Flavio Boccia è il nuovo coordinatore dell’API a Salerno

Il nuovo coordinatore cittadino dell’Api è il Commercialista salernitano Flavio Boccia. La nomina a seguito di un incontro alla presenza del Segretario organizzativo Nazionale Bicchielli.

Nel corso della conferenza stampa con il Segretario Provinciale Salvatore Paravia, si è discusso: di turismo;  del CSTP e i trasporti; dell’aeroporto Costa D’Amalfi, della sanità e gli Ospedali, della Giustizia e della soppressione dei Tribunali.

API-Pino-Bicchielli

SALERNO – “Sono emozionato perché si tratta della mia prima esperienza politica con un incarico ufficiale – ha dichiarato Boccia – Ho lavorato spesso con amici già impegnati in politica, ma è la prima volta che ricopro l’incarico di coordinatore cittadino. Ringrazio Salvatore Paravia e i dirigenti dell’Api che mi hanno coinvolto in quest’esperienza. Siamo alternativi al centrodestra e al centrosinistra. Leggo indignato ogni mattina le notizie sul nostro aeroporto dove crescono solo gli sprechi e le notizie paradossali. Siamo di fronte a un carrozzone politico che getta soldi dalla finestre. Cinque milioni di euro all’anno sono una spesa non più tollerabile nelle condizioni in cui si trova il nostro scalo”.

Flavio Boccia Francesco Bello

Flavio Boccia si è insediato ieri nella sede di via XXIV maggio, nel centro di Salerno: “Saremo qui a incontrare la gente, a discutere dei loro problemi. L’occupazione e’ l’aspetto più drammatico, è il problema che più ci allarma. Incontro persone in difficoltà ogni giorno. C’è chi ha perso il lavoro e chi continua a lavorare senza prospettive future e senza certezze sulla busta paga. E’ questa una situazione intollerabile”. Il futuro di Salerno è rappresentato dal mare: “il nuovo porto rappresenta un’occasione importante per il turismo e l’occupazione. Resta il gap industriale da colmare. Siamo orfami di grandi industrie e grandi imprese”. Il Crescent intanto continua a creare tensione tra i partiti: “al punto in cui siamo arrivati è solo tempo perso continuare a polemizzare. L’opera va conclusa”.

Da Roma è intervenuto Pino Bicchielli, responsabile organizzativo nazionale di Alleanza per l’Italia: “la provincia di Salerno è una realtà molto dinamica che richiama l’impegno e il sacrificio dei dirigenti dell’Api. La nomina di Flavio Boccia, professionista serio e competente, rafforza l’immagine del partito anche a Salerno città”.

Alla conferenza stampa era presente Salvatore Paravia, segretario provinciale dell’Api: Il dottor Flavio Boccia è il nuovo segretario cittadino di Salerno. Il progetto dell’Api si estende anche sulla nostra città. Vogliamo dare alla gente risposte concrete. La nostra sede in piazza XXIV maggio è aperta tre volte a settimana”.

Durante l’incontro alla sede provinciale dell’Api si è discusso delle criticità e delle priorità politiche da affrontare subito. Non sono mancate le polemiche sulla gestione dell’aeroporto Costa D’Amalfi. Sull’aeroporto  noi ripartiamo dall’incontro avuto a Roma con il sottosegretario Guido Improta e con il presidente della Camera di Commercio di Salerno, Guido Arzano. Il prolungamento immediato della pista e l’applicazione dell’accordo regionale sono due soluzioni imprescindibili. Siamo favorevoli all’affidamento del nostro scalo alla Gesac. Una parte dei voli di Capodichino potrebbero essere dirottati su Salerno. Dobbiamo puntare su Milano Linate non su Milano Malpensa. Si continuano ad effettuare scelte sbagliate, è il segno evidente di una gestione troppo provinciale del nostro scalo. Così come e’ adesso, l’aeroporto non funziona”.

Salvatore Paravia- Api

Paravia si è soffermato anche sulla crisi del Cstp:  “Nonostante la barca sia alla deriva, assistiamo basiti alla guerra politica tra Pd e Pdl. Da mesi abbiamo chiesto la sostituzione di chi è complice di questo disastro. Il Cstp andava affidato a dirigenti con esperienze manageriali”. L’ultimo argomento è la sanità: “dove purtroppo si continua a difendere una vecchia mentalità fatta di troppi sprechi e poca voglia di guardare al futuro. Gli ospedali di elezione sono l’unica via di uscita. Pensare di mantenere aperti 5 ospedali doppioni in cinquanta chilometri è un’assurdità improponibile. Strapparsi i capelli se viene chiusa qualche struttura sanitaria è solo demagogia improduttiva. Dal manager all’usciere, chi lavora negli ospedali deve imparare a rispettare le regole”.

Sul futuro della giustizia in provincia di Salerno è intervenuto Francesco Bello, segretario organizzativo dell’Api: “Contro il  grillismo ci voglio risposte concrete. Siamo tra i pochi partiti a credere nell’importanza del confronto, avendo una sede politica aperta ai cittadini. Siamo attenti ai problemi della provincia. Pochi giorni fa tre senatori dell’Api, Francesco Rutelli, Giacinto Russo e Franco Bruno hanno presentato un’interrogazione parlamentare contro la chiusura del tribunale di Eboli e di Sala Consilina”.

Salerno, 22 giugno 2012

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