Anche il “Circolo Sociale Carlo Alberto 1886” si schiera contro la soppressione del Tribunale di Sala Consilina, presidio di giustizia e di legalità.
Dopo la manifestazione di mobilitazione per scongiurare la soppressione del Tribunale di Sala, e all’accorpamento con Lagonegro, si registra le posizioni forti dei Sindaci del Vallo, delle associazioni, banche, ordini professionali e avvocati.
PADULA– Le sorti del Tribunale di Sala Consilina sono appese ad un filo che porta dritto dritto al Governo Monti e alla Commissione Birritteri, presso il Dipartimento della Giustizia, che sta formulando l’ipotesi del riassetto giurisdizionale in Italia. SLe decisioni di oggi non sono dissimili a quelle dei passato Governi che in nome della revisione della spesa, ora nobilitata con il Spending review, stanno falcidiando l’assetto della Giustizia e non solo, quello dei trasporti, quello della Sanità, quello della scuola, dei servizi, ma mai quello dei privilegi di cui ormai questo Governo ne è il paladino.
Il quadro che si profila è veramente caotico e segue anche altre realtà come quella per esempio della Sezione Distaccata di Eboli del Tribunale di Salerno, che per mole di lavoro e per abitanti è ben più grande del Tribunale di Salerno stesso, che dovrebbe essere soppresso e accorpato a Vallo della Lucania, distante dalla Piana del Sele 100 chilometri.
La protesta rischia di trascinarsi ad oltranza e a poche ore dalla conclusione della manifestazione di mobilitazione per scongiurare la soppressione del Tribunale di Sala, e al possibile accorpamento a quello di Lagonegro, si registra le posizioni forti che hanno espresso i primi cittadini del Vallo, dei rappresentanti di associazioni, delle banche, ordini professionali e avvocati, che concordemente ritengono che il Vallo di Diano non possa subire un torto del genere, cercando di porre in essere un’azione che coinvolga in maniera bipartizan chiunque ha a cuore le sorti del comprensorio, ma anche per protestare contro chi mostra di non conoscere le realtà territoriali e la vastità delle stesse.
La notizia è motivo di grande mobilitazione e si registra tra le tante, anche la dichiarazione del prestigioso Circolo Sociale Carlo Alberto 1886 attraverso il suo presidente: “Il “Circolo Sociale Carlo Alberto 1886” si schiera contro la soppressione del Tribunale di Sala Consilina,” – ha dichiarato, attraverso un comunicato stampa, il Presidente Felice Tierno, insieme al Consiglio Direttivo ed ai Soci dell’antico e storico Circolo Carlo Alberto di Padula.
“Il Tribunale di Sala Consilina costituisce un presidio di giustizia e di legalità indispensabile per l’intero Vallo di Diano e non può esserci nessuna esigenza, per quanto legittima, di riduzione della spesa pubblica per sopprimere un presidio giudiziario così importante, assolutamente necessario per contrastare la lotta alla criminalità organizzata.
Notevoli sarebbero i disagi per tutti gli operatori del settore – magistrati, avvocati, personale addetto, ecc.- ma, soprattutto, per la popolazione del Vallo di Diano, la gente comune, la gente normale.
Pertanto, piena solidarietà all’ Ordine degli Avvocati di Sala Consilina che, in questi giorni, sta manifestando il proprio dissenso per il paventato provvedimento.
Esprimiamo la più netta e ferma protesta contro la soppressione del Tribunale di Sala Consilina e, davanti ad una questione così importante, siamo pronti ad offrire il nostro contributo alla causa che è, innanzitutto, una sfida di civiltà in difesa del nostro territorio”.
Padula, 12 giugno 2012
boooooooooo