L’assessore alla politiche sociali del Comune di Eboli Bruno replica al Consiglere di opposizione Lenza: Si informi bene.
Bruno:“Sul piano di zona s5 Lenza è poco informato. Il progetto ‘didatticabile’, assieme agli altri progetti previsti, è difatti partito da mesi e funziona benissimo”. Ora l’Assessore ci dica anche quali sono i criteri di selezione del personale al Piano di Zona S5 e quelli di affidamento ad eventuali ditte o società.
EBOLI – L’assessore alle Politiche sociali del Comune di Eboli Annarita Bruno replica alle accuse del consigliere comunale Lazzaro Lenza riguardo alle dichiarazioni rese alla stampa dall’esponente di opposizione in merito al funzionamento del Piano sociale di zona S5.
“Il consigliere Lenza – ribatte Annarita Bruno – è evidentemente poco informato rispetto al funzionamento del Piano sociale di zona.
A questo proposito, voglio precisare alcune aspetti, che ritengo fondamentali: i progetti –previsti nella seconda annualità del Piano sociale di Zona e presentati a novembre – sono tutti partiti nei tempi previsti, e stanno funzionando – ottimamente – in tutto il territorio dei comuni dell’ambito. Non solo ‘Didatticabile’, quindi – specifica l’assessore – ma anche ‘Spazio Neutro’, ‘Voci migranti’, il Centro abuso e maltrattamento”.
Per quanto riguarda il progetto ‘Didatticabile’, esso ha la funzione di predisporre la raccolta dei dati necessari a formulare i Piani educativi individualizzati, ed è dunque propedeutico alla realizzazione dell’attività di assistenza specialistica nelle scuole dell’obbligo alle persone diversamente abili.
“Gli operatori impegnati nel progetto – spiega l’assessore Bruno – hanno provveduto a elaborare i Piani educativi individualizzati per diverse decine di utenti, che sono quelli che, a partire dal prossimo anno scolastico, potranno usufruire dell’assistenza specialistica.
Del resto Lazzaro Lenza, che è un ottimo medico, sa bene che non si possono curare i pazienti senza aver effettuato la diagnosi della patologia. E che quindi la raccolta dei dati e l’elaborazione dei piani educativi sono indispensabili per fornire una assistenza specialistica adeguata ai bisogni degli utenti”.
Ma le ragioni del fatto che il servizio di assistenza specialistica debba ancora avere inizio – spiega Annarita Bruno – risiedono soprattutto in un altro ineludibile fattore:
“La Regione Campania, della cui amministrazione Lenza è accanito sostenitore, quest’anno ha rinviato l’approvazione della programmazione delle attività dei piani sociali di zona per l’anno in corso di alcuni mesi, precisamente al prossimo 30 maggio.
E’ del tutto evidente dunque – conclude l’assessore – che i servizi della terza annualità, fra cui l’assistenza specialistica, non possono essere posti in essere fino a quando non sia stato superato questo fondamentale passaggio amministrativo. Il che avverrà nel corso della prossima settimana, quando il Piano di zona S5 potrà procedere all’approvazione delle attività di programmazione.
Se la Regione Campania – spiega l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Eboli – non avesse rimandato più volte questa scadenza, a causa della sua volontà di attendere che fossero predisposti gli atti relativi alla compartecipazione degli enti locali e dei cittadini ad alcune prestazioni ed a causa delle proprie difficoltà di bilancio, il servizio di assistenza specialistica sarebbe già potuto partire da alcuni mesi.
La Regione Campania – difatti – con il decreto 77 ha deciso di imporre a moltissimi cittadini la compartecipazione al costo dei servizi erogati. E’ una decisione, questa, che, specie nell’attuale situazione di crisi gravissima dell’economia, andava assolutamente evitata, ed è l’ansia da parte di questi signori di renderla operativa sin da subito – lo ribadisco – la causa prima dei ritardi nell’approvazione della programmazione.
Vorrei aggiungere, infine, che vi sarà un notevole incremento del servizio relativo all’assistenza specialistica, per la quale il Piano di zona S5 ha previsto un notevole aumento delle risorse, che passeranno dai circa 300.000 euro degli anni precedenti agli oltre 400.000 previsti nell’attuale programmazione.
Il consigliere Lenza, quindi, dovrebbe ben indirizzare le proprie critiche, ed informarsi meglio rispetto a quali siano stati i reali elementi che hanno condizionato l’avvio di alcuni servizi.”.
Risposta puntuale ed esaustiva quella dell’Assessore alle Politiche Sociali Annarita Bruno, rapida ed efficace, ci attendiamo che con la stessa rapidità, puntualità e completezza di informazione ci dia tutte le informazioni circa i criteri di selezione del personale utilizzato al Piano di Zona S5, e fornire tutte le informazioni circa le professionalità utilizzate, i criteri di affidamento a eventuali Ditte o Società e il ruolo che svolgono al Piano di Zona S5, ivi compreso le modalità e i criteri adottati nell’espletamento delle funzioni richiamate a svolgere.
Il chiarimento è indispensabile anche per fugare ogni dubbio circa voci che attribuiscano relazioni tra il personale selezionato e gruppi politici, singoli consiglieri comunali o amministratori.
Eboli, 13 maggio 2012
addo’ ne’ sciuta’
https://www.facebook.com/video/video.php?v=3260641194254
ma sa di cosa sta parlando?