Respinta la proposta sull’abbassamento dell’Imu per il Sindaco di Bellizzi l’emendamento non è accoglibile.
Salvioli – “Stiamo costruendo un percorso di rilancio, sono sicuro che riusciremo a venir fuori da questo momento delicato grazie a questo Bilancio di risanamento. Noi pensiamo a lavorare, gli altri pensino pure a spettegolare”.
BELLIZZI – Non si fa attendere la risposta del Sindaco di Bellizzi Giuseppe Salvioli al manifesto di “Città Possibile” dove si fa riferimento ad ipotetici “festini” che, secondo l’opposizione, sarebbero finiti a causa delle difficoltà economiche dell’Ente e dello sforamento del Patto di stabilità.
Con la stessa ironia e a stretto giro di posta, anche il primo cittadino di Bellizzi ha replicato alla minoranza: “I festini non sono mai finiti perché non hanno mai avuto inizio a causa, della pesante eredità della passata amministrazione. C’è una tendenza ad attribuirci cose mai avvenute, forse qualcuno ricorda il passato e crede sia ancora il presente”.
Il Sindaco, poi, fa un passaggio sui mancati espropri: “Un bilancio negativo causato dai debiti di Cooperazione & Sviluppo e degli espropri degli eredi Elia, a cui oggi si è aggiunto quello dei signori Di Lorenzo per i terreni su cui è stato costruita una rampa del cavalcavia in via Copernico”.
Non manca un riferimento all’Emendamento proposto dall’opposizione al bilancio preventivo: “L’Emendamento difetta in alcuni aspetti. E’ stato proposto l’abbassamento dell’Imu sulla prima casa, tagliando i costi dei servizi. Forse, però, non sanno che questa amministrazione già da tempo ha tagliato il 50% sul comitato di valutazione, per cui non sono possibili ulteriori tagli”.
A conclusione del suo intervento, il Sindaco si dimostra fiducioso in ottica futura: “Stiamo costruendo un percorso di rilancio, sono sicuro che riusciremo a venir fuori da questo momento delicato grazie a questo Bilancio di risanamento. Noi pensiamo a lavorare, gli altri pensino pure a spettegolare”.
Bellizzi, 5 maggio 2012