I presidi sanitari rischiano il collasso e la chiusura per carenza di personale e si spendono milioni per lo straordinario e attività libero-professionali.
Margaret Cittadino(CGIL FP) chiede un tavolo di confronto sulla sanità salernitana alla presenza dell’On. Caldoro e del Sub Commissario Morlacco e con tutte le OO.SS dei lavoratori rappresentanti del comparto.
SALERNO – La “Questione Sanità” ormai è quella tra le varie problematiche politiche, che insieme ai Trasporti pubblici e alla Scuola, ha subito le conseguenze più drammatiche. Le incertezze programmatiche, i vuoti decisionali, i tentativi maldestri di orientare scelte, di favorire anche qualche “amico” hanno causato danni che è difficile riparare, anche perché si tratta di servizi mal resi ai cittadini, semmai sottratti, semmai negati, mettendo in evidenza tutta l’inadeguatezza dei vari Commissari, sub commissari, e sub dei sub.
Questo scenario ha provocato danni solo alle strutture pubbliche, ignorando in toto quelle private, che operano in regime di convenzione. Strutture che talvolta vivono ed operano in condizioni a dir poco fuori legge, in edifici fatiscenti, abusivi, non rispondenti alle minime caratteristiche di cui alle leggi, senza tener conto delle prestazioni, che, a giudicare dalle condizioni delle strutture, lasciano pensare che seguano la stessa inadeguatezza e la stessa precarietà, fa scattare un grido di allarme, ma anche la preoccupazione convinta di uno “STRABISMO SANITARIO, che porta ad utilizzare “Lenti di ingrandimento” particolari per le cose che si vuole demolire, e “culi di bottiglie” per quelle che si vuole salvare.
E così Margaret Cittadino a nome della Segreteria della CGIL Funzione Pubblica, prende carta e penna e scrive una lettera: Al Commissario Governativo Sanità regionale, il Governatore della Campania Stefano Caldoro; Al Sub Commissario Regionale Dott. Mario Morlacco; Al Commissario dell’AOU Dott.ssa Marina Musti; Al Commissario ASL Salerno Dott. Maurizio Bortoletti; Ai Sindaci dei Comuni di Mercato San Severino, Cava De Tirreni, Salerno e Castiglione di Ravello; All’On. Gianfranco Valiante; p.c alle Segreterie regionali CGIL FP- CISL FP SANITA’- UIL FPL; alle Segreterie Provinciali CISL Sanità – UIL FPL Salerno; Agli Organi di Stampa; avente ad oggetto la “Deroga alle assunzioni personale per garantire i LEA e le funzionalità alla sanità salernitana“.
“I presidi ospedalieri di Cava de Tirreni, Mercato San Severino, da Procida Salerno – si legge nella missiva della Cittadino – stanno lentamente morendo per carenza di personale nell’Azienda Ospedaliera Ruggi D’Aragona. Tutte le unità operative – continua la Cittadino – ed in particolare quelle legate all’emergenza urgenza (Ortotraumatologia, Pronto Soccorso e O.B.I. ostetricia ecc..) sono al limite del collasso:
- I presidi ospedalieri dell’ASL Salerno rischiano il collasso o la chiusura;
- I servizi territoriali sono ridotti ai minimi termini, nel frattempo si spendono milioni di euro per straordinari e attività libero professionali dei medici che non garantiscono né la salute degli operatori né la salute dei pazienti né una sana economia di gestione;
- Si continuano a fare appalti milionari (pulizia, gestione servizi idrotermosanitari) che drenano risorse dal territorio e colpiscono i livelli occupazionali .
In occasione dell’incontro che ci sarà nel pomeriggio di oggi (02/05/2012) – scrive la Cittadino a nome della CGIL FP in modo da sollecitare un intervento immediato – tra il Sub Commissario e i rappresentanti del Ruggi e dell’ASL Salerno:
- La deroga per l’assunzione di personale sanitari e di supporto , al fine di garantire i livelli assistenziali, soprattutto in vista del periodo estivo;
- Il tavolo di confronto sulla sanità salernitana alla presenza dell’On. Caldoro e del Sub Commissario Morlacco e con tutte le OO.SS dei lavoratori rappresentanti del comparto.
La CGIL evidentemente si attende che dall’incontro di ogggi ne venga fuori un chiarimento ed una eventuale risposta, ma sarà difficile, come difficile è rapportarsi ai “SUB” se non si è adeguatamente fortificati da competenze specifiche.
Salerno, 2 maggio 2012