Melchionda interviene sul Reparto di Oculistica: “liste d’attesa troppo lunghe, occorrono provvedimenti per risolvere questo problema”.
L’ASL non ha acquistato per il Reparto di Oculistica dell’Ospedale di Eboli il Laser oculistico, più volte promesso, indispensabile per effettuare una serie di interventi chirurgici di fondamentale importanza.
EBOLI – Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda interviene sulla situazione del Reparto di Oculistica, vero fiore all’occhiello e punto di eccellenza dell’Ospedale Ss. Maria Assolorata di Eboli, per chiedere che vengano presi immediati provvedimenti per risolvere il grave problema delle lunghissime liste di attesa, e per chiedere con forza che l’Azienda Sanitaria Locale, mantenga gli impegni presi, in relazione all’acquisto di una apparecchiatura di fondamentale importanza per i cittadini che necessitano di cure specifiche: il laser oculistico.
Liste di attesa lunghe anche per quanto riguarda il trapianto di cornee, allo stesso Reparto di Oculistica dell’Ospedale di Eboli, diretto dal dott. Giovanni Iovieno. Si ricorderà dell’intervento del doppio trapianto di cornea effettuano in questa struttura.Trapianti di cornea che con l’arrivo del LASER di ultimissima generazione a FEMTOSECONDI, potrebbero essere sempre più frequenti, anche perché tra gli obiettivi futuri, vi sarebbe quello di creare un “Centro per i Trapianti di Cornea“, che consentirà di aumentare il numero dei trapianti, ma cosa più importante, sarebbe un centro di riferimento per questo tipo di patologie, il primo impianto realizzato in una struttura pubblica al Sud d’Italia.
Evidentemente la Banca degli occhi della Campania, che avrebbe il compito di raccogliere, selezionare, conservare e distribuire cornee idonee e altri tessuti oculari, per chirurgia di tipo elettiva o interventi di varia urgenza, non risponde alle varie esigenze di base dei singoli PO. Evidentemente non vengono attivate adeguatamente forme di raccordo tra i cittadini donatori di organi e le varie strutture idonee agli espianti, alla conservazione e alla distribuzione degli organi stessi.
Visto il livello di professionalità raggiunto da questo Reparto e dalla sua equipe medica, per efficienza risultati e livelli di interventi semplici e complessi, sembrebbe vi sia una propensione da parte dell’ASL Salerno ad ostacolere più che favorire, eliminando tutti gli ostacoli, che si frappongono tra la burocrazia e l’efficienza dei risultati, a ridimensionare quello che funziona, come nel caso del Reparto di Oculistica, ma anche del Reparto di Nefrologia, fermo al palo, perché motivi non bene identificabili, se non nella lentezza burocratica, non hanno avviato la procedura di una banalissima gara, di poche decine di migliaia di euro, perché consentirebbe la selezione e l’affidamento ad una ditta i lavori di ultimazione di alcuni lavori all’impianto di condizionamento, ormai del tutto ultimato, accentuando il rischio di chiusura dello stesso reparto, costretto ad operare in condizio precarie e in locali definiti inadeguati.
“Il problema, gravissimo ed insopportabile, delle lunghe liste di attesa va risolto subito– spiega il Sindaco di Eboli – attraverso l’adozione di specifiche misure correttive da parte dei dirigenti dell’Asl e dell’Ospedale Ss. Maria Addolorata, che consentano ai cittadini di vedere rispettato il diritto inalienabile a cure mediche efficaci e rapide.
E poi – prosegue Martino Melchionda – l’Asl deve mantenere un impegno assunto già da tempo, e cioè quello di rendere disponibile per il nostro nosocomio, in cui sono presenti validissime professionalità anche per quanto riguarda questo ambito, il laser oculistico.
E’ una apparecchiatura – spiega il sindaco – che consentirebbe di effettuare qui ad Eboli tutta una serie di importantissimi interventi, per i quali esiste già presso il nostro ospedale personale altamente qualificato.
Chiedo – conclude Melchionda – al Commissario straordinario dell’Asl Maurizio Bortoletti la massima attenzione rispetto a questo problema, e mi aspetto, conoscendo la sua attenzione ai problemi concreti, una rapida soluzione rispetto ai problemi posti.
Spero che il centrodestra ebolitano, fra una polemica sterile e l’altra, trovi il tempo e la voglia per intervenire a sostegno delle battaglie che stiamo portando avanti per la tutela della salute dei nostri concittadini”.
Eboli, 13 maggio 2012
Sindaco ma forse non sa che in quel reparto di oculistica oltre ad essere accorpato con notevole disagio da parte dei pazienti, oltrettutto col primario par time tra polla ed eboli, NON FUNZIONANO da un anno e mezzo…..il campo visivo e la fluorangiografia?? Lei cosa fa inceve, si limitia solo a comunicati stampa come sempre, questa è la realtà poveri noi!!!!!.
E INTANTO HANNO CHIUSO IL CENTRO TRASFUSIONALE,
SERVIZIO IMPORTANTISSIMO E DI VITALE IMPORTANZA
UN SERVIZIO CHE HA ACCOLTO IN 42 ANNI DI STORIA
DECINE DI MIGLIAIA DI DONATORI DI SANGUE,
SALVATO TANTE VITE, FONDATO TRA GLI ALTRI DA DON DONATO PAESANO PORTATO AVANTI DA VALOROSI OPERATORI EBOLITANI CON AMORE E CON UNA FIRMA CANCELLATO IN 5 MINUTI.
è vero, ho prenotato un campo visivo mi è stato detto che non funziona ormai da molti mesi, sindaco dove sarebbe la tutela dei concittadini che lei dice?
tutti i reparti si reggono sui servizi, se i servizi vengono chiusi prima o poi chiudono anche i reparti, la chiusura del centro trasfusionale è cosa grave significa disservizi e rischio per l’utenza, subire un intervento chirurgico senza avere la copertura di avere il sangue al piano di sotto ma forse da andare a prendere in un altro ospedale, è l’inizio della fine della sanità ebolitana. VERGOGNA
Mi pare di capire che gli interventi chirurgici a eboli non si faranno più, anche partorire sarà un problema senza la sicurezza di avere il sangue a portata di mano, io ho donato tante volte il sangue e posso dire che era un reparto che funzionava bene, mia zia è stata operata di protesi al femore è ebbe molte trasfusioni di sangue in sala operatoria. quindi chiuderà anche la chirurgia, l’ortopedia e l’urologia di conseguenza. A Eboli è finito tutto.
Questo è un segnale allarmante e funesto per l’ospedale di Eboli altro che ospedale unico!!! va tutto a Battipaglia. La grande sanità ebolitana fiore all’occhiello degli anni 70-80 costruita dagli ebolitani distrutta negli ultimi 5 anni prima gli accorpamenti ora le chiusure. VERGOGNA SINDACO DOVE SEI??? HAI FIRMATO ANCHE TU?????
VINCENZO AITA, ANTONIO CUOMO, ROSANIA, CARIELLO COSA FATE??? DOVE SIETE????
chiedete a chi dirige l ospedale di eboli e gli accordi che fanno, per salvare la propria carriera danneggiando i malati, sindaco sindaco sindaco. e poilitico ebolitani.le solite chiacchere….
IL SINDACATO AVEVA RAGIONE……………
SALVATORE…… HAI DIMENTICATO CARDIELLO E TUTTO IL CENTRO DESTRA.
ASSENTI DA SEMPRE SULLA SANITA EBOLITANA.
il sindacato aveva ragione su cosa??
ancora non ho sentito alcun parere autorevole a proposito compreso admin
ormai non c’è ne opposisizione ne critica… siamo ebolitani.
Non ho capito quale parere vuoi, di chi e su che cosa.
L’articolo riporta un comunicato stampa e una dichiarazione del Sindaco, integrata da alcune mie considerazioni, aggiunte e non parte del comunicato, afferenti sia il reparto di oculistica, sia quello di nefrologia, entrambi considerati fiore all ‘occhiello dell’Ospedale di Eboli: entrambi bloccati da motivazioni riconducibili alla burocrazia, la piu’ borbonica che ci sia, mista a responsabilita’ di gestione e politiche, tutte riconducibili al Commissario Bortoletti, a chi lo ha nominato (Caldoro) e a chi lo ha indicato ( Cirielli).
E che parere vuoi piu’. Si riporta un fatto, che lo solleva finalmente il Sindaco, dopo diversi interventi sia su questo sito che della stampa tradizionale, e cosa si vuole piu’?
Io mi aspetterei che la destra locale, insieme al Sindaco, si recasse da Bortoletti, Cirielli, Caldoro, e insieme andassero a prendere a Calci nel culo chi ostacola queste cose, e se non ci riescono, si dimettano e facciano altro anziche’ i politici, nessuno glielo chiede.
il sindaco conclude con una critica al centrodestra e si erige a difensore della salute degli ebolitani … infatti Melchionda afferma: “Spero che il centrodestra ebolitano, fra una polemica sterile e l’altra, trovi il tempo e la voglia per intervenire a sostegno delle battaglie che stiamo portando avanti per la tutela della salute dei nostri concittadini”.
Ma davvero ci prendete per i fondelli chiudere un servizio così importante e basilare per la tutela degli ebolitani e per mantenere un minimo di polo chirurgico e invece parlare del laser un macchinario costosissimo che porta un tiket di 36 euro a intervento. Non abbiamo il pane a tavola compriamo il dolce.
INCOMPETENTI ATTO INQUALIFICABILE
IL SINDACO E’ MIOPE PERCIO’ SPINGE PER IL LASER !!!!
PURTROPPO PER NOI E’ SOPRATTUTTO MIOPE SUI PROBLEMI SERI DELLA CITTA’ DI EBOLI
caro admin, forse non hai compreso che, oltre alla lentezza burocratica di cui parli c’è stata la chiusura del centro trasfusionale e a questo seguirà la perdità di tutti i reparti chirurgici, che sono cosa ben più grave di quello che riguarda il comunicato stampa e la dichiarazione del sindaco riguardo i ritardi sulla nefrologia e sul laser, mi sembra che non state sul pezzo…
Avete detto fiore all’occhiello di cosa??
Reparto è stato accorpato insieme a otorino chirurgia ed urologia, all’epoca dal ” famoso direttore qui comando io e questa è casa mia”, poi dite fiore all’occhiello? con i macchinari che non funzionano da quasi un anno e mezzo? ma quale fiore sindaco? è appassito questo fiore.
Vorrei dare l’appoggio ai miei concittadini sul fatto che molti servizi dentro l’ospedale sono chiusi x vari motivi ( personale, rottura degli stessi…) e che non vengono ripristinati e comporta disagio agli utenti costretti a rivolgersi oltre.
Probabilmente c’è la volontà di chiudere questo ospedale togliendo a poco a poco i servizi però sul centro trasfusionale non sono d’accordo. E’ vero che è un servizio nato 30 – 40 anni fa ma nell’ottica di un accorpamento x ridurre i costi non può esserci un centro trasfusionale in ogni ospedale. Farebbe piacere anche a me che nell’ospedale della mia città ci fossero tutti i reparti e servizi ma in ogni caso rimarrà e ne sono sicuro un servizio Emoteca (come in un ospedale dell’Emilia Romagna nel quale lavoro…) in cui saranno presenti delle scorte di sangue ( Gruppo 0 rh negativo) x urgenze in caso di interventi chirurgici e sacche autologhe di pazienti che hanno fatto il pre – deposito prima di sottoporsi ad un intervento. l’ospedale in ogni caso non rimarrà scoperto di sangue.
Spero che tutta possa risolversi in meglio per il nostro ospedale e che i politici di turno tirano fuori le p….. x difenderlo.
X infermiere hai ragione in parte, ma la domanda è solo una,..,l’ospedale di eboli
contiene reparti chirurgici che battipaglia non ha, non era più ottimale chiedere
battipaglia e ottimizzare eboli?
La preoccupazione e che domani direttori commissari sindaco si riuniscono come hanno fatto col centro trasfusionale, e chiudono qualcos altro toccaherà alla ginecologia? chirurgia? Oppure altro?? Il problema è che i politici di ebol sono poco sensibili alle questoni ospedale.
In romagna già sono + di tre anni ke funziona il laboratorio unico….vi è un notevole risparmio (documentato) e vengono gestiti circa 18000 prelievi al giorno dico diciottomila. Le urgenze vengono gestite nei LRR (laboratori di risposta rapida) , adesso vogliono fare anke l’asl UNICA………. prima con Forlì e Cesena e poi si vedrà. Hammo capito come ottimizzare i costi…..il personale con il solo laboratorio unico è diminuito di circa il 50 %…Quindi sto parlando di FORLI’ CESENA RIMINI E RAVENNA………Noi invece nn riusciamo a far funzionare gli ospedali di EBOLI e BATTIPAGLIA…. che con tutto il rispetto nn sono come i presidi romagnoli…..
Questo è il vero problema….dico io xkè il nostro caro sindaco , che SINDACO nn è, nn si va a documentare dai suoi amici comunisti in ROMAGNA ?
Sono convinto ke nn vogliono farlo….. perchè ?
è solo l’inizio della fine della sanità ebolitana, è un durissimo colpo per tutta la chirurgia, per il polo chirurgico che doveva essere potenziato ad eboli, togliere un servizio fondamentale per le emergenze significa mettere una pietra tombale.
Per l’amico infermiere, voglio ricordare che l’emilia è la prima regione per donazioni di sangue e per cultura del volontariato… la campania ultima, il sangue non è un prodotto che si fa in fabbrica. meditate gente medidate
x Walter: l’ospedale di Battipaglia non lo chiuderanno…ha una posizione strategica che Eboli non ha: è vicino l’autostrada e facilmente raggiungibile da ogni strada limitrofa e comuni limitrofi. L’ospedale di Eboli è posto come sai su una salita non facilmente raggiungibile dai comuni vicino Eboli nè tantomeno dall’autostrada. La soluzione migliore sarebbe quella di costruire un ospedale ex -novo di 2° livello in località Acquarita come si vociferava in queste settimane (vicino lo svincolo di Eboli dove ci sta la sede dell’Asl e dell’Hospice x intenderci), mantenendo i due ospedali trasformandoli in centri di riabilitazione o in qualcos’altro che la provincia di Salerno o la Regione non ha, sempre che ci siano i fondi… (forse mi sono spinto un po’ con la fantasia…). Io credo che tagliare i reparti doppione non sia la soluzione migliore perchè se Battipaglia rimane x l’emergenza automaticamente deve mantenere, in caso di traumi o urgenze, la Chirurgia, l’Ostetricia, Rianimazione, Emodinamica ecc…ecc.. E ad Eboli cosa rimarrebbe?? Poco o niente. E poi mi risultano che siano sempre pieni sti reparti o sbaglio??
X Carmelo C.: creare il laboratorio unico come quello di Area Vasta Emilia Romagna sarebbe un successo per tutta la regione Campania. Ci sarebbe un risparmio NOTEVOLE di soldi e tutti gli esami specialisti (ti parlo di 2° e 3° livello, ad es Biologia Molecolare o l’uso di cellule staminali x ricerche scientifiche) verrebbero analizzati qui rimanendo agli ospedali solo gli esami urgenti. Dove crearlo? A quale politico fare il favore? Come giustamente hai detto che non si riescono a far funzionare 2 ospedali qui, dubito che i nostri politici riescano a mettersi d’accordo per creare una cosa del genere. Io lo spero!!!
ok infermiere sono daccordo in parte con te, ieri sul giornale si denunciava il fatto che alcuni macchinari non funzionano da un anno e mezzo UN ANNO E MEZZO, questa è una cosa grave, allora mi chiedo di chi è la responsabiltà del primario, direttore o commissario? Solo noi pazienti alla fine subiamo questa è la verità…..intanto guadagnano credo bei sodlini senza far nulla…
X ADMIN….da fonti autorevoli, sembra che bortoletti non abbia firmato nulla per la chiusura del centro trasfusionale…Allora qui si gioca sulla salute della gente…chi è daccordo alla chiusura il “direttore” dell’ospedale o il sindaco??
Oppure entrambi?? ADmin chiedilo a Loro due.
buone cose.
il centro trasfusionale di eboli è stato chiuso a favore di quello di battipaglia, dal direttore sanitario e dal sindaco, in cambio di una branca dell’anatomia patologica, in pratica hanno scambiato un pezzo d’oro con un pezzo di legno, qui c’è puzza di bruciato, si richiede intervento urgente della politica ebolitana, cariello, vecchio, rosania, cardiello, non fate finta di non sapere nulla e non nascondetevi. siete tutti corresponsabili di una manovra sciagurata da parte di chi fa accordi personali.
X Vito…………….il problema è uno solo, te giustamente ti kiedi il xkè sia stato trasferito un reparto da un ospedale all’altro ( Eboli a Battipaglia o viceversa) nn è questo il problema…………..bisogna che ve ne sia UNO e buono…………mentre scusami se mi permetto VOI pensate ad una sola cosa:
I dipendenti Ebolitani vogliono che il reparto sia ad Eboli così hanno meno disagio, i Battipagliesi lo stesso e così via………..ed al posto di esserci, faccio un esempio 5 dottori ed un primario e così via……..volete che vi siano 25 dottori 5 primari……….ed i costi aumentano….. paghiamo le tasse…..e poi ci lamentiamo…….e inutile dirlo siamo ITALIANI ed in + NOI abbiamo l’aggravante di essere meridionali……………….C’è bisogno di un solo presidio e BUONO punto e basta…..altrimenti falliremo in tutto e per tutto……
qui non stiamo parlando di chiudere un reparto … ma un servizio e come chiudere la cucina e come chiudere i servizi igienici e come chiudere la farmacia.
2+2=3 se battipaglia fa 5 e soddisfa una richiesta di 5 e eboli fa 5 e soddisfa 5 battipaglia da solo continua a fare 5 ma deve servire 10. e chiaro adesso??? il sangue non si acquista il sangue si dona, per capirci… se i cinque donatori di eboli non donano più perchè il centro trasfusionale non esiste più, l’esigenza di eboli sempre 5 è… e chi te la copre?? quindi capisci bene che non sempre 2+2 =4 e chi se ci possa essere uno spreco se si salva una vita?? la sanità non è un business è un diritto, è un servizio che lo stato eroga perchè tutti paghiamo le tasse. se hai un ulcera allo stomaco causata dallo stress e il tuo stomaco sanguina hai bisogno di sangue e il sangue sai chi te lo da?? il centro trasfusionale. togliere il centro trasfusionale ad un ospedale significa depotenziarlo e renderlo inefficiente, attenzione non stioamo parlando di laboratorio o accentramento degli esami ma di un servizio essenziale alla natura stessa degli ospedali il laboratorio unico è diagnostica che è cosa diversa.
VITO HA PERFETTAMENTE RAGIONE.
Il trasfusionale in Romagna è UNICOOOOOOOOOOOOOOO 🙂 COME MAI ?
ANATOMIA PATOLOGICA DIVENTERA’ UNICAAAAAAAAAAAA NEL GIRO DI QUALKE MESE,………………
Spiegami Vito come mai ? Il sangue nn può essere raccolto e portato in un unico posto ? Scusami se mi permetto di dirlo questa è A B C……..
Sono sempre + convinto ke si parla x interessi personali….
Sai quante vertenze sindacali ci sono state in Romagna……..uffffffffffff QUESTO è il problema…….i dipendenti statali nn vogliono perdere i propri privilegi……..e purtroppo mi dispiace dirlo i Sindacati attualmente sono il VERO CANCRO del mondo del lavoro…..
Io la penso così………..cmq rispetto il tuo pensiero….
Per Carmelo C. che accusa gli ebolitani di essere tuttologi, prima di fare cattiva informazione, di dire cose assolutamente inesatte, eviti tra l’altro di entrare in argomenti che non sono di sua conoscenza con l’enfasi del virgolettato e del maiuscolo.
Per chiarezza
In Emilia Romagna ci sono 12 Servizi trasfusionali: tre a Bologna, uno rispettivamente a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. Ci sono anche oltre 80 centri raccolta negli ospedali minori dove si dona sangue.
Per garantire ancora maggiore efficienza, l’organizzazione del “sistema sangue” prevede la concentrazione della lavorazione del sangue e del plasma in pochi punti. Questo non significa che i servizi siano stati chiusi, ma solo organizzati in maniera diversa, da persone competenti.
Un laboratorio centralizzato di riferimento (LR), situato a Pievesestina (Cesena), 7 laboratori a risposta rapida (LRR) dislocati all’interno degli ospedali di Ravenna, Lugo, Faenza, Cesena, Forlì, Rimini e Riccione e 93 punti prelievo diffusi su tutto il territorio romagnolo. E’ questa l’organizzazione del laboratorio unico della Romagna, una rete di servizi attiva 24 ore su 24 che garantisce a tutti gli ospedali romagnoli un sostegno tempestivo e di qualità nel campo della medicina di laboratorio, operando senza distinzione alcuna fra routine e urgenza e garantendo un turn round time (tempo che occorre dall’arrivo della provetta al referto) breve per tutte le tipologie di prestazioni. Il laboratorio centrale di riferimento ha il compito di analizzare tutti i prelievi di pazienti esterni e gli esami specialistici di II° e III° livello dell’intera rete; i laboratori a risposta rapida, invece, devono eseguire le analisi di base per pazienti interni al presidio di riferimento al fine di soddisfare le esigenze della medicina d’urgenza, della diagnostica del triage e della attività medica di routine.
Una organizzazione a rete, con una struttura di supporto centrale, è prevista anche per i servizi trasfusionali di area vasta, che vengono integrati e dotati di una officina unica con sede a Pievesestina. E, come dimostrano ricerche internazionali, proprio le dimensioni di area vasta Romagna (cioè un bacino di utenza di 1milione di abitanti e una disponibilità di 80mila unità trasfusionali) danno luogo alle condizioni ottimali per ottenere il miglior mix “costi-qualità” del servizio in un processo produttivo di unità trasfusionali. L’obiettivo della nuova organizzazione è quello di aumentare la qualità delle prestazioni, in modo da fornire emocomponenti con standard qualitativi uniformi su tutto il territorio (a garanzia di una disponibilità trasfusionale omogenea in tutta la Romagna). Questo richiede ovviamente una fortissima integrazione tra l’officina trasfusionale e i servizi immunotrasfusionali diffusi sul territorio. Questi ultimi, in particolari, continuano a svolgere in loco attività di servizio al donatore, raccolta sangue, assegnazione di emocomponenti, emovigilanza post-trasfusionale, valutazione dell’appropriatezza e consulenza clinica e terapia trasfusionale. L’officina trasfusionale di area vasta, invece, ha il compito di organizzare e gestire la produzione di emocomponenti, sviluppare attività laboratoristiche di eccellenza in ambito trasfusionale e in congelamento cellulare. Saranno inoltre mantenuti e assicurati i rapporti con le associazioni dei donatori e con i servizi immunostrasfusionali.
AUSL 4
LABORATORI PRESENTI 7
ESAMI 18000000
OPERATORI IMPIEGATI 312 dico trecentododici
P.S. questa è la cattiva informazione che ho dato……….
Scusami admin x il papiello, nn mi piace quanto c’è gente che parla a vanvera e x sentito dire……
Tutto questo lo potete trovare nel sito
http://www.areavastaromagna.it/Portale/Frontend/…/
L’officina trasfusionale tra rimini ravenna forlì e cesena è UNICA come l’ho è il lab. di analisi…………………xò ti do ragione lo stesso………SONO PAZZO ED IGNORANTE…. il trasfusionale ke vedo io ogni santa benedetta mattina è nella mia immaginazione…..TU lo sai……fai bene ed io ho torto …………………….E inutile commentare ulteriormente…La cattiva informazione la fai te credendo ke le persone siano stupide…
Voglio kapire una cosa, se al Bufalini di Cesena vi è bisogno di sangue è logico ke nel presidio vi sia una officina trasfusinale x le urgenze…………cosi come i LRR…………IL GROSSO E’ CENTRALIZZATO…………Tu invece ne hai bisogno di uno IN OGNI COMUNE……………..cmq mi scuso con le persone se ho fatto cattiva informazione………….continua a parlare te e risolvili pure i prblemi , stammi bene e la mia opinione su NOI ebolitani è cmq la stessa….tu forse sarai diverso e poi fidati, onde evitare disguidi sono + ebolitano IO di molti di voi…
P.S. MA TE VITO X OFFICINA TRASFUSIONALE COSA INTENDI DOVE SI DONA OPPURE DOVE IL SANGUE ED IL PLASMA VIENE LAVORATO………………..
il centro trasfusionale di eboli è stato chiuso a favore di quello di battipaglia, dal direttore sanitario e dal sindaco, in cambio di una branca dell’anatomia patologica, in pratica hanno scambiato un pezzo d’oro con un pezzo di legno, qui c’è puzza di bruciato, si richiede intervento urgente della politica ebolitana, cariello, vecchio, rosania, cardiello, non fate finta di non sapere nulla e non nascondetevi. siete tutti corresponsabili di una manovra sciagurata da parte di chi fa accordi personali.
la verità è questa di vito….problema centrato.
NN riesco a farmi capire , è sicuramente colpa mia…fermandoci al solo fatto degli scambi si PERDE…….nel resto d’Italia con la crisi ke forse ad Eboli nn c’è si sta cercando di ottimizzare il tutto e nn solo nella sanità……………Parlate di pezzo d’oro con quello di legno MI DISCPIACE NN AVETE CAPITO PROPRIO NULLA sono tutti e due pezzi ke valgono meno del legno………….nn per la LORO FUNZIONE ……….ma x i loro eccessivi costi invece di gestirli e farli funzionare come fanno negli altri comuni………Se faccio l’es. della romagna è perkè documentandomi e vivendola in prima persona ho visto che hanno OTTIMIZZATO un servizio con costi minori………..VOI volete farci capire ke nn è così………………
Invece ad Eboli volete il vostro presidio con molto personale, tanti costi, un servizio medio basso…….questo secondo me è il vero problema…..volete che vi siano tanti dipendenti statali che lavorano soltanto 6 ore al giorno di cui effettive 2 nel migliore dei casi ke vengano pagati 1400 euro nei casi minori……….
Falliremo e nn volete capirlo………..
Adesso nn voglio rispondere + poikè mi sono accorto ke la discussione nn è affatto costruttiva ma +ke DISTRUTTIVA……ribadisco accetto il vostro pensiero ma nn lo condivido….vediamo il tempo a ki darà ragione……….
X il sig admin….e tutti i politici ebolitani.
sembra che il laser sia stato dirottato a polla e non più all ospedale di eboli, pare che adesso ne abbia addiruttura 2, il direttore e il sindaco di queste cose ne sono a conoscenza oppure fanno gli gnorri?? Invece di fare sempre le solite chiacchere al vento…
admin xchè non poni queste domande ai responsabili??
salutoni