L’Associazione Seventh Degree Dell’università di Salerno Presenta: Arti di Maggio 15-27 maggio 2012 Time-Out: le arti come uscita di sicurezza.
Presentato questa mattina presso l’Info Point del comune di Salerno. L’omaggio a John Cage, il segno vulcanico di Peppe Lanzetta, la musica dei gruppi emergenti, il Meeting Internazionale dei Cori Universitari, le gemme della V edizione di Arti di Maggio.
SALERNO – La V edizione di Arti di Maggio, la kermesse promossa dall’Associazione Seventh Degree dell’Università di Salerno, presieduta da Liberato Marzullo e diretta da Antonello Mercurio, sostenuta dal Comune di Salerno, in sinergia con il Conservatorio Statale di musica “G.Martucci”, guidato da Fulvio Maffia, unitamente ad una rete di associazioni culturali, e’ stata presentata questa mattina presso l’Info Point dell’Assessorato al Turismo.
“Il leit-motive scelto quest’anno – ha dichiarato il direttore artistico Antonello Mercurio – è “Time – Out”, tempo sospeso, vacatio, e sembra indicare come uscita di sicurezza per l’umanità la “cura” del proprio essere, quell’andare sulle vette e negli abissi dell’io, allo scopo di immaginare, e cogliere nuovi sentimenti, nuove emozioni., che purificati, portati allo stato puro, riveleranno senza veli, cosa siamo, ri-generando la vita tutta, da semplice vita vivente in vita vissuta”.
Si comincerà con un omaggio a John Cage, nell’anno nel centenario della nascita: quattro intense serate, intitolate MusiC-age, nate dalla sinergia con la massima istituzione musicale cittadina, nella persona della docente della classe di musica elettronica Silvia Lanzalone, la quale è riuscita a coinvolgere 17 classi del Martucci in cinque diversi progetti, che si svolgeranno da martedì 15 a venerdì 18 maggio, a partire dalle ore 20,00 nel Complesso di Santa Sofia.
L’evento inaugurale sarà “Omaggio a Cage”, con testi e video del genio americano e letture di Elisabetta Scatarzi, seguito dal Percussive Cage a cura delle classi di percussioni dei Maestri Mariagrazia Pescetelli e Paolo Cimmino.
Il 16 maggio verrà vissuto il primo appuntamento con “Electric Cage”, che presenterà opere degli allievi di musica elettronica dei conservatori di Avellino e Benevento, seguito da “The Cage in the Voice”, in collaborazione con il corso di Canto di Elisabetta Scatarzi.
Il 17 maggio secondo evento di ElectriCage con il confronto degli allievi dei conservatori di Napoli e Salerno, seguito da Viola’s Cage, in sinergia con la classe di viola di Alessandro Santucci.
Venerdì 18 maggio, invece, evento finale con la conferenza “The Age of Cage”, con relatori Alfonso Amendola, Agostino Di Scipio, Silvia Lanzalone, Ciro Longobardi e Giancarlo Turaccio, a seguire “Polvere di suono e altri resti”, un concerto a cura di Agostino Di Scipio con la partecipazione di Ciro Longobardi, nel corso del quale verranno eseguite musiche originali del compositore napoletano e pagine di John Cage.
Arti di Maggio, saluterà l’esordio pittorico di Peppe Lanzetta con “Dalla mia casa non si vede Capri”, una mostra, promossa dall’Associazione “Senza Periferie”, curata da Erminia Pellecchia, che verrà inaugurata sabato 19 maggio, alle ore 22, presso le scuderie di Palazzo Genovese, in cui saranno esposte sessanta opere di piccolo formato, tutti acrilici su tela. Due i “dedicati”, che si svolgeranno nei giorni seguenti, nel cortile di Palazzo Genovese, curati da Pasquale De Cristofaro.
Domenica 20 maggio, alle ore 21,30, saranno proiettati i video degli spettacoli, “Malaluna” di Peppe Lanzetta e Vincenzo Pirrotta, Premio Eti-Olimpici del Teatro 2004 e “Opera di periferia”, una commedia musicale sempre firmata dal drammaturgo napoletano e prodotta nel 2006 dal TeatroStudio di Salerno, presentati da Alfonso Amendola docente dell’ateneo salernitano e Gianni Molinari, capo della redazione de’ “Il Mattino” di Salerno.
Martedì 22 maggio, alle ore 21,30, sarà di scena “Viaggio all’Inferno con Vincent Profumo”, un’idea performativa di Pasquale De Cristofaro con Antonello De Rosa, ispirato al penultimo romanzo di Peppe Lanzetta “Infernapoli”. Il 19 maggio il centro storico della città sarà animato dalle 19 alle 24 dalla “Music on the Road”, in collaborazione con il conservatorio di Musica “G.Martucci”, che esibirà gli allievi migliori, in un tourbillon musicale di generi e strumenti.
“Una iniziativa, questa punto forte dell’intera manifestazione – ha affermato Enzo Maraio, assessore allo sport e al turismo del nostro comune, con il quale è nata l’intera kermesse – una folle journée che si pone comquasi come continuazione dei week-end di Luci d’artista, che hanno animato l’inverno”. Tanta musica attraverso qui si spazierà dal Quintetto di ottoni al trio di fiati, al duo di flauti, nelle gallerie di Corso V.Emanuele, mentre piazza Portanova, ospiterà la scuola di Jazz con un quartetto vocale, un omaggio a Thelonius Monk con il Settetto Sphere e il latin del Quartet del percussionista Davide Cantarella.
Il 25 maggio, sarà il giorno della Musica So-mmersa, con Piazza Cavour invasa dalle band emergenti salernitane, a cominciare alle ore 20 con l’Associazione Bidonvillarik che presenterà gli Sparvieri e l’Ars Divina, con special guest il linguaggio contaminato dei Paranza Vibes. Gran finale con la tre giorni dal 25 al 27 maggio dedicati al MICU meeting Internazionale Cori Universitari , che si svolgerà nell’abituale cornice dell’Addolorata e avrà un’apertura particolare, affidata al Coro di Voci Bianche del teatro Giuseppe Verdi di Salerno diretto da Silvana Noschese.
Il 26 maggio ribalta per il Coro Polifonico Exultate Deo diretto da Davide Troìa, la formazione dell’Università di Parma, Ildebrando Pizzetti diretta da Ilaria Poldi e la Polifonica Pontina guidata da Massimiliano Carlini.
Il 27 maggio serata di chiusura del Micu e dell’intera manifestazione con un concerto in cui si esibiranno l’Ensemble Vocale “Principe Sanseverino” del nostro ateneo, diretto da Antonello Mercurio, il coro femminile dell’università di Bari Roberto Goitre, guidato da Antonio Magarelli, e ancora, l’Ildebrando Pizzetti di Parma, la polifonica Pontina e l’Exultate Deo di Napoli, nel corso del quale si potrà contribuire al progetto Ipotenusa Marina e alla sua barca Gelsomina, una barca a vela scuola, su cui far navigare e poter far sentire il vento nelle mani e prender contatto con l’assoluto mare a ragazzi diversamente abili.
L’ Ufficio Stampa: Olga Chieffi cell.:347/8814172
Salerno, 15 maggio 2012