Inaugurata a Eboli, la Sede Territoriale di PMI Italia International. Al taglio del nastro il Presidente e il Segretario Nazionale Cerciello e Guerriero.
L’organigramma: Presidente, Emilio Masala; Vice Chiappetta; Segretario, Cozza; consiglieri Di Domenico, Polito, Cordasco, Panico. I partner: BCC Aquara, cliniche Cobellis, Gruppo Paravia, Cofidi Cilento.
EBOLI -Nonostante la serata piovosa un folto pubblico, ha partecipato in via Turati di Eboli, all’inaugurazione delle Sede Territoriale di Piccole e Medie Imprese Italia International (PMI), l’Associazione che raccoglie sul territorio i giovani imprenditori. Pubblico interessato e pubblico attento. Imprenditori, professionisti, Istituzioni e mondo Politico erano tutti presenti, per dare il benvenuto al nuovo sodalizio, che ha los copo di sensibilizzare a nuove avventure imprenditoriale le aziende che già operano e quelle che vogliono iniziare nuovi percorsi, mettendo a disposizione una organizzazione, le esperienze, la rete , i rapporti.
“La nuova sede – diece il Neo Presidente Emilio Masala – sarà a disposizione di quanti vorranno associarsi ovvero chiedere informazioni o richiedere consulenza circa lo svolgimento delle varie attività utili all’esercizio dell’Impresa”. In un momento così difficile oltre alla voglia di stare insieme e crescere, prevale su ogni ostacolo lo spirito dell’impresa e il coraggio di esplorare mondi sempre più pericolosi, e ieri sera in via Turati ad Eboli, con l’inaugurata della sede Territoriale provinciale di PMI ITALIA INTERNATIONAL, si è messa la prima pietra di un nuovo modo di affrontare le insidie del mercato.
I giovani imprenditori crescono. Crescono e tirano la volata, individuando un terreno difficile come quello di Eboli e della Piana del Sele. Un area che presenta grandi potenzialità economiche, spesso però, lasciate al loro semplice seppure vivace destino, che costringe gli stessi imprenditori a grandi sacrifici, solo perché da soli, e in quella solitudine non riescono a fare squadra, e non riescono a fare sistema, complice anche le piccole gelosie, ma soprattutto le invadenze del mondo della politica, che spesso invece di favorire le iniziative, finisce per complicarne le risultanze e rallentare i processi di investimento.
La PMI Italia International vuole essere un punto di riferimento importante, per i tanti imprenditori associati, e affidando la Presidente ad Emilio Masala, un giovane, ha manifestato il vero senso della nuova organizzazione. “Ringrazio il presidente nazionale Tommaso Cerciello ed il Segretario Nazionale Salvatore Guerriero, – ha dichiarato Emilio Masala – che con la loro presenza e la loro fiducia hanno dato a noi altri l’opportunità di poterci esprimere al meglio. – poi rivolgendosi ai soci presenti in sala – Ringrazio altresì i tanti associati che hanno aderito ed in particolare i giovani Imprenditori ebolitani, con i quali insieme a me, abbiamo condiviso l’idea di costituire la PMI e di creare condizioni di supporto per la risoluzione di problematiche aziendali , come ad esempio l’accesso al credito e più in generale, i rapporti con Enti, Istituzioni e Banche”.
Al taglio del Nastro oltre al Presidente e al Segreatio Nazionale di PMI Cerciello e Guerriero erano presenti al completo gli associati, e l’intero direttivo, oltre il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, L’on. Luigi Cobellis, Assessori e Consiglieri Comunali di Eboli come Francesco Bello, Pietro Mazzini, Roberto Palladino, L’assessore Manuel Borrelli di Vibonati e i rappresentanti del partenariato.
L’organigramma di PMI, è composto oltre che dal Suo Presidente Emilio Masala, dal Vice Presidente Biagio Chiappetta; dal Segretario, Dario Cozza; e dai Consiglieri Gaetano Di Domenico, Antonio Polito e Gerardo Cordasco e Matteo Panico.
Tra i principali partner spiccano Istituti di Credito come la BCC di Acquara, le Cliniche Cobellis, il gruppo dell’imprenditore Salvatore Paravia, la Confidi Cilento ed altri che hanno creduto da subito nella bontà dell’iniziativa e hanno dato sostegno all’associazione.
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foto gallery
Eboli, 20 aprile 2012
un grazie al padre di gaetano del popolo è doveroso
Mi meraviglio che ad Eboli ci sono i piccoli o medi impreditori,lascio immaginare la credibilità di questi giovani ebolitani.
Poi con un errore macabro :” affidando la presidente”:
Consentitemi. Trovatevi un lavoro serio , siamo prossimi alla raccolta delle pesche e dei pomodori . E un saluto a Massimo del Mese, che da l’opportunità di farci quattro risate, online.
Caro consigliere Di Domenico figlio d’arte, neo imprenditore della piana del Sele .
Nel mese scorso si è notato una scarsa raccolta di cartoni. Ma che cosa né fai?
Io credo che nella vita ognuno di noi può esprimere attraverso il blog dell’amico Massimo considerazione giudizi ed opinione personali ma si deve avere anche il coraggio nella piena responsabilità, di esprimere critiche e offese senza nascondersi dietro una “rametta”……………sennò si è semplicemente………
Ok alle critiche anche dietro ad un nick. Ma accuse e offese su privati cittadini mi sembra eccessivo. un conto è la politica e chi sceglie di farla da uomo pubblico altro sono i cittadini. Admin modera le calunnie non far sporcare il blog
L’ASSOCIAZIONISMO è SEMPRE UN BENE,IN SPECIE QUANDO FATTO DA PRIVATI CITTADINI CHE CERCANO DI FARE QUALCOSA PER LA CRESCITA ECONOMICHE LORO E DELLA COMUNITÀ’.SI DICE CHE:”L’UNIONE FA LA FORZA”, E DUNQUE SI POTREBBE PASSARE ANCHE AD UNA CREAZIONE DI UN CONSORZIO,TIPO COFIDI/CONFIDI,PER DIVENTARE SOGGETTO UNICO CON LE BANCHE ED AVERE AGEVOLAZIONI CREDITIZIE.U
N SALUTO
Ben detto Geronimo e Marco Naponiello le critiche come si vuol dire devono essere costruittive, ma le offese no…..proposta intelligente di Marco per il bene della ns città, uniti di vince in tutto….l’idea nn è malvaggia
Cari amici mi dispiace di aver frainteso, nesuno vuole sporcare, o tanto meno caluniare l’ebolitano. Riferendomi alla persona razzista, che a detto che non bisogna sporcare il blog. Caro amico mio, io lavoro i campi nella piana del sele mi alzo le 05.00 am .Quindi di fango ne calpesto abbastanza. Non fate la morale ,ma bensì pensate a lavore che meglio . Ma quindi le pesce e i pomodori non li volete raccogliere e allora sono noi li dobbiamo raccogliere?.Non stà bene caro amico, io non ho dimora ho mia moglie che mi aspetta nel Madacascare e figli.La rametta a stento si mette, quindi ti verrò a cercare non ti preoccupare,così parliamo di persona.
@SERGIO: ti ringrazio,i consorzi di garanzia collettivi cofidi/confidi,sono una realtà pluridecennale,il mio defunto padre è stato per anni presidente del confidi salerno e federfidi campania,in assindustria,a cavallo degli anni fine 80′ inizio 90,e spesso ne vantava la praticità per le imprese di andare come soggetto unico di fronte alle banche,all’epoca era il banco napoli,pre-mani pulite,quando era un colosso indipendente,e si risparmiavano punti + decimali negli interessi sui prestiti.Auspico ci facciano un pensierino attuabile,forse ne trarranno sicuro giovamento…auguri
per Marco –
fai bene a ricordarlo, e fai bene a ricordare anche la figura di tuo padre, buona persona e bravo e responsabile imprenditore. Siine orgoglioso, credo che La Cofidi potrebbe dedicare ad Antonio Naponiello la sede. Mi faro’ promotore di questa iniziativa.
ADMIN,SEMPLICEMENTE GRAZIE…MARCO
Nessuno è razzista tranne te che fingi di essere un lavoratore del madagascqr. Quando vuoi parliamo di persona.
Un grande in bocca al lupo a voi di PMI. Cerchiamo di essere costruttivi e non distruttivi. Nella vita ognuno è libero di fare quello che vuole. Chi lavora i campi e chi fa altro, tutti i lavori servono a noi Italiani di andare avanti. Sicuramente la rete offre la possibilità a tutti di dire la propria e fingersi anche stranieri, mal riuscendoci sicuramente. Admin: sei un grande