Presentato il programma del Piano di Zona S5, III annualità del PSR: soddisfatti i sindaci dei comuni aderenti: Melchionda, Santomauro, Luongo, Mennella e gli assessori Giardullo e Siani.

Il Sindaco di Eboli Melchionda: “nonostante le difficoltà di natura economica, continueremo a sostenere e rafforzare i servizi sociali offerti dal piano sociale di zona”.

EBOLI – Questa mattina, si è tenuta presso l’Aula Consiliare del Comune di Eboli, capofila dell’ambito territoriale, la conferenza stampa di presentazione della III annualità del Piano Sociale di zona ambito S5, che comprende i comuni di Altavilla Silentina, Battipaglia, Campagna, Contursi Terme, Eboli, Oliveto Citra, Postiglione, Serre, Sicignano degli Alburni, la Provincia e l’A.S.L. di Salerno.

Sono intervenuti oltre che il Sindaco di Eboli Martino Melchionda che ha fatto gli onori di casa come rappresentante del Comune di Eboli Capofila del Piano di Zona S5, l’assessore del Comune di Altavilla Silentina Enzo Giardullo, l’assessore alle Politiche Sociali di Sicignano degli Alburni Margherita Siani, il consigliere comunale di Battipaglia con delega al Piano di Zona Antonio Terribile, il Sindaco del Comune di Battipaglia Giovanni Santomauro, il Sindaco del Comune di Campagna Biagio Luongo, il Sindaco del Comune di Serre Franco Mennella, il dirigente del Piano di Zona Gerardo Cardillo.

Durante la conferenza stampa sono state delineate le linee strategiche principale della programmazione, alla luce dei finanziamenti disponibili erogati e da erogare, che ammontano a complessivi circa 4 milioni di euro, di cui il 50%  a carico dei comuni dello stesso ambito, in proporzione ai servizi sul territorio e agli abitanti.

In particolare è stato fatto notare dai vari intervenuti, che nonostante le restrizioni economiche relative ai mancati finanziamenti da parte del Governo centrale, tutti i servizi verranno conservati e rafforzati, con particolare attenzione all’assistenza agli anziani e ai disabili a cui verrà garantita l’assistenza domiciliare socio-assistenziale e integrata volta a fornire il raggiungimento dell’autonomia e dell’autodeterminazione.

Allo stesso modo il progetto ha dedicato particolare attenzione all’assistenza specialistica che garantisce, agli alunni portatori di handicap, al diritto allo studio e all’informazione favorendone conseguenzialmente, l’inserimento e l’integrazione scolastica, con particolari progetti come “Didatticabile”, il cui obiettivo principale è quello di promuovere la centralità dell’alunno disabile e del suo cammino scolastico e formativo.

La programmazione, prevede servizi di sostegno psicologico, individuale e familiare diretti alle vittime di abusi e maltrattamenti; attività di aiuto ai genitori e figli con difficoltà relazionali; interventi rivolti ai minori con disagio familiare, alle coppie che richiedono l’affidamento e l’adozione nazionale ed internazionale; servizi ludici e ricreativi per bambini di età compresa tra i 18 e i 36 mesi, al fine di agevolare e sostenere le famiglie con figli minori che presentano particolari carichi di cura. Verranno introdotti anche servizi di integrazione sociale di nuova istituzione per gli anziani: attività ricreative, culturali, in particolare, verrà promossa la cultura del cinema e del teatro attraverso un cineforum e spettacoli teatrali, sociali, cure termali e momenti di svago, così come sono stati previsti interventi rivolti all’integrazione dei minori integrati attraverso servizi di mediazione linguistico – culturale.

Il dirigente del Piano Sociale di Zona Gerardo Cardillo, ha illustrato i servizi della programmazione, sottolineando anche le difficoltà che inevitrabilmente si incontrano a seguito dei ritardi della Regione Campania nell’erogare la somme già impegnate, in relazione al Fondo Nazionale delle Politiche Sociali ed al Fondo Nazionale per le non autosufficienze: “Nel 2011, la Regione Campania ha stanziato per il Piano Sociale di Zona S5, sulla scorta del Fondo Nazionale delle Politiche Sociali e di quello per le non autosufficienze, una cifra di quasi due milioni di euro, la stessa cifra è stata stanziata nel 2012, e ad oggi ne sono disponibili solo la metà.      

Nonostante tutte le difficoltà, sono stati mantenuti tutti i progetti in corso, e ne sono stati aggiunti altri, anche grazie alla collaborazione delle associazioni del Terzo Settore”, presentando in tempi brevi le programmazioni, indipendentemente dai ritardi, ormai congeniti della Regione Campania.

“Quest’anno – al riguardo dichiara il Sindaco di Eboli Martino Melchionda – tutti i comuni coinvolti nel Piano sociale di zona dovranno svolgere un lavoro molto più impegnativo e duro. Difatti, molte attività che prima erano gestite con fondi delle Asl oggi prevedono una compartecipazione di spesa significativa da parte dei comuni. Ovviamente, questo ha imposto una  revisione della programmazione del piano di zona, che si è dovuta far carico anche di queste  esigenze e di bisogni che sono urgenti.

Tuttavia, si è cercato mantenere e rafforzare gran parte dei servizi già offerti. Mi riferisco, in particolare, al sostegno  agli anziani e disabili, all’assistenza specialistica, che riparte quest’anno,  rivolta ai ragazzi delle scuole elementari e medie, ai servizi di accoglienza per madri in difficoltà, all’integrazione degli immigrati. Abbiamo ridotto sensibilmente il numero di minori che vengono istituzionalizzati, e cioè che accogliamo nelle nostre strutture, grazie ad un’azione integrata di aiuto alle famiglie che vivono gravi condizioni di conflitto.

E’ questa la strada – sottolinea il Sindaco di Eboli – che intendiamo seguire insieme agli altri comuni coinvolti, sostenere ed affiancare le persone che versano in situazioni di difficoltà o di bisogno,  riducendo il più possibile un disagio sociale che con la crisi economica esplode con sempre maggiore virulenza e restituendo le persone ad una condizione di vita più serena. Il Piano Sociale di Zona – conclude il Sindaco di Eboli – sta lavorando bene, svolge un’eccellente attività di programmazione e, negli ultimi anni, anche la gestione di alcuni servizi. Su mia indicazione, sta anche rafforzando la propria attività di controllo delle attività svolte da soggetti terzi”.

Dello stesso tenore gli altri interventi dei vari rappresentanti dei Comuni presenti. “Ciascuno ha fatto la su parte – dichiara l’Assessore Enzo Giardullo del Comune di Altavilla Silentina – e abbiamo chiesto nel contempo maggiore attenzione per i servizi più essenziali”.

Margherita Siani invece in rappresentanza del Comune di Sicignano degli Alburni ha aggiunto: “Il Piano che stiamo presentando oggi è frutto di un grande lavoro. Abbiamo prestato la massima attenzione per evitare di tagliare servizi. Ci siamo riusciti e pensando alla essenzialità siamo riusciti anche ad aggiungerne altri”.

“Particolare attenzione nella fase gestionale – viene sottolineato da parte del Sindaco di Campagna Biagio Luongo – anche alla luce di intervenire a favore delle famiglie per integrare quelle somme che la Regione Campania ha irresponsabilmente gravato sulle spalle delle famiglie dei disabili”.

Il Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro ha posto l’accento, sulla qualità, ma anche sui tempi e sulle risposte: “Teniamo conto che siamo a Giugno, solo adesso siamo stati in condizione di programmare, e naturalmente n on per nostra responsabilità. Ma nonostante le avversità da parte della Regione di Caldoro, con tutte le responsabilità ad essa riscontrabili, circa il taglio drastico dei fondi, abbiamo mantenuto ed in taluni casi aggiunto servizi essenziali. Si poteva fare di più per alcune fasce di cittadini svantaggiati, ma abbiamo garantito i livelli di assistenza essenziali e specialistiche“.

Tutti hanno convenuto di prestare la massima attenzione nella fase gestionale, atteso che quella della concertazione, della decisione, dell’attuazione sembra sia patrimonio collettivo. Attenzione nella gestione passando soprattutto e anche attraverso più controlli, tenendo conto della delicatezza e della importanza sociale dei progetti, ma soprattutto tenendo conto che  i fruitori dei servizi sono cittadini partiolarmente svattaggiati.

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Eboli, 7 giugno 2012