Speciale Congresso PD -2-
Il rapporto Caiazzo: a Visciano, Casamarciano, S. Giuseppe Vesuviano, Pimonte, il doppio delle tessere rispetto ai voti ottenuti.
di Massimo Del Mese
NAPOLI – Il Consigliere Regionale del Partito democratico Michele Caiazzo ha sviluppato un’analisi nella quale, analizzando i risultati elettorali conseguiti nell’ultima tornata di giugno, confrontandoli con gli altri in precedenza e rapportandoli agli iscritti al Partito Democratico, emerge una distonia senza precedenti e facilmente giustificabile.
Il rapporto che Caiazzo, insieme a Anna Fiore, Carmen Lippiello, Luigi Antignano, ha elaborato si chiama: “Analisi delle Performance del Partito Democratico nei comuni della provincia di Napoli”. In Particolare, mette in evidenza i risultati elettorali ottenuti nei singolo Comuni del Napoletano e il numero degli iscritti al PD.
Emerge un quadro sconcertante. Il rapporto tesserati/iscritti nella stragrande maggioranza dei casi è di 1 iscritto su 2,6 voti, e in pochissimi casi questo rapporto arriva a massimo di 1/5, in altri addirittura allo 0,31, cioè 3/1. Il che significa che nel primo caso si producono 1000 tessere su 2600 voti; nel secondo 1000 tessere su 5000 voti; nel terzo caso, 3000 tessere su 1000 voti. Ecco la preoccupazione di Ignazio Marino, uno dei candidati alla Segreteria Nazionale del PD che si contrappone all’apparato di Pier Luigi Bersani e Dario Franceschini, che grida all’emergenza “morale”, anche perché questi dati metton o a nudo un tesseramento, viziato, familistico e controllato, che un Partito, specie in Campania, dove vi è una lotta senza quartiere contro le organizzazioni malavitose e le loro infiltrazioni, non può affatto permettersi il lusso di ignorarlo.
I casi di Visciano, Casamarciano, S. Giuseppe Vesuviano, Pimonte, sono emblematici, in questi comuni gli iscritti sono circa il doppio dei voti conseguiti ci deve far riflettere. Deve far riflettere il Caso dei giovani “vecchi” Salernitani, di quello che è accaduto a Eboli riportato ampiamente in questo Blog, e tanti altri casi che fanno rabbrividire. Sicuramente non è solo colpa di del Governatore della Campania Antonio Bassolino, che ormai governa in piena solitudine scollegato dal suo partito e dalla coalizione che lo ha eletto, le responsabilità sono diffuse e rappresentano le ragioni per le quali il PD ha perso le elezioni.
Che schifo. Per colpa di Bassolino e questi ascari perderemo sempre.