Eboli Patrimonio: Melchionda e le dimissioni di Pansa

L’Amministratore Unico di Eboli Patrimonio S.r.l., dottor Roberto Pansa, ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico. Ma perché Pansa ha dato le dimissioni?

Melchionda: “Ringrazio il dottor Pansa per l’ottimo lavoro svolto. Si svolgerà al più presto l’assemblea dei soci, nella quale il Comune di Eboli delibererà i nuovi assetti societari per gestisce una parte importante del patrimonio comunale”.

Roberto Pansa

EBOLI- Riceviamo e volentieri pubblichiamo, la dichiarazione del Sindaco di Eboli Martino Melchionda in relazione alle dimissioni irrevocabili dell’Amministratore Unico della Eboli Patrimonio Roberto Pansa.

Le dimissioni di Pansa sono una doccia fredda per il Sindaco, che aveva puntato su un manager di provata esperienza e di indiscussa capacita’, per rilanciare la Eboli Patrimonio precipitata nelle sabbie mobili di un’operazione finanziaria, che sebbene abbia fruttato un prestito di 4 milioni di euro ed abbia tappato il buco nel bilancio dello scorso anno, non ha per nulla affrontato il reale scopo della società e le strategie che in ben due momenti, Roberto Pansa aveva affrontato:

  • La prima volta, al momento del suo insediamento, con una relazione puntuale e articolata che faceva un Focus sullo stato della Società (Gestione Giovanni Rubini), ma che dava anche una traccia dell’impostazione su cui il Comune avrebbe dovuto muoversi e suggerire per contro gli indirizzi indispensabili entro i quali Pansa avrebbe dovuto muoversi;
  • La seconda volta, all’indomani della decisione politica da parte della Maggioranza prima, dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale poi, nel momento in cui, con voto favorevole ha manifestato il proprio interesse verso il Progetto di Housing Sociale in località Fontanelle, oltre all’approvazione del Project Financing di Porta San Giovanni. Progetti a risoluzioni propri allo scopo della Eboli Patrimonio.

Era evidente che in entrambi i casi l’Amministrazione comunale e il Consiglio, approvando le iniziative e i progetti, ha in qualche modo “sfiduciato” prima il Manager e poi la sua stessa società, cosa che poteva essere toccata solo ed esclusivamente da responsabilità pertinenti e non certo in linea con gli assunti di valorizzazione e alienazione del Patrimonio del Comune, rimasto nell’immaginario collettivo e negli stessi amministratori solo un assunto.

Assunto che è alla base della decisione di Roberto Pansa di rassegnare irrevocabilmente le dimissioni dall’incarico di Amministratore Unico, ritenendo che anche il più accorto, capace, fantasioso e operativo dei manager non può mai raggiungere obiettivi di successo se non in sintonia con i programmi dettati dalla proprietà.

Immaginiamo che solo il garbo istituzionale e la serietà professionale del Manager Pansa, abituato a lavorare “insieme“, e a raggiungere sempre “insieme” obiettivi e risultati, ha impedito che potesse sbattere la porta e allontanarsi in tutta fretta da una posizione piuttosto scomoda e da amministratori che non hanno nessuna visione del futuro, se non quella di tirare a campare, consapevoli dei loro limiti e magari tirare a campare possibilmente liberandosi di chi improvvidamente “ragiona” e ha le idee chiare al punto tale, da mettersi in discussione, ma non al punto tale da mettere in discussione la propria professionalità e la propria credibilità.

Ma cosa ha potuto indurre Roberto Pansa a dare le dimissioni?

  • Sicuramente la mancanza di indirizzi;
  • Sicuramente la mancanza di interlocutori, tra l’altro, attenti più al quotidiano che al futuro;
  • Sicuramente l’impostazione delle politiche urbanistiche di attuazione, attinenti e inerenti gli interventoi tipici dello scopo della Società stessa;
  • Sicuramente il rifiuto di impostare l’azione della Società alla messa in liquidazione, vendendo le proprietà possibili, atteso che molte sono poco appetibili e per nulla commerciabili;
  • Sicuramente perché sulla scorta delle proprietà conferite alla Eboli Patrimonio non vi fosse nessuna possibilità di valorizzarle, se non rivedendo nel complesso tutta l’impalcatura, tanto da poter immaginare risultati significativi solo a lungo termine;
  • Sicuramente perché si aspettava da parte della Proprietà, il Comune, una maggiore responsabilità e l’imput, avendo già trovato la soluzione, per cercare di salvare l’intero patrimonio attribuito alla Società e posto a garanzia, a fronte di quel prestito, rinegoziandolo e proporzionandolo al reale valore del prestito stesso;
  • Sicuramente perché dalle sue osservazioni, non vi è stato il minimo interesse a recuperare un filo conduttore, fin dai primi momenti “imposto” dallo stesso Pansa, dal momento in cui ha tentato di coinvolgere tutti i livelli Istituzionali e tutti i soggetti politici, facendo capire loro di essere disponibile e rispondente al Consiglio Comunale nella sua interezza, sebbene indicato dal Sindaco.

Ora commentando le sue dimissioni il Sindaco Melchionda lo ringrazia per il lavoro svolto: un lavoro “concepito” e mai nato. E se lo ringrazia per il lavoro svolto, perché non ha insistito affinché continuasse e semmai fornirgli anche tutti gli assist perché potesse portarlo avanti? Una cosa è certà: L’amministrazione sembra essere poco attenta rispetto alle politiche programmatiche e di sviluppo della nostra Città, contiuando ad agire “alla giornata”.

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Dichiarazione del Sindaco di Eboli Martino Melchionda

Martino Melchionda

L’Amministratore Unico di Eboli Patrimonio S.r.l., dottor Roberto Pansa, ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico.

Nei prossimi giorni si svolgerà l’assemblea della società nata per gestire e valorizzare il patrimonio comunale, che delibererà in merito agli organismi di gestione.

Al dottor Roberto Pansa vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto da parte del Sindaco di Eboli Martino Melchionda: Abbiamo chiesto a Roberto Pansa – pur consapevoli della notevole mole di impegni professionali cui egli è chiamato quotidianamente – di assumersi l’onere di guidare questa società, che consideriamo un elemento strategico nell’ambito delle attività dell’ente, con particolare riguardo alla capacità di valorizzare il vasto patrimonio comunale.

L’obiettivo è quellospiega il sindaco Melchionda – di raggiungere una gestione ottimale delle aree e degli edifici di proprietà comunale, rendendo la maggior parte di essi produttivi di reddito, ed alienando una porzione di essi, sulla base di valutazioni che vengono effettuate dall’Amministrazione Comunale.

 Voglio ringraziare Roberto Pansaconclude Martino Melchìonda – per il lavoro svolto in questi mesi.

In breve tempo verrà definita la nuova governance aziendale”

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Eboli 27 giugno 2012

2 commenti su “Eboli Patrimonio: Melchionda e le dimissioni di Pansa”

  1. se avessi tante cose da dire o meglio da denuciare ,d a rendere pubbliche affinche tutti sappiano , tutti vedano chi ci governa, ci comanda ,decide per noi il vivere ,l’indomani ,l’avvenire. Qualcuno sarebbe disposto a difendermi gratuitamente senza nessun interesse politico, ne economico, ne medianico? Dopo la risposta continuero’…

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  2. Io potrei non avere nessun interesse politico ed economico a difenderti ammesso che tu abbia bisogno di difesa, sull’interesse medianico mi metti in crisi perchè mi induci a pensare che si va nel campo del soprannaturale ;). Di qualsiasi cosa tu debba parlare ti ricordo che questi sono solo uomini e quindi non hai nulla da temere.
    Con molta simpatia.

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