L’intervista: La versione di Melchionda …botta e risposta con il Sindaco di Eboli

Silenzio…… parla Melchionda. Parla del PD delle sue divisioni dell’alleanza con l’API e l’UDC, pensando a IDV e ad una ipotetica unità a sinistra ma “nasconde” Polito.

Il Sindaco di Eboli rompe l’assedio e in una intervista a POLITICAdeMENTE dice la sua sull’Housing sociale e il Project Financing ex Mattatoio. Affronta la vicenda ISES e dice di essere al centro di un attacco personale, ma risolverà il problema anche a costo di sottoporsi a processi.

Martino-Melchionda-Sindaco-di-Eboli

EBOLI – Silenzio…… parla Melchionda. E parla di tutti i problemi politici che sono sul tappeto, lo fa con lo spirito di chi vuole liberarsi di un peso, di un bubbone, e secondo lui anche per chiarire le vicende che sono al centro del dibattito politico in Città e che gli hanno procurato gli attacchi di cui egli si sente bersaglio.

Martino Melchionda rompe l’assedio e ad uno ad uno affronta i problemi principali che sono la ragione degli attacchi dei suoi avversari. Parla dal Partito Democratico e delle sue divisioni interne; dell’alleanza con l’API, l’UDC, pensando di allargarla a IDV e al centrosinistra, ma “nascondendo” Polito.

Il Sindaco di Eboli parla dei rapporti politici e delle varie questioni amministrative oggetto di frizioni interne ed esterne alla maggioranza, a suo modo chiarisce sull’Housing Sociale Fontanelle e il Project Financing ex Mattatoio, la nomina dell’Amministratore Unico della Multiservizi, dell’ISES, il centro di riabilitazione di cui ne è stato anche amministratore e del quale a distanza di anni si è scoperto operi nonostante una serie di irregolarità.

Ammette le difficoltà ma si sente oggetto di un attaccato personale, riconducibile a centri di poteri collegati a gruppi consiliari e ci vuole poco per capire che si riferisce all’Elaion e ai quattro Consiglieri riformisti Salvatore Marisei, Antonio Petrone, Armando Cicalese, Carmine Campagna.

Insomma un’intervista a tutto campo offerta in esclusiva a POLITICAdeMENTE nella quale da’ la sua versione dei fatti, ma evidentemente nel farlo, lancia anche qualche messaggio e indica qualche indirizzo che i suoi o gli avversari sicuramente coglieranno.

……………….  …  ……………….

Il PD è in difficoltà. Nonostante l’espulsione dei riformisti e “sgombrato” il campo, il partito non va e le divisioni comunque affiorano. Si notano scollamenti tra il partito e il gruppo e affiorano sempre problemi di difficile convivenza tra le varie sensibilità, ma anche tra i singoli. Che succede?

Attribuisco a questi episodi solo individualità, più che scollamento sono sicuramente percorsi individuali. Certo si avverte la mancanza del Partito, a breve arriveremo anche ad un chiarimento, ma il problema di fondo è alle origini, è nella composizione delle liste, nel senso che i candidati spesso non hanno cultura di partito e arrivando in Consiglio Comunale fanno fatica ad osservare regole e linee politiche, per contro poi si finisce per allungare i percorsi politici e amministrativi.

Intanto l’Amministrazione negli ultimi tempi è stata messa in difficoltà più che dall’opposizione reale, da quelle “individualità” interne.

Fino ad ora, anche rispetto alle esperienze passate, abbiamo riscontrato un’azione di compattamento, specie in seguito all’azione insistente dei Riformisti, e oggi, devo ammettere, sebbene vi sia una maggiore unità, nonostante tutto registriamo qualche “sgomitata”.

Forse per questo si parla di rimpasti, di sostituzione di qualche assessore. E’ questa l’azione di rilancio che il Gruppo PD reclama? E’ un “avvertimento” alle sgomitate e agli alleati o è una richiesta sentita?

Le persone che formano la Giunta sono stati presi da una Lista, hanno contribuito alla vittoria e alla affermazione di tutti. Tendo a non modificarla, ma bisogna guardare anche agli obiettivi. La vicenda passa attraverso alcune considerazioni:
1 – Non inaugurerò la stagione dei gruppi e sottogruppi che indicano assessori personali;
2 – se ce né la necessità si dovranno sottoscrivere ragioni politiche valide;
3 – Stiamo per raccogliere alcuni risultati importanti, anche se vedo vi sia scetticismo: per fine anno inaugureremo l’Impianto di Compostaggio (e nella vicenda stiamo affrontando anche uno scontro con la Provincia per quanto riguarda la gestione); Appalteremo il Patto di Quartiere, intervenendo sulla riqualificazione di una buona parte della Città; Si è dato il via al Project Financing ex Mattatoio e all’Housing sociale Fontanelle; e questi non sono appuntamenti da poco sono il frutto di un lavoro che è merito di tutti.

Ed è proprio questi due argomenti che hanno fatto emergere motivi di frizione interna alla maggioranza con posizioni diversificate di Paolo Polito e di Alfonso Cillo, oltre che i Riformisti.

Va precisato che è stata la Regione che ha scelto ed ha approvato il progetto, noi ci siamo solo inseriti. In ogni caso il Comune non era in condizione di progettare ed avviare un progetto simile.

Sicuramente, ma allora la Eboli Patrimonio? Non poteva interessarsene lei di questi due progetti? Eppure rientra negli scopi della Società.

L’operazione del Mattatoio era già in corso al momento della costituzione della Eboli Patrimonio, allo stesso modo è successo per il Project Financing ex Pezzullo. Noi ci auguriamo vadano avanti, nel caso contrario allora sarebbe diverso.

Certo, ma un’altra accusa è quella dei progettisti. Il caso vuole che entrambi siano vicini al Sindaco?

Su questa vicenda è l’ora di fare chiarezza. I due professionisti non hanno ricevuto mai alcun incarico, tra l’altro in occasione della selezione di un professionista al Comune di Eboli, uno dei due fu espressamente invitato a non partecipare, proprio per evitare possibili illazioni.

Purtroppo le opposizioni non credono alla casualità.

Devo premettere che non mi dispiace affatto che lavorino professionisti del posto credo sia anche una strategia da parte di chi investe in ambiti diversi, una strategia che tende a raccordarsi con il territorio, tuttavia rilevo che in altri casi analoghi non vi è stata nessuna levata di scudi e penso, per esempio: all’Architetto Cosimo Pignotti, impegnato al Centro Commerciale LeBolle; all’Ing. Raffaele La Brocca impegnato nell’Cilento Outlet Village; all’ing. Lazzaro Benincasa, impegnato nel Project Financing ex Pezzullo: l’Ing. Antonio Verderame e l’Architetto Teresa D’Arco impegnati nel PUA Pescara; al gruppo Fusco-Brancaccio per il Project Financing San Giovanni; e magari altri professionisti. Sono favorevole a che lavorino tecnici ebolitani.

Altro punto di frizione sono i rilievi della Corte dei Conti e il Bilancio. Anche sul Bilancio vi sono delle perplessità dalle parti della maggioranza.

Una cosa è certa: la maggioranza non si ricompatta inseguendo i singoli, ma perseguendo un disegno politico. Non ho nessuna difficoltà ad affrontare il Consiglio Comunale, lo farò a petto scoperto.

Questo conferma una incertezza e conferma le difficoltà serie della maggioranza.

Mi auguro che la maggioranza raggiunga i numeri, non fosse altro per l’immane lavoro che abbiamo fatto e per i risultati che abbiamo raggiunto.

E la Multiservizi e la vicenda della nomina dell’Amministratore Unico? Non crede che sia stato un ulteriore elemento che ha indebolito la maggioranza?

Qui il discorso è più complesso e ritorniamo al Partito maggiore il PD. Il Partito Democratico non può isolarsi, è un errore grave, dovremmo provvedere a cercare una maggiore coesione sia interna che con gli alleati. Tra l’altro sia l’Amministratore Unico della Multiservizi Sergio Antonini e sia quello della Eboli Patrimonio Roberto Pansa hanno rinunciato ad ogni compenso e per questo colgo l’occasione per ringraziarli. In ogni caso superate le fasi difficili di queste due società provvederemo a dare un assetto diverso affiancando agli AU un CDA.

Più che il Partito, il Gruppo consiliare del PD che sembra operi in maniera del tutto scollegato dal Partito.

Infatti, il gruppo consiliare del PD si sta rivedendo e ha ritenuto per adesso, di cercare un più pieno coinvolgimento degli alleati. Le alleanze sono vitali, e per noi è importante il rapporto con l’API, nostro alleato tradizionale e l’UDC, così come si sta costruendo un rapporto con IDV che spesso responsabilmente appoggia le nostre iniziative.

Eppure nei fatti il PD sta perdendo il ruolo guida e per strada ha perso oltre che i Riformisti, Pietro Mazzini e pare fra non molto anche Alfonso Cillo. E Polito? Come lo inquadriamo?

Noi non abbiamo un’alleanza con FLI, Polito è iscritto al gruppo misto e vota quando gli pare. Insomma la maggioranza non ha un’alleanza con il Partito di Fini, mentre abbiamo un accordo politico con l’API e l’UDC e se ci vuole essere anche con l’IDV.

Nell’ultimo Consiglio comunale ha pesato un articolo Pubblicato su EoloPress che faceva riferimento ad una serie di “scambi” che vedevano protagonisti i consiglieri comunali dentro e fuori dalla maggioranza.

E’ un attacco a me ed è stato ripetuto. Sono cose che non mi riguardano ma in ogni caso è un clima di veleni che non nasconde un attacco di dimensioni concentriche al Sindaco e ad un’azienda da parte di un’azienda concorrente

Si riferisce all’ISES?

Si. In quel sito c’è una insistenza ma anche una sponsorizzazione di un’azienda concorrente all’ISES che evidentemente lo ha fatto diventare uno strumento di quell’Azienda. Un’azienda, alimentata da soldi pubblici, che è diventata una strumento di potere utilizzato per motivi politici.

Ma il problema c’è. In quanto l’ISES opera in un quadro di “illegalità diffusa” e sostanziale.

Sulle spalle del Sindaco non c’è un problema personale, che tra l’altro ha lasciato anni fa, ma esiste un problema di un centinaio di addetti che stanno in difficoltà ed anche a costo di fare dei processi li sosterrò convinto di essere nella ragione.

Ma il problema di fondo di “illegalità” persiste.

Si vogliono applicare oggi leggi che non è possibile applicare a strutture costruite pregressamente. La vicenda che mi riguarda segue altre autorizzazioni della Regione (che ne aveva le competenze) e delle precedenti Amministrazioni, autorizzazioni che hanno avuto sempre con il parere favorevole dell’ASL/USL.

E allora si giustifica?

Senza sottrarmi al problema ho il dovere di verificare tutte le possibili situazioni che vadano nella direzione di risolvere la questione dell’ISES. Sto cercando di coinvolgere i capigruppo e in Consiglio comunale dovremmo verificare le posizioni di tutti augurandoci che il Consiglio stesso sia collaborativo nella sua interezza. Ma purtroppo vedo una parte che ha forti legami con un’azienda concorrente dell’ISES.

A che punto è ora la questione?

Ho avviato procedimenti di diffida nei confronti dell’ISES, che a sua volta si è difesa con delle controdeduzioni, e a seguito delle quali ho ritenuto di chiedere il parere dell’Ufficio Tecnico.

Ma non è solo una questione tecnica quella dell’ISES è anche una questione politica: nasce dal PCI passa attraverso PDS e DS e ora pare sia stata eredità al PD.

Questa vicenda deve essere risolta. Oggi non c’è più quel protagonismo politico di una volta e semmai quello strascico risulta essere poco dialogante con la politica attuale e con le istituzioni. Farò e prenderò in considerazione anche soluzioni alternative che siano percorribili ma aspetto anche proposte dall’ISES per capire se intende restare oppure trasferirsi.

Quindi si parla di trasferimento con relativa variante. E’ vero che i terreni indicati non siano di proprietà dell’ISES ?

Il terreno è di proprietà dell’ISES da oltre 10 anni. Il PRG lo individua come destinazione agricola. La zona sanitaria è quella di Acquarita mentre il terreno dell’ISES è a Santa Chiarella. E’ possibile per legge fare la variante ma sarà il consiglio comunale a decidere e ad assumersi la responsabilità.

Un’altra accusa che si fa alla maggioranza e all’Amministrazione è la poca prospettiva politica.

L’Amministrazione deve portare a termine i progetti che ha in campo tra cui la questione urbanistica è prioritaria. Per questo dovremmo fare necessariamente il PUC. Nonostante siamo in ritardo per dare un programma l’obiettivo è quello di lanciare alla città una prospettiva di sviluppo e porre le radici future affinché il PD ed il centrosinistra possa continuare questa esperienza di governo.

Non ho dubbi di portare a termine le cose messe in campo. Non so che succederà e se il centrosinistra reggerà. Nessuno può immaginare quello che accadrà a livello nazionale nei prossimi mesi. Saremo in ogni caso attenti a seguire gli eventi per cercare di correlarci e dare il nostro contributo.

Il centrosinistra di fatto non è affatto unito.

Non vorrei che per egoismi si possa consegnare il paese alla destra che è totalmente impreparata. La maggioranza è una squadra e nonostante il centrosinistra sia diviso può aspirare a riconfermare la sua leadership. Anche perché al suo interno ha partiti che sono radicati nel territorio e nel momento in cui si dovesse aprire una competizione elettorale i partiti saranno in grado di produrre anche risultati elettorali.

Credo sia un mio compito cercare di costruire una unità di fatto e per questo mi adopererò e mi dedicherò di più al Partito per evitare vi siano diversi modi di interpretare un unico obiettivo.

Eboli, 4 maggio 2012

9 commenti su “L’intervista: La versione di Melchionda …botta e risposta con il Sindaco di Eboli”

  1. Bisogna apprezzare la disponibilità di Melchionda a rilasciare questa intervista a Massimo.
    Detto questo,cercherò,per ora, di affrontare solo la questione che appare più importante,cioè quella politica: il nostro,promette solo di volersi dedicare di più al partito ma,non ci fa comprendere i veri motivi che hanno condotto alle famose “maggioranze fluttuanti”.
    Egli,si è reso conto fin dall’inizio,che non avrebbe mai potuto sbarazzarsi così facilmente dell’area riformista-contiana,così determinante per la vittoria elettorale?
    E perchè non ha cercato “un compromesso”? Ovvero un punto di equilibrio che avrebbe potuto evitare lo sconquasso della sezione PD?
    E’ stata questa la madre di tutte le divisioni nel centrosinistra!
    Ci dica quali sono stati i veri motivi di questo suo attegiamento e,forse,capiremo meglio.
    Quando infine paventa il pericolo di consegnare il paese alla destra a causa delle divisioni nel centrosinistra,non si sente il primo responsabile di queste divisioni? E dietro questo pericolo,pensa che l’elettore sarà ancora disposto a scegliere il male minore?
    Ma a questo punto io non credo si possa più parlare di destra o sinistra ad Eboli.
    Ritengo che solo una lista civica capace di raccogliere le forze migliori e più sane di questo paese possa raddrizzare il destino civico della nostra città

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  2. Il Sindaco si arrampica sugli specchi: prima caccia’i contiani e poi abbandona il Pd e ora silamenta; si prende il voto di Polito e fa finta che non lo conosce; nomina gli Amministori della Multiservizi e di Eboli patrimonio e poi accusa il PD che si isola preannunciando un cda; accusa l’Elaion che lo attacca, ma riconosce che l’ISES k un cumulo di illegalità.
    Possiamo mai crederci?
    e se altri vivono stesse problematiche che facciamo un’altra variante? E allora le regole che ci sono a fare?

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  3. NON HO MAI CONDIVISO LA NASCITA DI LISTE CIVICHE.
    L’ESPERIENZA INSEGNA ( CARO VINCENZO C. NON DIMENTICARE ALLEANZA DI PROGRESSO A TE NOTA ) RICORDO CHE A PARTIRE DALLA EX LISTA CIVICA “FORZE LIBERE” , NATA PER EVITARE I VINCOLI POLITICI DEGLI ALLORA PSI E PCI ( MA ANCHE DC), SONO COMINCIATI A MIO PARERE I PROBLEMI POLITICI PER EBOLI.
    ANCHE NELLE ULTIME AMMINISTRATIVE VI ERANO “NUOVE” LISTE CIVICHE , DI ISPIRAZIONE SINISTRA, CENTRO E DESTRA E CHE FINE HANNO FATTO?
    NON RITENGO UTILE FUGGIRE DAI PARTITI PER TORNARCI POI SUBITO DOPO LE ELEZIONI. LO DICE UNO CHE -ORA-NON HA TESSERE, MA CERTAMENTE NON VOTERA’ LISTE CIVICHE O MOVIMENTI VARI. ATTENZIONE A NON DERAGLIARE.

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  4. E’ veramente singolare che il Sindaco voglia proprio ora unire il centrosinistra. Non sarà l’ISes a compattare gli ex comunisti?

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  5. Sono lontano e quando leggo queste cose non mi dispiace affatto. I miei genitori qualche tempo fa hanno dovuto fare una causa per una veranda, con tutte le conseguenze. Era giusto, ma forse era esagerato, tenuto conto che si trattava di una persona anziana e di una banalissima e piccolissima veranda fatta più di 30 anni fa, pressappoco gli stessi anni dell’Ises, la differenza é che per l’ises si farà una variante. Peccato, mio padre non aveva dipendenti ne soci.
    la legge spesso é cieca, ma quando ha troppa luce ecco quello che succede.

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  6. Antonio ma lo vuoi definitivamente capire che i partiti sono morti? E tutti i tuoi esempi risalgono ad un passato remoto quando la forma Partito era ancora valida,viva e vegeta!!!
    Oggi il format dei partiti comprende solo logiche di opportunità e di casta che non coincidono più con gli interessi generali o,quantomeno,con gli interessi di determinate categorie sociali.
    C’è bisogno di una catarsi storica,di una rivoluzione culturale,di modelli di partecipazione moderni e democratici diversi da quelli tradizionali…
    Non è difficile trovarli,esistono già: FB,Twitter,ecc..Utilizzandoli bene è stato eletto l’ultimo presidente degli Stati Uniti d’America.
    Io volgarmente li ho definiti LISTE CIVICHE per essere più immediato.
    Ma ti rendi conto che dietro le liste 5 stelle di Grillo c’è “la meglio gioventù” italiana che non ha trovato e non troverà mai spazio nei pariti tradizionali?
    Non condivido affatto il programma di Grillo e tu lo sai bene. Ma il 99,9% dei candidati e degli elettori di questo movimento,hanno avuto l’unica opportunità per esprimersi,oltre all’astensionismo.
    @ adimin – Colgo l’occasione per congratularmi con Gabriele Del Mese junior. Anch’io ero stato tratto in inganno pensando al senjor e,tuo figlio,comunque si è tenuto gli elogi!

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  7. Lo sapevo la causa del formarsi delle liste civiche in Italia e nel Mondo è di Carmelo Conte, xkè 40 anni fa era candidato nella lista ” Forze Libere “……………….
    Poi lo hanno votato 100.000 salernitani di cui tu nn ne facevi parte, VERO…….. ?
    Ma adesso mi devi spiegare una cosa dott. lioi ( anke se mi ero ripromesso di nn risponderti + ) ma tu kon la politica cosa centri ?
    E meglio ke mi sto zitto……….altrimenti vado fuori tema……

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  8. @Carmelo Conte di Angelino. Carmelo Conte senior, dopo la esperienza in “Forze Libere” ( io ero già dirigente del PSI ) chiese ed entrò grazie ad un voto a grande maggioranza dell’allora direttivo sezionale nel PSI, di cui io facevo parte, sponsorizzato da Mario Vignola e Fulvio Scocozza.La sua brillantissima carriera nel “nostro” Partito di Nenni e Pertini, fino al ruolo di dirigente Nazionale ( oltre che deputato e Ministro) naturalmente è stata possibile grazie ad una grande condivisione della sua iniziativa politica, che nasceva anche dal grande dibattito sezionale, a cui io non solo non mi sono mai tirato indietro ma da eterna minoranza lombardiana, ho dato un contributo di azione e di idee. Non solo quindi io non ho condiviso il ” movimento Forze Libere”, ma nemmeno Carmelo senior, se poi, dopo pochi mesi ha ritenuto di iniziare a svolgere tutta la sua brillante carriera NEL PARTITO e non fuori di esso.In pratica si era trattato solo di un escamotage per avere più spazio ed autonomia politica, ma di certo creò un precedente importante, dando così ragione alle mie perplessità sulle iniziative politiche nate al di fuori dei tradizionali Partiti. Capisco che la giovane età porti a fraintendere queste considerazioni, ma citavo le Forze Libere per fare il paragone con altre esperienze, leggi quelle di Alleanza di Progresso e quelle di tutte le ultime liste civiche, che di NORMA, scompaiono dopo le elezioni e le cui motivazioni (vedi le proposte di liste civiche nazionali di Berlusconi) di solito servono a raccogliere i voti di coloro che privi di forti riferimenti ideologici, votano per i vari personaggi infilati nelle liste elettorali non di partito.
    Ha diciotto anni ho scelto le idee del socialismo ed oggi a oltre 70,continuo a credere nella loro bontà e sono convinto che per voi molto più giovani ( almeno per queli più educati ad una politica di servizio) c’è ancora la speranza che IL SOLE DELL’AVVENIRE, ritorni a brillare. Sappi che la stima e l’affetto per tutti i tuoi familiari (Padre, ZII,Cugini, etcc.) è grande ed immutata nel tempo, e quindi da buon vecchio non mi offendono le tue parole ….fuori luogo, ma scritte da una persona che si è firmato e per questo ti ringrazio. Spero che tu possa essere più tollerante per il futuro. Buona fortuna per tutte le tua cose !!!!
    P.S. ti ricordi la Bandiera Sezionale del PSI di Eboli-Sezione dell’Internazionale Socialista? Sappi che siccome è BEN CUSTODITA A CASA MIA, mi da il diritto anche di “FARE” Politica. La P maiuscola non è posta a caso!!!

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  9. Una intervisverità, con domande giuste e risposte evase. e’ veramente il caso di dire che il Sindaco ha dato una sua parziale, molto parziale visione.

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