fatto un censimento sugli alloggi sfitti, sulle costruzione da ultimare? 2) Come si fa a realizzare, presumo con cemento, tanti edifici e dire che è di basso impatto ambientale. E di quello paesaggistico non dicciamo nulla visto che nel centro antico si rigettano DIA proprio per questo motivo? E dov’è il Parco dei Picentini? 3) Quanto verrebbe a costare a mq l’appartamento? Se parliamo di poche decine di migliaia di euro FORSE qualche banca, dopo tutte le indagini del caso e dopo aver avuto affidi da genitori, nonni e zii, forse potrà concedere il mutuo. In caso contrario tutti fuori. Ma, come si dice, se ogni appartamento costerà dai 150o ai 1700 euro a metro quadro mi dite chi se li potrà permettere? Arriverà gente da fuori. E poi i servizi. Ci vorranno negozi, supermercati ecc. a Grataglie e via altre costruzioni. E ai futuri ipotetici acquirenti è stato detto che per colpa delle discariche in quella zona c’è una concentrazionje paurosa di tumori e leucemie? Ma businnes is businnes!!

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