Inizia il porta a porta e non mancano le polemiche. La Nuova Srl ha assunto 25 ex tossicodipendenti. Hanno alle spalle problemi di droga. Costano la metà rispetto a 25 padri di famiglia.
La raccolta differenziata interessa 20 mila utenze. L’Amministrazione per il nuovo sistema di raccolta incontra i cittadini. Soddisfatti il Presidente di Alba Santese e l’Assessore Amatucci.
di Oreste Vassalluzzo
BATTIPAGLIA – Primo giorno di raccolta differenziata porta a porta in centro. «E’ stato meglio del previsto» commenta il Presidente di Alba Vito Santese. Ci si attendeva un vero e proprio caos che però alla fine dei conti non c’è stato. Certo la strada è ancora lunga. Soprattutto nella zona centro che non è mai stata interessata da un servizio di raccolta differenziata spinto come quello previsto dal Piano Conai. I residenti però, nonostante tutto, hanno risposto bene. «Ci sono dei sincronismi da migliorare – afferma Santese -. E anche per qualche disservizio dei nostri dipendenti ci scusiamo. Ma la verità è che i cittadini ci devono dare una grossa mano per migliorare il servizio. Gestire ventimila utenze non è una cosa da poco. Intanto stiamo incontrando proprio i cittadini per spiegare questo nuovo sistema di raccolta».
E ieri mattina al Comune sono giunti i rappresentanti di condominio della zona centro proprio per avere delucidazioni in merito alla raccolta differenziata porta a porta. «Molto lavoro resta ancora da fare ma è importantissima la collaborazione di tutti – continua il presidente di Alba -. Gli stessi cittadini con il tempo devono diventare guardie ambientali. Se riusciamo ad eliminare tutto ciò che non si può controllare avremo fatto un miracolo. Altrimenti ogni bidone lasciato in strada rischia di diventare una vera e propria discarica abusiva».
E proprio sul terreno delle guardie ambientali e del controllo sono già state organizzare otto squadre di controllo, composte da vigili urbani, protezione civile, guardie ambientali e dipendenti di Alba, che verificheranno il corretto conferimento dei rifiuti solidi urbani. «Per il momento non ci saranno sanzioni – afferma il delegato all’Ambiente Antonio Amatucci -. Ma stiamo predisponendo la possibilità per le guardie ambientali di fare direttamente le multe e non solo la contestazione come è avvenuto fino a questo momento».
La città è stata suddivisa in sei zone diverse per meglio gestire il servizio di controllo affidato ai volontari delle guardie ambientali, ai vigili urbani e ai dipendenti di Alba Nuova che hanno effettuato il corso e alla protezione civile. «Stiamo pensando anche di fare dei manifesti per vedere se ci sono altri volontari disponibili per il corso di guardie ambientali – continua Amatucci -. Per il momento la situazione sembra molto meglio di quanto avevamo preventivato. Ci vorrà tempo per migliorare i servizio e ci vuole l’impegno di tutti, cittadini compresi».
Nelle settimane scorse ci sono state polemiche in città per l’avvio della raccolta differenziata porta a porta prevista con il Piano Conai. Le critiche sono giunte per l’assunzione di ex tossicodipendenti alla società Alba Srl proprio in vista dell’avvio del Piano Conai. «Si tratta di 25 persone assunte dalla società – spiega Amatucci -. Non saranno impiegati nel servizio di raccolta differenziata porta a porta ma nel servizio di spazzamento. E’ stata una scelta dettata da esigenze economiche». E la scelta di Alba Srl è ricaduta sull’assunzione di ex tossicodipendenti grazie ad un finanziamento disponibile proprio per questo tipo di assunzione. In pratica 25 dipendenti con alle spalle problemi di droga costano la metà, in termini di oneri per Alba Srl, rispetto a 25 padri di famiglia.
Battipaglia, 5 maggio 2012