Lenza (PDL) a Melchionda: Mantieni invariata l’aliquota IMU

L’IMU è una tassa sulla casa confusa che  penalizzare i Comuni e introduce un carico fiscale insostenibile per i cittadini.

Lenza: “Mi rivolgo al Sindaco della mia città, chiedendogli di impegnarsi con determinazione contro questa tassa iniqua perché mantenga l’aliquota IMU invariata o inferiore rispetto a quella fissata dal Governo”.

Lazzaro Lenza

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo, la lettera del Consigliere Comunale del Popolo della Libertà Lazzaro Lenza, con la quale egli si rivolge al Sindaco di Eboli Martino Melchionda, plaudendo alla sua iniziativa di protesta per l’introduzione da parte del Governo Monti dell‘IMU (ex ICI), e chiedendogli un conseguenziale provvedimento che andrebbe, per il momento, nel non aumentare l’aliquota rispetto a quella precedentemente applicata con la vecchia ICI, alleviando in questo modo il carico fiscale sui cittadini, ormai divenuto insostenibile.

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Al Sindaco di Eboli Martino Melchionda

di Lazzaro Lenza
Consigliere Comunale di Eboli PDL

Ho accolto con gradita sorpresa la posizione sull’iniquità dell’IMU del Sindaco Martino Melchionda; un punto di vista che ben si sposa con le iniziative politiche che sta mettendo in campo il Popolo della Libertà affinchè questa tassa venga definitivamente eliminata.

Colgo quest’occasione per ricordare che nel 2008 il Presidente Berlusconi annunciò, nel corso della campagna elettorale, l’eliminazione della tassazione sulla abitazione principale, assumendo un preciso impegno verso i suoi elettori e tutti i cittadini avendo riconosciuto nella prima casa, un bene costituzionalmente tutelato, frutto dei sacrifici e del lavoro degli italiani.

La casa di abitazione è il principale strumento per risparmiare, azione sempre più faticosa e irta di difficoltà e non è una rendita finanziaria né un bene di lusso.

Le risorse venute meno ai Comuni in seguito all’abolizione dell’ICI sulla prima casa sono state compensate interamente con trasferimenti aggiuntivi ed i Comuni non hanno subito alcuna perdita nel 2008.

Oggi, invece, siamo in presenza di una norma confusa che oltre a penalizzare fortemente i Comuni, a mio avviso, introduce da un anno all’altro un carico fiscale insostenibile per i cittadini.

Allora, mi rivolgo al Sindaco della mia città, chiedendogli di impegnarsi sinceramente e con determinazione in questa battaglia contro questa tassa fortemente iniqua, comunicando ai nostri cittadini che, nonostante le difficoltà finanziarie del Comune legate al peso debitorio che ha acquisito in questi anni, manterrà invariata l’aliquota sull’IMU, non aumentandola ulteriormente rispetto a quanto stabilito dal Governo, rinunciando per prevalenti ragioni di equità a risorse aggiuntive, oppure fisserà un’aliquota inferiore.

Questo è l’unico modo, per far seguire i fatti a quello che mi è sembrato un proclama condizionato solo dalla posizione dell’ANCI. Il Sindaco è in possesso di tutti gli strumenti per poter alleviare il carico fiscale e questo mi sembra il momento giusto per dimostrare che quest’amministrazione sia vicina ai propri cittadini che versano in grave difficoltà economiche.

Wboli, 5 maggio 2012

2 commenti su “Lenza (PDL) a Melchionda: Mantieni invariata l’aliquota IMU”

  1. Ti raccomando Berlusconi, consigliere lei ancora cita il Cavaliere? Possibile che non vi rendiate conto dei danni che ha fatto lui e i suoi governi. Ha tenuto nascota la crisi con le complicita’ dei suoi giornali, delle sue televisioni e controllando anche l’ informazione pubblica, accusando chi ne parlava di offrire una visione pessimistica?
    Berlusconi e’ stato la rovina dell’Italia.

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  2. Caro A Z2 O,tu esponi delle cose veritiere,rimarcate ieri sera al programma Robinson su Rai 3, dall’ex parlamentare in quota pdl Santo Versace,definendo il SIGNORE DI ARCORE,come “colui che ha ridicolizzato l’Italia nel mondo” e di certo il marchio dello stilista è molto + conosciuto all’estero di quello di fininvest-mediaset,dunque si ha il polso della situazione internazionale e affermazione fatta non da un pericoloso Bolscevico,e di quanto poco credito sotto la destra la nostra “povera patria” abbia goduto.Orbene, se ci sono i tecnici + i supertecnici,lo dobbiamo alla inadeguatezza del governo precedente,che aveva oltre cento parlamentari di maggioranza,e ora invoca riforme che poteva fare benissimo “motu proprio”Il problema sta nei tagli,che non dovrebbero essere lineari,altrimenti si finisce per far deflettere,quel che già giace a livello minimo.L’IMU è una PATRIMONIALE MASCHERATA DA IMPOSTA IMMOBILIARE! Mi sarei aspettato una netta marcia indietro della politica in generale, in merito a rimborsi elettorali, stipendi dei parlamentari , vergognosi vitalizi non perchè questi provvedimenti avrebbero salvato l’ Italia; ma perchè avrebbero dimostrato di aver capito che la corda è stata tirata troppo. Invece stanno dimostrando di voler proseguire, se possibile in peggio.Concordo con chi vede Monti un pò troppo supino ai vari partiti. Lui non deve rispondere all’elettorato e i partiti che lo sostengono non alcun interesse a buttarlo giù, almeno per ora e ancora per parecchi mesi. I vari partiti non hanno ancora deciso come dividersi e riaggregarsi sia a dx che a sn. In questa situazione Monti doveva avere un pò più di coraggio e toccare non solo i soliti poveri concittadini. La scusante che in Parlamento non ha numeri suoi è appunto solo una scusante.

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