Con la prima seduta si è insediato il Consiglio del Forum della Gioventù di Eboli ed è già polemica. I giovani imitano i grandi e abdigano al loro ruolo.
Monaco: fin dall’insediamento del Forum, ho lanciato messaggi distensivi ritenendo sia il momento di progettare e realizzare iniziative concrete per i giovani di Eboli, ma ho riscontrato solo cavilli e pretesti che ostacolano il Forum.
I giovani delle Liste, “Scelgo di Contare”, “Giovani Indipendenti”, “Fermenti attivi”: Il dibattito è una risorsa per il Forum, non un ostacolo.
EBOLI – Nei giorni scorsi si è tenuta nell’Aula Consiliare del Comune di Eboli la prima seduta di insediamento del Consiglio del Forum della Gioventù ebolitano ed è già polemica. I giovani, evidentemente “influenzati” dai grandi e dalle loro rispettive collocazioni, non si trovano, e nella prima seduta ripropongono il clima di scontro che ha caratterizzato la campagna elettorale del Forum, oltre a riproporre lo schema pre elettorale che lo ha caratterizzato, giacchè al momento si registra una Maggioranza e una opposizione, vanificando il principio “Istituzionale” proprio alla finalità del Forum della Gioventù.
Compiuti gli adempimenti di rito, – si legge nella nota pervenutaci dal Presidente del Forum della Gioventù – il Coordinatore del Forum, Luigi Monaco, ha illustrato ai consiglieri e alle associazioni presenti le linee programmatiche che ispireranno i lavori del Consiglio e del Forum della Gioventù nel triennio 2012-2015, lanciando immediatamente il messaggio che tali linee rappresentano un “cantiere” aperto, in quanto sono integrabili con proposte provenienti da tutto il Consiglio stesso e dalle associazioni, gruppi informali, comitati di quartiere e rappresentanze di istituti secondari superiori.
“Ho ritenuto importante, fin dalla seduta di insediamento del Consiglio del Forum, continuare a lanciare messaggi distensivi a tutti come ho fatto fin dal minuto successivo alle elezioni – dichiara Luigi Monaco – perchè ritengo che, una volta conclusasi la fase elettorale, sia ora venuto il momento di progettare e realizzare iniziative concrete per tutti i giovani della città di Eboli.
Mi rammarico però – continua il Coordinatore del Forum – che nonostante i segnali d’apertura lanciati fin dal giorno dopo le elezioni, chi professa di voler lavorare per il Forum e per i giovani di Eboli, nell’ultimo Consiglio non ha fatto altro che trovare cavilli e pretesti, ostacolando di fatto l’attività del forum con dichiarazioni strumentali e non costruttive.
In ogni caso, – conclude Luigi Monaco- nonostante tali atteggiamenti “distruttivi” di qualche consigliere del Forum e proprio perche ritengo che il Forum sia di tutti, abbiamo deciso all’unanimità dei votanti del Consiglio, di rinviare la seduta per consentire un maggior allargamento delle linee programmatiche anche a tutte le associazioni, comitati, e gruppi informali iscritti all’albo ma che erano assenti ieri e che saranno contattate nei prossimi giorni”
“Sentiamo l’esigenza di ripristinare la verità – ribattono i Consiglieri del Forum della Gioventù delle Liste: “Scelgo di Contare”, “Giovani Indipendenti”, “Fermenti attivi”, che sostenevano la Candidata Paola Massarelli e che affidano le loro dimostranze ad una nota – su quanto è accaduto in occasione del primo Consiglio del Forum dei Giovani, che non si è insediato a causa dell’inaspettata assenza del consigliere che avrebbe garantito la maggioranza assoluta al Coordinatore per l’approvazione delle linee programmatiche.
Per coerenza verso il percorso intrapreso e per rispetto verso i tanti ragazzi che hanno sostenuto un progetto alternativo, – dicono i giovani che a loro giudizio, non condividono la impostazione del coordinatore del Forum – abbiamo espresso la volontà di non approvare il documento programmatico di mandato. Tuttavia ci siamo dimostrati aperti al confronto e pronti, sempre nel rispetto delle nostre idee, a collaborare in modo costruttivo sulle cose e sui progetti.
Di fronte a questa nostra apertura – proseguono nella nota – il Coordinatore, invece di garantire il pluralismo all’interno del Consiglio, ha mostrato in modo autoritario e con arroganza di non avere cultura democratica né senso della cosa pubblica. In preda al nervosismo ha cercato di zittire un consigliere che stava motivando democraticamente la propria posizione e ha negato ad altri l’intervento, mentre ha tutelato l’espressione di persone ed associazioni a lui vicine.
Invitiamo il Coordinatore – concludono – ad assicurare il pieno rispetto del regolamento, venuto già meno, e ad assumere un comportamento più consono al suo ruolo. Ci auguriamo inoltre che quest’ultimo rimedi in breve tempo alla poca dimestichezza dimostrata con le dinamiche del Forum a causa della sua totale assenza da Vice Coordinatore nell’esperienza precedente”.
I giovani in generale e quelli ebolitani non si possono sottrarre ai nuovi processi politici e alle nuove esigenze che attraversano la società, hanno bisogno di ben altro piuttosto che offrire uno scenario che in chiave nazionale, il voto delle recentissime elezioni amministrative, ha ritenuto di punire pesantemente. I Partiti e i loro rappresentanti, proprio per il loro linguaggio “politichese” ormai incomprensibile e lontano da ogni realtà, se non riflettono rischiano di precipitare in un jurassico politico, e diventare oggetto di studio di qualcosa che si è estinto.
I giovani che invece sono il cuore pulsante di ogni società che si rispetti e di ogni organizzazione che vuole concorrere alla crescita di una società civile e democratica organizzata, hanno il dovere di essere più naturali ai loro istinti che speculari alle loro organizzazioni, se veramente vogliono dare una spinta disinteressata e costruttiva, a partire dalle piccole cose, e il Forum o altro similarmente possono e devono essere quelle “palestre” di una nuova alba.
Eboli, 22 maggio 2012