Rispetto all’anno scorso, triplicate le visite specialistiche. Riscontrate su 270 visite, 75 lesioni pigmentate da tenere sotto controllo, 5 neoformazioni cutanee, da procedere ad interventi escissionali chirurgici.
Grande successo all’Ospedale di Eboli per la quinta edizione del “Melanoma Day”. 270 le visite gratuite effettuate dagli specialisti dermatologi.
EBOLI – Preso la U.O. di Oncodermovereologia e Medicina delle Migrazioni dell’Ospedale “Maria SS Addolorata” di Eboli, Presidio Polispecialistico, si è svolta, con l’approvazione del Commissario Straordinario dell’ASL SA, dottor Maurizio Bortoletti, la quinta edizione del Melanoma Day, nell’ambito della Campagna Europea tesa a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della pelle.
Nei quattro ambulatori ad hoc allestiti su disposizione del Direttore Sanitario, dottor Mario Minervini, gli specialisti, coordinati dai dottori Michele Fiore e Giuseppe Bamonte, e dal dottore Antonio Di Bartolomeo, dermatologo chirurgo, hanno visitato 270 persone.
Sotto le lenti dermatoscopiche, sono state esaminate lesioni pigmentate e altre malattie della pelle più o meno gravi; con l’ausilio del Fotodermatoscopio Digitale ad Epiluminescenza, i dermatologi Manfredi Tropeano, Ivana Mazza e Maria Grazia Mautone, hanno prestato la loro opera dalle nove del mattino alle diciannove del pomeriggio;cortese ed efficientissimo il servizio di accoglienza ed assistenza dei collaboratori paramedici, Bisogno, Cardiello, D’Amato, Marmo, Mauriello, Paldo e Scotillo.
Da un primo bilancio, risultano 75 lesioni pigmentate da tenere sotto controllo ed osservazione specialistica nel tempo; mentre per 5 neoformazioni cutanee, si procederà ad interventi escissionali chirurgici secondo un calendario che terrà conto dell’estensione e delle caratteristiche dei “nevi”.
Quando sarà necessario, l’intervento chirurgico sarà praticato seguendo la metodica del “linfonodo sentinella”, previa somministrazione di marcatori radioattivi, secondo il protocollo messo a punto dal prof. Giovanni Paganelli dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano ed ormai seguito in tutto il mondo.
Saranno, così, impiegate le sonde “nucleari”, già da alcuni anni in dotazione all’Ospedale di Eboli per gli interventi di chirurgia oncologica, eseguiti dai prof. Cosimo Rizzo e Giovanni Glielmo.
Tutti i pazienti, che necessitano di ulteriori interventi, saranno indirizzati verso gli Istituti Scientifici Oncologici nella eventualità di nuove terapie mediche.
Quando sarà richiesto dai protocolli terapeutici seguiti nella U.O. di Oncodermovenereologia e Medicina delle Migrazioni dell’Ospedale di Eboli, i pazienti saranno sottoposti ad interventi chirurgici, possibilmente, mininvasivi nella Sala Operatoria dedicata alla dermatologia oncologica oppure a fototerapia UVA/UVB nelle sale appositamente attrezzate.
Eboli, 9 maggio 2012
Ambulatorio tenuto dal un solo specialista proveniente dal Distretto dott Antonio Di Bartolomeo: IL RESPONSABILE, dott Bamonte NON HA ALCUN TIPO DI SPECIALIZZAZIONE (i dirigenti medici ospedalieri debbono essere specialisti: questa è un’anomalia locale!!!) né ha esperienza in dermatologia, gli infermieri sono pagati in straordinario. Una struttura del tutto inutile (e costosa) visto che all’Osp. di Battipaglia ci sono vari specialisti Dermatologi che fanno inteventi sul melanoma con tecniche d’avanguardia (micronavigatore) ed a Scafati c’è addirittura un reparto di Dermatologia!!!