Tutti insieme impediamo che si compia uno scempio istituzionale e un aggravio dei costi della giustizia per tutti i cittadini della valle del Sele.
Con 28 mila procedimenti civili, 3mila penali pendenti i procedimenti di volontaria giurisdizione, la Sezione distaccata di Eboli ha un carico di lavoro persino superiore a quello del Tribunale di Salerno.
EBOLI – “Il Governo Monti – scrive Massimo Cariello Presidente della Commissione provinciale Lavoro, Formazione e pari opportunità, nel suo intervento riguardo al paventato trasferimento a Vallo della Lucania della Sezione distaccata di Eboli del Tribunale di Salerno – non solo sta uccidendo il Mezzogiorno con mancati investimenti in infrastrutture strategiche, riduzione di risorse, reintroduzione della tassazione sulla prima casa, che per gli italiani è forse ancora l’unico presidio di “ricchezza”, se così si può chiamare, frutto di sudore e fatica; cosa ancora più grave, se possibile, vuole privare i cittadini del loro giudice naturale, sopprimendo la sezione distaccata di Eboli del Tribunale di Salerno, accorpandola al Tribunale di Vallo della Lucania distante 100 km.
Una sezione – tiene a ribadire Cariello – distaccata quella di Eboli, giova ricordarlo, che serve quasi 300 mila cittadini, con 28 mila procedimenti civili, 3mila penali pendenti e tanto altro, senza contare i procedimenti di volontaria giurisdizione, un carico di lavoro persino superiore a quello del Tribunale di Salerno stesso.
In tal modo, – prosegue Cariello – piuttosto che conseguire un risparmio di risorse, si negano diritti, aumentano i costi a carico dei cittadini, si allungano i tempi della giustizia: io in qualità di consigliere proporrò un ordine del giorno al consiglio provinciale, pienamente condiviso dal Presidente Edmondo Cirielli, il quale ha già dichiarato la sua opposizione in merito agli accorpamenti e soppressione dei tribunali e delle sezioni distaccate in Provincia di Salerno.
Lancio un appello a tutti i parlamentari della provincia di Salerno – conclude Massimo Cariello – ed in particolare al senatore Franco Cardiello componente della 6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro), all’onorevole Antonio Cuomo ed al Sindaco di Eboli Martino Melchionda (bene ha fatto a convocare un urgente incontro ad Eboli), ed in particolare a quei senatori e deputati che sostengono tale governo, affinchè tutti possano, nell’ambito delle loro facoltà e competenze, contribuire ad impedire che avvenga questo scempio“.
Eboli, 12 giugno 2012
Approvo totalmente quanto detto dal consigliere Cariello. Gli ebolitani tutti, insieme alle forze
politiche, dovrebbero dare un segnale forte a questo
governo. E’ molto facile risolvere i problemi stando
seduti dietro ad una scrivania, senza conoscere la
realta’ di un comune come quello di Eboli al quale,
una volta soppresso il tribunale e il giudice di pace, non resta altro che andare all’uscita dello svincolo autostradale ed affiggere vicino al cartello di Eboli, la dicitura PAESE FALLITO E PRIVO DI FUTURO.
Non sarebbe certo un fatto positivo per tutte le forze politiche di questo paese che,oltre a non avere piu’ niente, e di non poter assicurare un futuro ai suoi giovani, non ha piu’ neanche quello che aveva trenta anni orsono (vedasi PEZZULLO-DE MARTINO-MANGIMIFICIO FUSCO-OMEP e tante altre ex realta’ produttive).
Personalmente mi vergognerei, alle prossime elezioni
dovremmo andare a votare per farci curare da chi ci
ha avvelenato negli ultimi trenta anni.
Quali interessi politici ci sono dietro a queste pazze decisioni?
A qualche politico locale fa piacere che il tribunale
di Eboli venga spostato a Vallo della Lucania, cosi’
non potendo piu’ attingere voti nel proprio paese, perche’ non piu’ credibile, avrebbe un bacino diverso.
Il ministro della giustizia afferma che per ogni tribunale soppresso ci sarebbe un risparmio di un
un milione di euro.
Il ministro si e’ mai chiesto quanti milioni di euro si rispatmierebbero per ogni parlamentare mandato a casa? La cifra sarebbe di gran lunga superiore a quella ottenuta con la soppressione dei tribunali.
Non e’ piu’ possibile continuare a subire in modo
passivo senza fare alcuna opposizione, senza dare una dimostrazione di grande coesione, prescindendo dai colori politici, per poter ottenere qualcosa di positivo per il paese rappresentato.
Le forze politiche ebolitane hanno mai pensato che
ottenere un successo e fare qualcosa di positivo,
altro non sarebbe che propaganda a costo zero per le successive elezioni? E poi quale soddisfazione maggiore di quella di aver fatto del bene per i figli
propri e di quelli dei propri concittadini?
Mi auguro che qualcosa possa iniziare a cambiare,
comprendo il dissenso,ma i problemi non si risolvono con un tribunale o ospedale per ogni paese,l’efficienza della giustizia e della sanità sono sotto gli occhi di tutti,ulteriore conferma della mediocrità della classe politica è l’avallare per puri fini elettoralistici la protesta dei cittadini comprensibile ma ingiustificata.