Aliquote I.M.U.: ridurle si può! Ecco la proposta di Sinistra Ecologia e Libertà.
La pressione tributaria: 321€ a cittadino nel 2010, 512,93€ nel 2011. Una famiglia di 4 persone supera versa 2.000 euro di Tasse. Il nuovo “salasso” per gli Ebolitani per il 2012, è rappresentato dall’aumento delle aliquote I.M.U.
EBOLI – Il 18 giugno scadono i termini per il pagamento della prima rata dell‘I.M.U., che verrà pagata sulla base delle aliquote di legge, perché il Consiglio comunale ancora deve provvedere ad approvare le aliquote su scala cittadina, che possono essere più basse o più alte di quelle indicate dalla legge, entro una forbice di aumento e di riduzione che la legge stessa determina (0.2%).
L’Amministrazione a guida Melchionda, dopo aver, nel 2011, portata al massimo l’addizionale irpef (0,8%); dopo aver portato al massimo l’addizionale sull’energia elettrica; dopo aver aumentato la T.A.R.S.U., facendo crescere la pressione tributaria da euro 321 per ogni cittadino del 2010, ad euro 512,93 del 2011 (in una famiglia media di 4 persone il carico di tasse supera abbondantemente i 2.000 euro!), propone il nuovo “salasso” per gli Ebolitani per il 2012, da un lato aumentando di circa il 50% le tariffe delle luci votive al cimitero e dall’altro proponendo un aumento delle aliquote I.M.U., rispetto a quelle fissate dalla legge.
Sinistra Ecologia e LIBERTA’ e il suo leader in Consiglio Comunale Gerardo Rosania, ha provato a fare alcuni conti, dai quali emerge che con gli aumenti delle aliquote proposte dalla Maggioranza a guida Melchionda, il Comune di Eboli otterrebbe oltre 2,5 milioni di euro in più rispetto a ciò che verrebbe a perdere, in termini di mancati trasferimenti dallo Stato e da mancato incasso della vecchia I.C.I..
Perché l’Amministrazione Melchionda chiede questo ulteriore sacrificio agli Ebolitani? Si chiede SEL.
Per pagare le situazioni debitorie del Comune, per le tante vertenze che questa Amministrazione è stata capace di perdere affidando gli incarichi di difesa del Comune sulla base di convenienza politica?
Se fosse così, si chiede ancora SEL, allora perché sin sta vendendo il patrimonio del Comune? Nel 2009 il patrimonio del Comune per ogni cittadino era di euro 2.150,76; nel 2010 diventava di euro 1.856,81; nel 2011 diventava di euro 1.695,37. Da un lato ogni ebolitano è più povero in termini di valore del patrimonio, dall’altro lato aumenta in modo esponenziale il prelievo tributario.
Sinistra Ecologia e LIBERTA’ propone per il 2012 di evitare un prelievo ingiustificato di soldi dalle tasche degli Ebolitani e per questo presenteremo una nostra proposta di articolazione delle aliquote I.M.U., tese al recupero soltanto delle somme che il Comune perderebbe rispetto al 2011, e su cui propone di deliberazione di iniziativa popolare, da presentare come emendamento alle proposte della giunta comunale.
Ecco il prospetto della nostra proposta:
tipo di aliquota | quella di legge | quella della giunta Melchionda | quella di S.E.L. |
a) 1° casa | 0,4% | 0,5% | 0,2% |
b) 2° casa locata | 0,76% | 0,76% | 0,56% |
c) 2° casa sfitta | 0,76% | 1,6% | 0,96% |
d) 3° casa locata | 0,76% | 1% | 1,2% |
e) 3° casa sfitta | 0,76% | 1,6% | 1,6% |
f) case costruite per vendita ed ancora non vendute x 2012 | 0,76% | 1,6% | 0,96% |
g) idem per il 2013 | 0,76% | 1,6% | 1,6% |
h) costruzioni rurali finalizzate alla produzione |
0,2% | 0,2% | 0,1% |
i) terreni agricoli | 0,76% | 1% | 0,56% |
L’idea di Sinistra Ecologia e LIBERTA’ è quella di salvaguardare le prime case, frutto, il più delle volte, dei sacrifici di una vita, e su cui molto spesso gravita già un mutuo; salvaguardare l’agricoltura, se siamo d’accordo che quella sia la ricchezza produttiva della nostra zona, già fortemente in crisi; far emergere il mercato nero dei fitti, facendo una differenza netta fra case sfitte e case che non risultano locate; cercare di calmierare il mercato immobiliare, proponendo ai costruttori di case, che hanno alloggi da vendere, di affrettarsi a farlo, potendo usufruire per il 2012 di una agevolazione I.M.U.
Eboli, 15 giugno 2012