Qui Quartiere S. Andrea: se non si adottano misure concrete per la sicurezza del nostro quartiere, prenderemo a calci chi ogni 5 anni viene a prendersi i voti e poi si dimentica di noi.
Busillo denuncia: la SS 91 e la Via del Grano sono strade a veloce percorrenza senza alcuna sicurezza, senza marciapiedi, senza segnaletica per gli attraversamenti pedonali. Per S. Andrea la sicurezza è un optional.
EBOLI – “È una situazione davvero mortificante quella del nostro quartiere, – scrive il Presidente del Comitato di Quartiere S. Andrea Carmine Busillo – dimenticato e continuamente sottoposto a sperequazioni di trattamento; è di questi giorni la notizia del ricovero di un’anziana residente, conosciuta da tutti per la sua dolcezza e affabilità, che è caduta in uno dei tanti tranelli ed insidie che incontra chi vorrebbe solo fare una passeggiata, ma che termina il suo percorso refertandosi al locale nosocomio.
Vedo tutti i giorni – dichiara il Presidente Busillo – anziani, bambini e giovani camminare nel quartiere sul bordo di una strada, la s.s.91 – via del Grano, a forte e veloce percorrenza, senza alcuna sicurezza: marciapiedi, dissuasori di velocità, segnaletica per gli attraversamenti pedonali qui a S. Andrea sono solo degli optional che non ci sono riconosciuti.
È una realtà che altrove genererebbe proteste giornaliere ma il nostro quartiere, – conclude Carmine Busillo – composto da pacifiche e laboriose persone, sopporta ormai da anni questa situazione: è però arrivato il momento di chiarire che se non verranno attuati in breve tempo provvedimenti degni di questo nome, diremo basta a chi ogni 5 anni, in concomitanza con le elezioni comunali, qui promette sviluppo urbanistico e attenzione facendo man bassa di consensi elettorali salvo poi ritirarsi al di là del Ponte dei Barbieri a disegnare case, strade e piazze che chissà se e quando vedranno la luce.
Eboli, 6/6/2012