Nuovo PSI sull’Housing Sociale: “Il Consiglio Comunale del 16 maggio ha sancito la resa della Città di Eboli a allo sviluppo perseguono interessi economici e speculativi in danno del nostro territorio”.
Se il Nuovo PSI è per il rispetto delle aree edificabili, il Prof. Gerundo ritiene che l’Housing sociale sia una spregiudicata speculazione edilizia.
EBOLI – “Il Consiglio Comunale del 16 maggio ha sancito la resa della Città di Eboli a coloro i quali senza alcuna considerazione per lo sviluppo del nostro territorio perseguono solo interessi economici e speculativi in danno del NOSTRO (!) territorio”. E’ così che scrivono i Consiglieri comunali del Nuovo Psi Massimo Cariello, Santo Venerando Fido, Ennio Ginetti, e il coordinatore cittadino Cosimo Pio Di Benedetto all’indomani dell’approvazione del Piano di Edilizia Residenziale Sociale “Fontanelle”.
“Nel mentre il Sindaco della nostra città, – scrivono i Nuovi socialisti – attende da anni gli elaborati, per uno sviluppo organico della città, del Prof. Gerundo e dei suoi tecnici e nel mentre si sbandiera ai quattro venti della volontà di dare sviluppo ai PUA, gli accoliti del buon Melchionda, tra vecchi adepti (il PD ed i suoi tecnici incaricati) e nuovi seguaci (UDC e IDV) hanno “sfregiato” il concetto di politica ed hanno accettato che in terreno agricolo, su zone collinari, si realizzi un parco edilizio ed una miriade di “cellette“, avallando anche la richiesta di ottenere un mero parco verde (Eboli ne è piena) invece di strutture sportive e scolastiche, come previsto nel primo accordo con il privato.
Ora però il buon Melchionda spieghi ai cittadini ebolitani :
- quale sia l’interesse pubblico del progettato Housing Sociale?
- perché si è voluto avallare un sacco edilizio in zona agricola di conformazione collinare?
- perché si accetta che i PUA nel centro cittadino, Cupe, Zona 167, Fontanelle e periferiche, Corno D’Oro S.Cecilia, S.Andrea, siano abbandonati a sé stessi, lasciando solo abbandono e degrado nei centri abitati e pretendendo dai proprietari terrieri Ici, ora IMU, cospicui, perché suolo edificatorio.
Il Sindaco di Eboli dimostra, – proseguono Cariello, Fido, Ginetti, Di Benedetto – con il suo partito e con gli altri associatisi al potere, di non volere una città vivibile, con strutture al servizio dei cittadini, zone residenziali organiche in un sistema di sinergia tra pubblico e privato che migliori le condizioni di vivibilità secondo un preciso disegno non derogabile ma migliorabile, e, di contro, di volere una città dove “chi si alza per primo” ed è “prepotente” può realizzare dove vuole e come vuole.
Il Nuovo PSI specifica che – rimane per lo sviluppo dei PUA, a condizioni di standards diversi, con realizzazioni di abitazioni degne dei nostri concittadini, nel rispetto delle aree edificabili e contro gli speculatori edilizi.
D’Altronde, come emerso in Consiglio Comunale, – ricordano i Socialisti di Caldoro – anche il Prof. Gerundo ha ritenuto l’housing Sociale presentato ad Eboli una mera e spregiudicata speculazione edilizia, e, ci permettiamo di aggiungere, solo miopi ed incapaci politicamente possono votare, ma dall’avvento di Melchionda questa è divenuta la regola e non l’eccezione.
Certo è che – concludono Massimo Cariello, Santo Venerando Fido, Ennio Ginetti, Cosimo Pio Di Benedetto – seguiremo questo Housing sociale e vedremo come e quando si realizzerà e quali saranno i benefici pubblici e quali quelli privati, pronti a denunciare se i secondi saranno, come riteniamo, prevalenti sui primi visto che questo è l’obiettivo della sinistra che governa Eboli: costumi e usi per speculazioni e abusi!”
Eboli, 18 maggio 2012