Etica per il Buongoverno sul Bilancio 2012: Santomauro fa “a meno” dell’assessore! E’ ora che Battipaglia ……”faccia a meno” di Santomauro!
Sotto gli occhi di una città sempre più basita si sta consumando l’ultima “sceneggiata” del Sindaco dei miracoli : l’approvazione del bilancio 2012 !
BATTIPAGLIA – Etica per il Buongoverno, il Movimento Politico fondato da Cecilia Francese, interviene sul Bilancio che la Giunta Santomauro ha predisposto per l’Approvazione da parte del Consiglio Comunale: “La giunta Comunale in data 21/4/2012 ha adottato la delibera n° 117 con la quale ha approvato la proposta di bilancio da presentare al Consiglio Comunale. Sono passati 15 giorni, ma di quella delibera, all’albo comunale, non vi è alcuna traccia!
Ma, nel frattempo, il “Sindaco dei Miracoli” Giovanni Santomauro, convoca una conferenza stampa il 2/5/2012 (le date sono importanti!) per presentare l’ennesimo suo capolavoro: aumenta la Tarsu del 25%, l’IMU viene portata al 9,6% aumenta la tosap, e gli ambulanti scendono sul piede di guerra (aumenti che si aggiungono a quelli già deliberati negli scorsi mesi rendendo insopportabile un prelievo tributario che già l’anno scorso era in aumento rispetto al 2010!) Ma il Sindaco dei miracoli, con una incredibile faccia tosta, dice che e’ stata evitata la stangata !
Alla conferenza stampa – fa notare la Francese – non partecipa l’assessore al bilancio. Strano! se c’era un amministratore che avrebbe dovuto illustrare i termini politici e tecnici del bilancio di previsione 2012, questi era proprio l’assessore al ramo! I giornalisti incuriositi e chiedono al sindaco i motivi della assenza del suo collaboratore in giunta sui temi finanziari. Il sindaco dei miracoli, con candore degno di una verginella del coro delle voci bianche, annuncia che l’assessore era assente in quanto impegnato col suo lavoro, essendo titolare di uno studio professionale, molto accorsato.
il sindaco mente! Sapendo di mentire!
Il 30/aprile al protocollo n° 32670, – fa notare che – l’Assessore al Bilancio Antonino Elefante, consegna una lettera dalla quale si evince che l’assessore non fosse stato messo in condizioni di conoscere il bilancio, che, sembra la stessa segretaria (cui la lettera è indirizzata!) non conoscesse, e che fino a 3 giorni prima dell’adozione della delibera, il ragioniere del comune sostenesse che i numeri erano ancora molto provvisori!
Tanto che l’assessore, nella riunione del 20 aprile, allorquando il “Civico”, (eletto come PD, ed in attesa di passare all’UDC), che siede sullo scranno di Sindaco, annuncia la riunione dell’esecutivo per il giorno seguente per approvare il Bilancio, chiede di prorogare l’approvazione, per avere il tempo di leggere il bilancio. Il Sindaco con la “grazia” che gli è propria non lo calcola nemmeno ed il 21/aprile la Giunta (senza l’assessore al bilancio) si riunisce per approvare il bilancio!
In effetti nella sua lettera, – evidenzia Cecilia Francese – l’assessore conclude:
“Concludendo non puo’ che esprimersi biasimo per il comportamento tenuto dagli interessati e ritiene, altresi’, disdicevole che l‘assessore al bilancio ed alla programmazione economica sia stato messo in condizioni di non conoscerne il contenuto“!
Insomma – sottolinea la Francese – questo bilancio, che l’assessore non conosce, che la segretaria sembra non conoscere, che il dirigente del settore considera ancora provvisorio, di chi e’ figlio?
In ogni caso siamo dinanzi alla affermazione , da parte del sindaco, della “inutilita’ dell’assessore al bilancio (del quale ci aspettiamo per coerenze e dignità, le dimissioni!) da parte di un sindaco, ormai disperato! Sempre piu’ solo ed arroccato nel suo “castello”, circondato da persone di cui non si fida (al di la’ delle competenze professionali!) Braccato dalla opposizione e beccato, continuamente, con le mani nella marmellata da Etica per il Buon Governo (il peggiore incubo del “sindaco dei miracoli!”), che ora sta aspettando di poter leggere la fantomatica delibera di giunta n° 117/2012, per coglierne l’ennesimo pasticcio!
La domanda – conclude Cecilia Francese – che rimane e’, ora, una sola: “quand’e’ che Battipaglia decretera’ la “inutilita’ ” di questo Sindaco?”.
Piu’ presto avverra’ questo momento di “liberazione”, e meglio sara’ per una citta’ agonizzante, che chiede disperatamente di essere governata, per tornare a guardare con fiducia al proprio futuro.
Etica Per il Buon Governo