Martedì 29 maggio ore 11.00, presso il Centro per l’impiego di Eboli Conferenza stampa di presentazione del Progetto “Percorsi per l’Integrazione”.
Il tema dell’integrazione tra i popoli è la questione principale che il progetto vuole affrontare per favorire oltre che l’integrazione la crescita e lo sviluppo tra popoli, culture e civiltà diverse.
SALERNO – Martedi 29 maggio 2012, si terrà ad Eboli, presso il Centro per l’Impiego al Rione Molinello, una conferenza stampa di presentazione del progetto d’integrazione “Percorsi per l’Integrazione” realizzato dalla Provincia di Salerno. Il progetto, presentato dall’Assessorato Provinciale alle Politiche Sociali Sebastiano Odierna, e approvato dal Ministero degli Interni Dipartimento “Libertà civili e immigrazione”.
Il Progetto vuole affrontare quelle che sono le tematiche più attinenti agli sviluppi di integrazione tra popoli, civiltà e culture diverse, e assume una particolare importanza, perché proprio nella nostra Piana vi è uno dei più grandi insediamenti di cittadini comunitari ed extra comunitari, che ormai vivono e lavorano e sono diventati indispensabili, ma sono diventati essenziali a quel processo di crescita che interessa le nostre aree.
Progetto: Percorsi per l’Integrazione
Saluti:
Martino Melchionda
Sindaco di Eboli
Introduce e coordina:
Paola Dello Iacono
Responsabile Comunicazione
Assessorato Provinciale Politiche Sociali e Sanitarie
Interverranno :
Barbara Cussino
Dirigente Politiche Sociali e Sanitarie Provincia di Salerno
Alessandra Napolitano
Consigliere Politico per l’Immigrazione Provincia di Salerno
Fathia Chakir
Presidente Associazione Un mondo a colori
Vincenzo Amendola
Vice-Prefetto di Salerno Dirigente Area IV
Don Marco Russo
Direttore Caritas Diocesana Salerno-Acerno-Campagna
Massimo Cariello
Presidente Commissione Provinciale
politiche del lavoro-formazione-pari opportunità
Conclude:
Sebastiano Odierna
Assessore Provinciale Politiche Sociali e Sanitarie
Eboli, 28 maggio 2012
Tutte brave persone i partecipanti al convegno. Però sarebbe più utile organizzare per loro stessi dei PERCORSI DI INTEGRAZIONE.
Infatti sono quasi tutti mangiapane a tradimento!(si salva,forse,solo il vice-prefetto e il parroco).
Ma sapete quanto ci costa mantenere tutti questi provinciali? Ma non dovevano abolire le Province?
Chi è più bravo di me a far di conti,potrebbe calcolare facilmente il costo finanziario ma anche morale e civile che grava sulla collettività per tenere in piedi questi carrozzoni. Gli stessi CENTRI PER L’IMPIEGO servono a ben poco,tranne che pagare stipendi a fannulloni.
Affermo questo con cognizioni di causa e sfido chiunque a contestare tutto quanto ho affermato.
Per favore,se qualche anonimo intende offendermi,gli dico già da adesso che non lo risponderò perchè il fango buttato da mani anonime..torna sempre indietro!