Con 3 nuove rotatorie, sarà adeguato e messo in sicurezza il tratto di strada della SS 18 dal km 78+640 al km 79+730.
Il lavori delle 3 Rotatorie a servizio del Cilento Outlet Village, saranno ultimati il 27 maggio 2012 e saranno frutto del coordinamento tra il Comune di Eboli, l’ANAS e la Concessionaria Innovazione commerciale.
EBOLI – Con l’ordinanza compartimentale n.137/212 l’ANAS ha disposto il restringimento della carreggiata tra il km 79+640 e il km 79+730 della S.S. 18 “Tirrena Inferiore”.
Il provvedimento è correlato ai lavori aventi per oggetto l’adeguamento e messa in sicurezza della S.S,18 dall’intersezione con la S.P. 204 fino all’intersezione con la S.P. 262, mediante la realizzazione di n. tre rotatorie e l’adeguamento della sede stradale, nell’ambito della viabilità a servizio del nascente Cilento Outlet Village in Località San Nicola Varco
“Per la realizzazione delle opere previste, il restringimento della carreggiata per tutta la durata dei lavori garantirà sempre le due corsie di marcia oggi esistenti, una in direzione Battipaglia e l’altra in direzione Capaccio, in quanto le aree di ampliamento della strada sono esterne alla sede stradale” osserva Roberto Pansa, project manager del Cilento Outlet Village.
I lavori termineranno il 27 luglio e durante tutto il periodo di lavorazione saranno sempre garantite le attuali due corsie di marcia.
I lavori prevedono inoltre il rifacimento del sistema di smaltimento delle acque separando quelle della piattaforma della carreggiata stradale da quelle esterne, l’impianto di pubblica illuminazione, la Segnaletica stradale orizzontale e verticale.
Il coordinamento delle attività è stato attivato con la riunione di giorno 24 al Palazzo di Città del Comune di Eboli tra: l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Eboli arch. Enzo Consalvo; il Responsabile dell’Area Sviluppo del Territorio ing. Rosario La Corte; il Comandante della Polizia Municipale Vincenzo Gallo; i tecnici dell’ANAS e la società Concessionaria Innovazione Commerciale rappresentata dal dott. Roberto Pansa e dall’ing. Claudio Troisi.
Eboli, 28 maggio 2012
Essendo la struttura considerevole,e prevedendo un largo afflusso di veicoli,le opere cantierizzate sono di fondamentale importanza.
Benefici:contrariamente alle vecchie isole spartitraffico circolari,la rotatoria di nuova concezione funziona con un controllo del flusso che avviene semplicemente dando la precedenza ai veicoli che hanno impegnato l’anello.
Dunque,se si rispetteranno i tempi di consegna,coordinando il tutto tra gli enti responsabili,sarà un successo per gli attori in essere.
Adesso dobbiamo sperare nei privati per avere qualche servizio, qualche rotatoria. Meno male che si realizza lOutlet.
Tutti i centri outlet, in collaborazione con le Amministrazioni Comunali limitrofe, hanno attivato dei servizi di trasporto GRATIS.
Es. dalla stazione Termini partono i bus per Valmontone e Castel Romano. Da Firenze vi sono collegamenti con l’outlet di Barberino del Mugello e da Arezzo al Valdichiana Outlet village. Non sò se è vero ma mi hanno detto che Battipaglia sta pensando ad attivare il collegamento. Sarebbe utile che anche Eboli provveda ad organizzare un collegamento gratuito.
Aprono tanti centri commerciali ma non mi chiama mai nessuno a lavorare, io i curriculum non li mando piu’, qualcuno dirà “ma chi se ne frega di questo cafone” ma ricordate che sono proprio quelli come me che di tanto in tanto senti nominare al TG in prima serata perchè si sono resi protagonisti di stragi immani… Meditate.. I veri colpevoli che armano la mano di rifiuti societari come me, siete voi grassi e arricchitti che viaggiate in SUV.
Caro Hadolf,
pur comprendendo la tua rabbia, devo dirti che con la violenza non si risolve nulla, cosi’ come non si risolve nulla con le bestemmie dell’ altro tuo post che non ho deliberatamente approvato.
cio’ premesso, poiche’ in genere sono un rompiscatole, mi sono intrufolato e ho fatto qualche domanda qua’ e la, e poi ho contattato, e ripetutamente, sia i giovani che facevano i colloqui, che gli esaminatori, la societa’ incaricata alla selezione, ivi compreso pa proprieta’ per rendermi conto di cosa e del come stessero procedendo.
Ti diro’ sono rimasto stupito, sia dalle modalita’ che dalle inpostazioni.
Tra l’altro ho scoperto che la proprieta’ ha sviluppato un progetto che mira a realizzare un centro di formazione permanente presso l’ outlet cilento village, e per questo ha attivato procedure e stipulato protocolli di intesa sia con la regione che con un’agenzia nazionale per poterlo realizzare. Su questo, la Regione e’ in ritardo, come al solito, aggiungo.
Riguardo poi alle selezioni, il mio sito ha fatto un po’ da cassa di risonanza per la diffusione di tutte le notizie attraverso articoli e informazioni pubblicate di volta in volta, i contatti sono stati decine e decine di migliaia, e di volta in volta per centinaia di volte ho dovuto, benche’ ci fosse il massimo della chiarezza, spigare a chi si rivolgeva a me come fare per inviare un curriculum.
Sempre facendo indagini e facendo domande ho potuto verificare la correttezza dei colloqui, e la professionalita’ delle esecuzioni, per ognuno esiste una scheda, con foto, con descrizione del colloquiante, ivi compreso anche il tipo di abbigliamento, raccogliendo, oltre alle risposte, anche le motivazioni degli aspiranti.
Non racconto le anomalie da parte dei colloquianti, altrimenti, ti arrabbieresti anche tu, va detto pero’ che dei circa 300 convocati per giorno, se ne presentavano all’ appello solo un centinaio, benche’ questi sono stati contattati via mail o telefonicamente agli indirizzi e ai telefoni che gli stessi avevano indicati.
Alcuni contattati, non sapevano nemmeno di cosa stessero parlando, altri si trovavano in vacanza in Sardegna o in altri luoghi di villeggiatura e declinavano l’invito o chiedevano apposite convocazioni, altri volevano sapere se si trattava di un impiego sicuro e non delle figure professionali indicate al momento della selezione e altri ancora, che in quel giorno non potevano assicurare la presenza perche’ impegnati. Non ti dico l’attenzione al momento riposta al colloquio: chi si e’ presentato con le ciabatte e pantaloncini corti, chi con l’asciugamano del mare sulle spalle, chi con la barba lunga di un paio di giorni, e chi invece si e’ fatto sostituire dalla madre, che candisamente mi diceva che la figlia si era ritirata alle otto e alle tre del pomeriggio dormiva ancora e la mamma non se la sentiva di sveglirala, per questo chiedeva se si poteva presentare in un altro giorno ed in un altra ora, marari serale a fare il colloquio.
Ebbene, la societa’ incaricata e la proprieta’ nonostante tutto hanno avviato un ulteriore giro di comunicazione per sollecitare i tanti che non hanno “potuto” presenziare al primo colloquio e riavvieranno a stretto giro altre convocazioni, credo per martedi’ o mercoledi’ per dare una ulteriore change.
Eppure ancora oggi c’e’ chi mi scrive e mi chiede a chi inviare e come il curriculum.
Mi viene in mente quel famoso duetto di Troisi con san Ciro a proposito del fatto che Troisi gli chiedeva l’intercessione per una vincita al lotto, e San Ciro gli rispose: ma almeno compra il biglietto.
Devo dire che a fronte di tutte queste cose ci sono stati tantissimi giovani che hanno dato la giusta importanza al colloquio, si sono presentati ben curati, timorosi, educati, emozionati e tesi, consapevoli dell’importanza dell’ incontro e alcuni hanno anche pianto o si sono bloccati, e in ogni caso sono stati messi a loro agio.
Di tutto questo, ne e’ stato fatto anche un report ed e’ Stato oggetto di studio alla conferenza dei giovani industriali che si e’ svolta a Capri, per segnalare il preoccupante stato delle risposte di una bella percentuale di giovani rispetto all’ approccio al lavoro.
Di qui’ pero’ non vanno trascurate le speculazioni e tutto quello che oggi fa si’ che gli stipendi e i salari degli italiani sono tra i piu’ bassi d’europa e va discusso.
Per questo caro hadolf e’ difficile trarre delle conclusioni, ma se fossi in te, io, indipendentemente se lo avessi o meno presentato il curriculum, mi presenterei martedi’ pomeriggio all’Hotel San Luca di Battipaglia e chiederei, ma non con arroganza o polemicamente, se fosse ancora possibile sostenere un colloquio.
fallo e lascia stare bestemmie e violenze.
In bocca al lupo.
Massimo Del Mese
Ciao Hadolf, non so chi sei ma è come se ti conoscessi perchè comprendo la tua rabbia e il tuo disagio. La società, la nostra società è abbastanza dura e insensibile ma ciò non significa senza speranza nè futuro. Quello che dici è vero in parte, per il resto, la violenza non è mai la soluzione credimi.Non abbatterti, anch’io nella mia vita ho inviato centinaia e centinaia di curriculum e ancora oggi, nonostante tante esperienze, tanti studi e tante prove difficili sono una precaria ma ho sempre voglia di combattere perchè la società sia più giusta e dia la possibilità a persone come te e a tente migliaia di giovani una possibilità di futuro di qualità. Prova a parlare delle tue esperienze e delle tue capacità anche su questo blog, magari qualcuno ha bisogno proprio delle tue competenze. Fai qualche appello anche tramite facebook, a volte le cose si trovano dove non ce le aspettiamo. Ti auguro tanta buona fortuna e credimi per nessuno al mondo vale la pena sporcarsi le mani, soprattutto quando sei una persona perbene.