Il Centro ISES è stato autorizzato dal Sindaco Rosania nel 1997, Autorizzazione confermata nel 2007 dall’attuale Amministrazione.
Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda sulla vicenda Ises: “sempre pronto ad assumermi importanti responsabilità – nel rispetto della legge – quando si tratta di tutelare i diritti sacrosanti dei lavoratori e dei cittadini”.
EBOLI – Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, in merito alla vicenda riguardante il Centro di riabilitazione Ises da cui è scaturita, a seguito di segnalazioni anonime, una indagine che lo vede coinvolto, ritiene opportuno effettuare alcune importanti precisazioni.
In primo luogo, il sindaco Melchionda non ha alcun rapporto professionale con il Centro di Riabilitazione Ises – di cui è stato nel passato componente del Consiglio d’Amministrazione – da molto prima del 2005, anno in cui assunse la carica di primo cittadino di Eboli.
Ripercorrendo la vicenda, poi, è utile ricordare che il Centro Ises – struttura che dà lavoro ad oltre cento persone, e fornisce delicatissimi servizi di assistenza a centinaia di utenti – è stato autorizzato – ai sensi delle disposizioni vigenti – dal sindaco Rosania con proprio decreto nel 1997. Autorizzazione poi confermata dall’attuale Amministrazione comunale nel 2007.
L’istruttoria fu svolta dall’Azienda Sanitaria Locale, la quale richiese sì il certificato di agibilità, ma ponendo quale alternativa – nella documentazione da esibire da parte del richiedente – la licenza edilizia.
La carenza dell’agibilità è stata contestata all’Ises, con atto di avvio del procedimento, e l’Ises ha fornito documentazione a riguardo.
Tale documentazione è stata presentata all’esame dell’Azienda Sanitaria Locale, accompagnata dalle deduzioni dell’Ises.
Il sindaco Melchionda ha ritenuto di non dover assumere provvedimenti drastici – provvedimenti che avrebbero avuto come conseguenza immediata quella di mandare sul lastrico decine di famiglie – senza aver prima esperito tutti i possibili tentativi per mantenere in essere, nel rispetto della normativa, un’attività imprenditoriale di tale rilievo, che fornisce servizi fondamentali ad utenti con problemi di handicap psicomotorio.
“In breve tempo – spiega a questo riguardo il Sindaco di Eboli – giungerà in Consiglio Comunale la proposta di delocalizzazione del Centro Ises, rispetto alla quale attendiamo soltanto il parere dell’Autorità di Bacino. Sarà questa l’occasione – afferma Melchionda – per una discussione a tutto campo su questa vicenda.
Noi – spiega il sindaco – non abbiamo timore di assumerci responsabilità anche importanti – nel rispetto pieno della legge – quando il nodo reale del problema è la tutela dei diritti sacrosanti dei lavoratori e dei cittadini.
Il mio auspicio – conclude Martino Melchionda – è che tutte le forze politiche e sociali si muovano, all’unisono, in questa direzione.
E che non vi sia chi, forse per tutelare interessi diversi, abbia in animo il recondito scopo di colpire l’Ises e la sua attività, di altissimo livello e caratterizzata da grande professionalità”.
Eboli, 23 maggio 2012