Cstp. “Lottizzano un’ azienda in crisi! E’ uno scandalo!” E Santocchio liquida se stesso.
Landolfi: Si è preferita ancora una volta la spartizione delle cariche, invece che una soluzione semplificata e razionale a dimostrazione che l’obiettivo vero non sono né i lavoratori né il servizio pubblico.
SALERNO – “Sono senza pudore e senza ritegno! La logica è di potere e di lottizzazione perfino con un’Azienda in crisi!” – Questo è il primo duro commento del Segretario Provinciale del Partito Democratico, Nicola Landolfi, dopo l’ennesima forzatura che si è consumata nell’Assemblea dei soci ai danni del CSTP.
“Si è preferita ancora una volta la spartizione delle cariche, invece che una soluzione semplificata e razionale – dichiara Nicola Landolfi -, a dimostrazione che l’obiettivo vero non sono né i lavoratori né il servizio pubblico. Santocchio, l’uomo che liquida se stesso, ora dovrà presentarsi le carte in autocertificazione, a cominciare dal rendiconto e dalle spese di gestione. Una vergogna, uno scandalo!”
Raggiunto un accordo di base su eventuali esuberi, la questione rimane sempre ferma sulla nomina dei Commissari liquidatori. La divergenza tra i due maggiori soci, il Comune di Salerno e la Provincia di Salerno di Cirielli è sostanziale: mentre il primo ritiene che il Commissario liquidatore debba essere una sola persona, la seconda punta su tre commissari includendo anche il Presidente Mario Santocchio.
La differenza come si capirà non è da poco: Santocchio da Commissario liquidatore dovrebbe valutare gli atti di Santocchio in liquidazione. E’ evidente che il Centro-destra dopo anni di incompatibilità ben più gravi del suo massimo leader Berlusconi, ritiene quella di Santocchio una cosa da niente. Sta di fatto che dovrà spiegare come ha fatto a distruggere un’azienda tra le più solide della Regione Campania.
Salerno, 4 maggio 2012