Convegno: I bilanci dei Comuni campani tra i tagli e nuove tasse. Quali risorse per lo sviluppo ed il lavoro?”

19 giugno 2012, ore 10,00, Aula Consiliare, Comune Caserta Convegno: “I bilanci dei Comuni campani tra tagli, finanziari e applicazione Imu e Tarsu. Quali risorse per lo sviluppo ed il lavoro?”

Daniele: “Ormai il Patto di stabilità è diventato un costante alibi per non dare risposte alla domanda di sviluppo che viene dal territorio”. I Comuni hanno sostenuto anticipando anche i costi degli studi di fattibilità richiesti nella procedura.

CASERTA – La Federazione delle Autonomie locali della Campania (Anci – Legautonomie – Aiccre – Uncem – l’informatore – Anpci) ha organizzato il Convegno di Caserta del 19 giugno 2012, alle  ore 10,00, nell’Aula Consiliare del Comune di Caserta, dal tema: “I bilanci dei Comuni campani tra i tagli finanziari e l’applicazione dell’Imu e Tarsu. Quali risorse per lo sviluppo ed il lavoro?”

“Il Convegno di Caserta, dopo la manifestazione di Venezia, convocata dall’Anci e tante altre iniziative locali e nazionali – evidenzia Nino Daniele, Presidente della Federazione delle Autonomie locali della Campana – vuole fare il punto reale sulla capacità dei bilanci preventivi degli Enti locali che non possono prescindere dalla definizione di nuove regole.

Nino Daniele

Ovviamente, in tutto ciò – sottolinea Daniele – non va trascurato il Patto di stabilità interno che, nel corso degli anni, si è reso uno strumento sbagliato ed iniquo. Il fatto strano, come spesso succede nel nostro Paese tutti lo criticano e vogliono modificarlo e, poi, tutti si adeguano alla via del centralismo, ma nonostante tutti gli Tsunami politici continuiamo ad essere senza riforme, dimenticando che i cittadini si allontanano sempre di più dalle istituzioni ed ovviamente, le rendono sempre più deboli. Caserta può essere per le Istituzioni e, soprattutto quella regionale, un punto importante, visto che i focolai sono tanti e si naviga nella totale incertezza per i Comuni, Comunità montane, Unione dei Comuni e tutti i vari Enti locali che cercano affannosamente un punto certo di riferimento.

Il Presidente Daniele, ribadisce un concetto già evidenziato in altre occasioni: “Sugli schemi dei Bilanci 2012, pesano incertezze rilevantissime che non consentono ad oggi ai Comuni ed agli altri Enti locali di stilare un documento attendibile e veritiero, come prescrivono le norme di legge. Siamo a giugno ed ancora i dati comunicati sono incerti anche relativamente ai trasferimenti statali e, quindi, non danno certezze. Pertanto, le previsioni non possono considerarsi definitive; sull’altra entrata, che riguarda l’Imu in particolare ed anche la Tarsu, ma che hanno fatto tanto di male le popolazioni e gli amministratori locali per meritare tanta incertezza e confusione che ogni giorno li rende sempre più vulnerabili?

Bilanci
“Fare il punto sulla reale capacità degli Enti locali nella formulazione dei bilanci preventivi, con regole incerte, significa mettere, innanzitutto, in discussione l’intero apparato organizzativo dei servizi dei Comuni, mettendo a repentaglio ogni loro sforzo per stimolare lo sviluppo e non far precipitare l’economia locale e l’occupazione”. E’ quanto afferma il Presidente della Federazione delle Autonomie Nino Daniele.

Autonomie locali della Campania
“Inoltre non va trascurato
– evidenzia Daniele – il Patto di stabilità interno che, nel corso degli anni, si è reso uno strumento sbagliato ed iniquo. Il fatto strano, come spesso succede nel nostro Paese tutti lo criticano e vogliono modificarlo e, poi, tutti si adeguano alla via del centralismo”. 

Partenariato regionale
“Nel corso degli anni le Autonomie locali o meglio non più tardi di due anni fa, – sottolinea Nino Daniele sollecitati con un avviso pubblico regionale per gli Accordi di reciprocità, i Comuni della Campania hanno prodotto ben 33 Programmi integrati per altrettanti Sistemi territoriali di sviluppo che interessano l’intero territorio regionale. Come pure non va trascurato – dichiara Daniele – il lavoro effettuato attraverso un’elaborate concreta, in sede di partenariato regionale, seguendo i principi comunitari di partenariato e cioè: concertazione, integrazione, sussidiarietà. Il tutto è stato fatto in coerenza con le strategie di Lisbona, in questo modo sono state anticipanti gli obiettivi 2014-2020. Uno sforzo progettuale”.

Federazione delle Autonomie locali della Campania
(Anci – Legautonomie – Aiccre – Uncem – l’informatore – Anpci )

Ore 09,30 – Inizio lavori
Introducono:
Dott. Pio Del Gaudio,
Sindaco di Caserta
On. Domenico Zinzi,
Presidente della Provincia di Caserta
Comunicazioni:
Prof. Antonio Scippa,
Presidente Commissione Enti Locali
dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Napoli
Prof. Enrico Bonelli,
Docente Universitario di
Diritto degli Enti locali e Regionale, Federico II, Napoli
ed Avvocato Amministrativista
Contributi programmati:
Dott. Aniello Spirito,
Assessore Comunale di Caserta
Dott. Vincenzo Cuomo,
Sindaco di Portici,
Presidente Anci Campania
Dott. Osvaldo Cammarota,
Consulente Legautonomia Campania
Coordina
Dott. Nando Morra,
Presidente Legautonomia Campania
Conclusioni
Dott. Nino Daniele,
Presidente Federazione Autonomie locali Campania
Dott. Riccardo Realfonzo,
Assessore Bilancio, Finanza Comune di Napoli
Dott. Alessandro Gargani,
Finanza Locale Anci nazionale

Info: Il Direttore della Federazione della Autonomie locali della Campania Anci – Legautonomie – Aiccre – Uncem – Upi- l’informatore-Anpci Dott. Nicola Nigro (cell. 338 3095032)

Caserta, 17 giugno 2012

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