Etica chiede il ritiro della Delibera 207/2011, e un Consiglio Comunale per trovare una risoluzione percorribile e definitiva sulla “Nuova Srl”.
Si è giocata una partita drammatica sulla pelle di 46 lavoratori e di 46 famiglie battipagliesi, facendo apparire noi di Etica che ponevamo dubbi sulla operazione, quasi come nemici dei lavoratori.
BATTIPAGLIA – “La Giunta Comunale, in data 21/4/2012, ha approvato due deliberazioni relative al personale che incidono direttamente sulla vicenda della società “NUOVA srl” e sul futuro di 46 lavoratori ora abbandonati a se stessi”. Dice Cecilia Francese.
La delibera N° 114, – scrive Cecilia Francese leader di Etica per il Buongoverno – avente ad oggetto: ricognizione annuale sulle eventuali eccedenze di personale ai sensi dell’art. 33 del D.L. 165/2001, recita: ” dare atto, altresi’, che la condizione di eccedenza si verifica in relazione alla situazione finanziaria dell’ente, come evidenziato dalla nota prot.28040 del 12/4/2012 del dirigente settore finanziario, circa l’impossibilita’ per l’ente di rispettare i vincoli dettati dal legislatore in merito al superamento del 50% nel rapporto tra spese del personale e spese correnti;
Di dare atto che, al fine di riportare la spesa di personale nei limiti previsti dalla normativa in vigore occorre procedere con urgenza:
A) proporre al consiglio comunale il ritiro della delibera di consiglio comunale n° 207 del 30/12/2011 per le motivazioni sopra riportate;”
La delibera n° 115, avente ad oggetto: Piano Programma fabbisogno del personale triennio 2012-2014 del D.L. 78/2010 art.14 comma 7…., recita: “dare atto che lo sforamento della percentuale rispetto a quella prevista dalla normativa in vigore (50%)…….; dare atto, pertanto, che vige il divieto di procedere all’assunzione di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale, introdotto dall’art. 14,comma 9 del D.L. 78/2010,convertito nella legge 30/7/2010 n° 122, valido per il comune e tutte le sue partecipate;“
La delibera di Consiglio Comunale n°207/2011 – prosegue la Francese – di cui si propone il ritiro è quella adottata in fretta ed in furia a fine anno scorso per volontà del Sindaco relativa alla assunzione nel comune di una parte dei 46 lavoratori di “Nuova srl”; le leggi citate erano tutte note già alla data di quella deliberazione, e che il Comune di Battipaglia sforasse quel tetto del 50% delle spese correnti non superabile dalla spesa del personale, era un dato già noto a dicembre del 2011.
Si e’ giocata una partita drammatica sulla pelle di 46 lavoratori, di 46 famiglie battipagliesi, facendo apparire noi di etica che ponevamo dubbi sulla operazione,quasi come nemici dei lavoratori.
Non c’era bisogno della sentenza della Corte dei Conti del febbraio scorso, – evidenzia la leader di Etica per il buon Governo – per scoprire che quella “riassunzione” non era possibile. La normativa era chiara ed era nota! Ora, anche alla luce di quelle due deliberazioni adottate della giunta, la domanda e’ drammaticamente semplice: che cosa vuol fare questa amministrazione per evitare che 46 lavoratori si ritrovino in mezzo ad una strada?
- –la riassunzione nel comune non e’ possibile! Ora lo dicono anche gli uffici.
- -siete sicuri che si possa riassumere nella societa’ visto che quel divieto di assunzione, sfondando il 50% vale anche per le partecipate, e lo dice la stessa deliberazione 115? Perchè non si è voluto ascoltare questo piccolo-grande Movimento, quando dicevamo di non far firmare il licenziamento, e guardare bene prima, tutte le opzioni?
- -Siete sicuri che le retribuzioni pagate da gennaio ad oggi a quei lavoratori, chi le ha pagate, non le vada a restituire al comune su richiesta della corte dei conti? Anche qui, perchè non si è voluto ascoltare la nostra Consigliera Comunale, quando diceva che bisognava immediatamente rimediare all’errore fatto?
Sono passati oltre 4 mesi da quella delibera di consiglio n° 207 del 30/12/2011, sono passati oltre 3 mesi dalla sentenza della Corte dei Conti che ha fermato i Comuni su queste operazioni di “riassunzioni”, sono passati circa 2 mesi da quando il Consiglio Comunale, in via d’urgenza ha invitato la Giunta comunale a rivedere la strada intrapresa e sottoporre al Consiglio una soluzione praticabile.
Ad oggi nulla e’ dato sapere sulle intenzioni della amministrazione! Ad oggi il destino di 46 persone e’ ancora assolutamente indefinito e 46 famiglie sono in drammatica attesa; ad oggi non e’ dato sapere se funzionari del comune saranno chiamati a rimettere di tasca loro i soldi pagati.
Ancora una volta Etica per il Buon Governo – conclude Cecilia Francese – invita l’amministrazione comunale a fare presto! A venire in Consiglio comunale con una proposta risolutiva e percorribile. Subito dopo, un secondo dopo, questo Sindaco e questa Amministrazione farebbero bene a rassegnare le dimissioni per manifesta incapacita’!”
Battipaglia, 9 maggio 2012