Vertenza Lavoratori Ex Nuova, per la CGIL è condotta antisindacale

Sessa(CGIL) a Santomauro: “Fermatevi e confrontatevi. Valutate anche con le parti sociali le soluzioni possibili”.

La procedura circa la reinternalizzazione dei servizi per la Società “Nuova Srl”, è connotata da una chiara condotta antisindacale la CGIL invita il Comune a sospendere ogni iniziativa unilaterale.

Arturo Sessa

BATTIPAGLIA – “Fermatevi e confrontatevi” – scrive Arturo Sessa Segretario Generale della CGIL di Salerno, al Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro e ai Capigruppo consiliari, riguardo alla Vertenza dei lavoratori “ex Nuova” la società nata dalla scissione di Alba Nuova, circa la reinternalizzazione dei servizi ritenendo vi sia stata una Mancata informativa e confronto preventivo, denunciando una palese Condotta antisindacale da parte dell’Ente.

Sessa a nome dell’O.S. è venuta a conoscenza dell’iniziativa unilaterale circa la revoca della Delibera di Consiglio Comunale n. 185/2011, con la quale il Comune di Battipaglia ha provveduto a reinternalizzare i servizi tecnico-manutentivi della soc. Nuova s.r.l..

Giovanni-Santomauro

“In assenza di qualsivoglia confronto, informativo e preventivo, – scrive al Sindaco Santomauro Arturo Sessa – Vi accingete ad assumere atti la cui ricaduta potrebbe incidere sul futuro e sulla stabilità dei rapporti di lavoro per circa 30 unità lavorative.

La procedura – prosegue il Segretario Generale della CGIL – è connotata da una chiara condotta antisindacale per cui Vi invitiamo a sospendere ogni vostra unilaterale iniziativa. Ribadiamo la nostra richiesta di incontro già a suo tempo inoltratavi. Vi invitiamo, anche in via preventiva, a trasmettere tutti gli atti a partire dallo schema di delibera per cui si discute.

Siamo a dir poco perplessi per non dire sconcertati dal vostro modo di procedere!!! Scrive Sessa al Sindaco di Battipaglia – Non è possibile, soprattutto in questa fase di gravissima crisi economica e sociale, giocare sulla pelle dei lavoratori e con il destino di circa 30 famiglie.

Vi chiediamo un comportamento coerente e responsabile con gli atti e con la linea di azione di governo a suo tempo concertata e discussa con le OO.SS. e la R.S.U. aziendale. Alle OO.SS. non sono state né comunicate né chiarite le motivazioni che spingerebbero il Consesso Consiliare a votare un provvedimento che devasterebbe l’equilibrio e l’esistenza degli addetti tutti.

Fermatevi, confrontatevi. Valutate anche con le parti Sindacali le soluzioni possibili. – Conclude nella sua lettera il Segretario Generale Arturo Sessa della CGIL – Si chiede al Sindaco Santomauro e ai capigruppo consiliari di istituire un tavolo di confronto sulla problematica in questione. Nel proclamare lo stato di agitazione, si riserva ogni possibile azione oltre che di carattere sindacale anche di natura strettamente giudiziale a garanzia e tenuta dei livelli occupazionali e dei diritti di tutti i lavoratori interessati”.

Salerno, 22 maggio 2012

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