Il bluff delle assemblee pubbliche sulla TARSU: la Città è invasa dai rifiuti regna disorganizzazione e pressapochismo.
Per il CONAI, la percentuale di raccolta differenziata a Battipaglia non raggiunge gli obiettivi minimi fissati dalla legge; per questo motivo i cittadini pagano un’addizionale del 20% sul conferimento in discarica.
BATTIPAGLIA – “Con l’ennesimo bluff, l’amministrazione proclama assemblee pubbliche. I manifesti annunciano “confronti con i cittadini alla luce dei recenti provvedimenti in tema di IMU, TARSU, manutenzione e sicurezza”. – Scrive in una nota Etica per il Buongoverno, il Movimento Politico fondato da Cecilia Francese a seguito del fallimento della raccolta differenziata che ha provocato non pochi disagi ai cittadini battipagliesi -.
Ma proprio al Centro, – prosegue la nota di Etica – dove è appena iniziato un servizio porta a porta indecente, che vede sui marciapiedi cumuli di sacchetti maleodoranti di rifiuti indifferenziati (compresi pannolini e pannoloni) come nella peggiore delle emergenze rifiuti del napoletano, nessuna assemblea pubblica è prevista, nessun confronto con i cittadini, nessun invito alla Cittadinanza.
– e si chiede – Vengano, i nostri amministratori, ad ascoltare cosa hanno da dirgli i cittadini del Centro che stanno subendo le conseguenze nefaste del clamoroso flop del porta a porta santomauresco.
Non hanno capito che un sistema di raccolta differenziata che va bene per un quartiere di case monofamiliari o di cooperative con ampi spazi condominiali non può funzionare invece in un quartiere di densità edilizia molto più elevata, dove gli spazi urbani ridotti non consentono di lasciare i rifiuti sfusi davanti ai citofoni e alle vetrine dei negozi.
Non hanno capito – aggiunge Etica nella sua nota – che un sistema di raccolta differenziata imposto senza conoscere il territorio presta il fianco all’inciviltà e al degrado.
Eppure – fa notare Etica per il Buon Governo – questi signori pretendono rincari continui: quest’anno l’aumento è del 25%, ma dal 2007 la TARSU per le case è più che raddoppiata, passando da 1,60 a 3,67 €/mq. Con i nostri soldi (nel 2012 sono 11 milioni di euro) dovrebbero offrire un servizio, ma invece ai cittadini vengono date informazioni sbagliate, il kit per la raccolta differenziata è inconsistente (a differenza delle città vicine), le campane del vetro non vengono svuotate regolarmente, la raccolta differenziata di altre categorie merceologiche non è incentivata, la Città è invasa dai rifiuti “per ordinanza del sindaco” e su tutto regnano disorganizzazione e pressapochismo.
- Nel frattempo, dice il piano CONAI, la percentuale di raccolta differenziata a Battipaglia non raggiunge gli obiettivi minimi fissati dalla legge; per questo motivo i cittadini pagano un’addizionale del 20% sul conferimento in discarica.
- Nel frattempo, si sta per realizzare in zona industriale un sito di stoccaggio e di trattamento di RIFIUTI PERICOLOSI, mentre la nostra amministrazione dorme sogni beati.
- Nel frattempo, le proposte dei cittadini, sottoscritte da 800 persone che chiedono la riorganizzazione del servizio di Igiene Urbana e la rideterminazione della TARSU, invece di essere portate in Consiglio Comunale, giacciono non ascoltate e non discusse, come giace la proposta di rimodulazione dell’IMU, o quella per l’uscita da Equitalia.
I nostri pavidi amministratori – Conclude la nota del Movimento politico di Cecilia Francese – non hanno risposte alle richieste della Città e con questo annuncio-bluff sfuggono per l’ennesima volta al vero confronto con i cittadini, i quali magari si staranno chiedendo perché non sia stato annunciato con la stessa enfasi l’inizio della rimozione forzata per la pulizia mattutina delle strade principali, da cui sono derivate centinaia di multe ai residenti? Forse per poter battere cassa, ancora una volta, sulla pelle dei cittadini? “.
Battipaglia, 13 giugno 2012