L’Assessore Taglialatela e la Regione Campania di Caldoro contro i vincoli paesistici-ambientali.
Dal Regista D’ambrosio membro del Forum provinciale PD delle Culture: un secco no alle barbarie contro la storia e la cultura di questo Paese!
PONTECAGNANO – Il Pd di Pontecagnano Faiano, nella persona di Andrea D’Ambrosio, membro del Forum provinciale PD delle Culture e noto regista, si esprime sul disegno di legge all’art.15 depositato il 9 marzo 2012 presso il Consiglio Regionale della Campania, su iniziativa dell’assessore Marcello Tagliatatela, che prevede l’abrogazione della legge regionale 8 febbraio 2005, n. 5 (costituzione di una zona di riqualificazione paesistico -ambientale intorno all’antica città di Velia).
Queste le parole con cui il dirigente del partito di Bersani, nella foto insieme al Segretario Provinciale del PD Nicola Landolfi e il segretario cittadino di Pontecagnano Roberto Brusa, commenta l’iniziativa:
“Trovo davvero vergognoso questo disegno di legge che riguarda non solo l’area archeologica di Velia ma, evidentemente, tutto il patrimonio paesaggistico culturale regionale. Abolendo certi vincoli, al contrario di quanto asseriscono molti primi cittadini palazzinari, si corre il rischio di dare inizio ad una cementificazione selvaggia, ad una pattumiera senza fine di mattoni che deturperebbe aree di immenso valore archeologico. Il vincolo non è una forzatura, ma un muro contro la barbarie del calcestruzzo. Basti pensare a quello che potrebbero fare sindaci “ninfomani del cemento” che, se passasse una legge simile, sarebbero già pronti con piccone e pale meccaniche alle porte di immensi gioielli, dal parco eco-archeologico di Pontecagnano agli scavi di Velia, distruggendo in un solo attimo le lotte di uomini come Umberto Zanotti Bianco, che hanno dato la vita per evitare scempi simili”.
Pontecagnano, 30 aprile 2012