L’aprassia dell’Amministrazione Melchionda affonda Anche il Piano di zona S5: Eboli è nel baratro.
Lenza: “A che punto sono i servizi del PdZ S5 che l’amministrazione ha annunciato l’avvio nel novembre del 2011? Sono partiti tutti?”
EBOLI – Il Consigliere Comunale del Popolo della Libertà Lazzaro Lenza, affida ad una nota le sue lamentele riguardo al Piano di Zona S5 ed alcuni Progetti, che sarebbero stati anche finanziati e non sarebbero partiti. Lenza si riferisce oltre che ad un progetto particolare “didatticando” all’intera gestione del Piano di Zona S5 di cui Eboli ne è il Comune capofila e per questo indirizza all’Amministrazione una interrogazione consiliare per sapere quali sono le motivazioni della mancata partenza del Progetto e per aspere a che punto sono gli altri servizi del Piano di Zona S5 e se i progetti sono partiti tutti.
“Era il 15 novembre 2011, – scrive Lazzaro Lenza nella sua nota – l’anno scolastico si era aperto da meno di due mesi e la giunta Melchionda annunciava l’avvio di alcuni importanti progetti del piano sociale di Zona S5: didatticabile, voci migranti, spazio neutro, centro abuso e maltrattamento e servizi affidi ed adozioni.
Ma dopo gli annunci roboanti, – rileva suo malgrado Lenza – le conferenze stampa ed i comunicati di propaganda, non se ne è saputo più nulla.
In particolare – sottolinea – non si è saputo più nulla del progetto “didatticabile” che aveva stanziato circa 20.000 euro per offrire un servizio di assistenza scolastica di sostegno socio-educativo ai bambini diversamente abili, in sostituzione dell’assistenza specialistica agli alunni disagiati, sottratta agli ebolitani nel 2010, quando era a totale carico dell’ente che l’aveva cancellata per risparmiare fondi in un contesto di sforamento del patto di stabilità.
Siamo a Maggio, – continua Lenza – oramai alla fine dell’anno scolastico, e del servizio di sostegno agli alunni diversamente abili presso le scuole dell’obbligo presenti a Eboli, neppure l’ombra, eppure i bandi di selezione del personale sono stati espletati e le risorse umane individuate (delle modalità dell’espletamento, ce ne occuperemo in un’apposita interrogazione).
La cosa che più rammarica, in tutta questa vicenda è che, ci consta, che in altre città, pur facenti parti dell’ambito S5 (di cui Eboli è il comune capofila, sic!), il servizio sembra essere partito e i fondi, in un modo o nell’altro sono stati intercettati ed utilizzati. Se questo fosse vero, getterebbe un pesante velo di sospetti di inefficienza ed incapacità e acuirebbe ancor di più la gravità di una faccenda già di per sé molto seria.
Ci risulta, inoltre che il Sindaco della nostra città, l’avv. Martino Melchionda, interpellato da un comitato spontaneo e improvvisato di mamme determinate a far rispettare i sacrosanti diritti dei loro bambini, sulla faccenda, si sia svincolato dalle responsabilità, affermando che il servizio non è partito perché mancano i PEI (piani educativi individualizzati).
Se anche questa circostanza dovesse corrispondere al vero, allora ci troviamo di fronte alla più colossale scusa che un Sindaco abbia mai tentato di addurre a giustificazione della sua inerzia nei confronti di questi problemi.
Intanto, – conclude la nota del Consigliere Lazzaro Lenza che tra l’altro formula anche una interrogazione consiliare ben specifica – l’anno scolastico è praticamente finito e i bambini con abilità diverse della nostra città non hanno potuto godere di un loro diritto sacrosanto.
A chiarimento di queste notizie, il sottoscritto Consigliere Comunale Lazzaro Lenza,
CHIEDE:
1) Quali sono i motivi della mancata attivazione del servizio “DIDATTICABILE”?
2) È attualmente in grado di rassicurare i tanti genitori delle scuole dell’obbligo ebolitane sull’attivazione di questo servizio in questo anno scolastico?
3) A che punto sono i servizi del PdZ S5 che l’amministrazione ha annunciato l’avvio nel novembre del 2011? Sono partiti tutti?
4) Quali azioni ha intrapreso quest’amministrazione ed il piano di zona per far si che questi ritardi non si abbiano più a ripetere?
Consigliere Comunale PdL
Lazzaro Lenza
Eboli, 10 maggio 2012
Complimenti al Consigliere dr Lenza . Interpreta in modo coerente il ruolo di politico del territorio . Su certi temi non bisognerebbe nemmeno discutere ed invece si è costretti a fare interrogazioni . Continui così il suo ruolo di vigile rappresentante degli ebolitani.
Il tema delle politiche sociali è corposo e importantissimo perchè riguarda lo sviluppo sociale della nostra comunità. Appare gestito con approssimazione e inettitudine, a discapito di una programmazione lacunosa. Forse, sarebbe il caso che la politica seria, in C.C., aprisse un tavolo di riflessione su queste incapacità, recuperando un rapporto di fiducia con i cittadini, vittime di disservizi e di arretratezze culturali e programmatiche che hanno, nel tempo, mortificato e depauperato il patrimonio culturale ebolitano, in tema di welfare.
Assessori Bruno, Consalvo e Mastrolia non pervenuti. Ma sono ancora assessori o Melchionda li ha cambiati già?
Se non fossero come sono non sarebbero assessori e questo è lapalissiano , piuttosto a non essere pervenuta è l’opposizione.Cariello e i suoi due scudieri , l,avv. Vecchio dove sono?
Dormono il sonno dei giusti forse, Cariello ogni tanto si fa sentire ( ma non in C.C. , solo attraverso qualche sterile comunicato stampa) l’avv. Vecchio si risveglierà dal torpore solo in prossimità della campagna elettorale e prenderà il consenso di quelle trecento persone ( li confermerà i voti della volta scorsa? O
gni volta si parte da zero) che costituiscono lo zoccolo duro ( molti di cervello) del suo elettorato e si sentirà gratificato e , nel frattempo, l’amminstrazione ( il sindaco) fa il bello e il cattivo tempo. Purtroppo viviamo in un territorio sottosviluppato sia economicamete e sia socialmente e le persone con poco sale in zucca sono la maggioranza.