Domenica 29 aprile 2012, alle ore 11,00, in Piazza Europa, il Sindaco di Bellizzi, Giuseppe Salvioli parla alla città.

Salvioli: “Mi confronterò con i cittadini rispetto ciò che è stato fatto da questa amministrazione, ma chiariremo anche i punti fondamentali della triste eredità lasciataci dalle passate amministrazioni.

BELLIZZI – Domenica 29 aprile 2012, alle ore 11,00, in Piazza Europa, il Sindaco di Bellizzi, Giuseppe Salvioli, illustrerà i risultati del lavoro dei primi tre anni del suo mandato e gli importanti progetti per il futuro prossimo della città. L’Amministrazione Comunale di Bellizzi, guidata dal Sindaco Salvioli, intende così rilanciare le linee guida del suo percorso amministrativo, fatto di trasparenza, responsabilità e concretezza.

Correttamente con gli impegni presi in campagna elettorale, è ora impegnata nella realizzazione di quelle opere che i cittadini stanno aspettando da anni e che fanno parte del programma di governo.  “Mi confronterò con i cittadini rispetto ciò che è stato fatto da questa amministrazione – dichiara il sindaco Salvioli – ma chiariremo anche i punti fondamentali della triste eredità lasciataci dalle passate amministrazioni. In particolar modo l’incresciosa situazione economica che vede milioni di debiti cadere sulle nostre spalle, causata da una cattiva gestione dell’Amministrazione pubblica e che ci ha portato, nostro malgrado, a sforare il patto di stabilità.

Il comizio sarà l’occasione per chiarire le bugie e le falsità che in queste settimane l’opposizione, anche contro le apparenze, si è ostinata a far pubblicare sulla riqualificazione dell’area ex Consorzio agrario. Nonostante le difficoltà siamo in prima linea impegnati nella realizzazione del nostro programma di governo e nella realizzazione di quelle opere che i cittadini stanno aspettando da anni. Siamo riusciti a dare le giuste risposte alle aspettative della nostra comunità ed a stabilire, con essa, un nuovo rapporto che, rompendo gli schemi del passato, ha creato un nuovo e più corretto legame tra cittadini ed istituzioni”.