Per i Box interrati di Via f.lli Adinolfi, chiesto un incontro con l’assessore per ricevere informazione sullo stato delle cose.
SEL e Rosania chiedono: “in caso di mancata ripresa dei lavori e di danno ai cittadini che hanno acquistato i box, il Comune di Eboli si costituisca parte civile e si impegni subito a completare i lavori”.
EBOLI – Sinistra Ecologia e LIBERTA’, tramite il suo Consigliere Comunale Gerardo Rosania, si è fatta promotrice di un incontro con l’assessore comunale ai lavori pubblici Vincenzo Consalvo, ed il presidente del Consiglio comunale Luca Sgroia, con tutti i cittadini interessati, sulla vicenda dei parcheggi di via F.lli Adinolfi. Ormai da circa un anno quei lavori sono fermi. Sono decine i cittadini ebolitani che avevano firmato il compromesso di acquisto e che avevano anticipato buona parte dell’importo contrattuale, e che ora si trovano in una condizione di assoluta confusione, soprattutto per la mancanza di un servizio di informazione che li aggiorni sullo stato dell’arte.
Rosania e SEL si chiedono e chiedono:
“Quei lavori si completeranno? Se non si completeranno, i cittadini recupereranno i soldi anticipati? Se si completeranno, ci sarà un incremento dei prezzi? e di quanto? E’ vero che alcuni cittadini sono stati convocati da ipotetiche imprese subentranti con richieste di nuovo esborso?
C’è necessità di fare il punto sulla situazione. Il momento politico-istituzionale, preposto a questo ruolo di informazione, ma anche di tutela dei cittadini, è il Comune di Eboli; è l’amministrazione comunale. Anche perché questo lavoro nasce come progetto di finanza, perché le aree sono comunali. Il Comune non può chiamarsi fuori.
Sinistra Ecologia e LIBERTA’ – prosegue Rosania – si è fatta già carico di un’ interrogazione, presentata mesi fa, e che finalmente giungerà in discussione al prossimo Consiglio comunale, convocato per il 26 corrente mese, ma si rende oggi necessario un incontro coi cittadini per fare chiarezza, per frenare la marea di “voci” più o meno incontrollate che si rincorrono su questa triste vicenda, ma soprattutto i cittadini hanno bisognosi di sapere che l’ Istituzione Comunale è vicina a loro, non li abbandona.
La vicenda di quei parcheggi già conosce aspetti drammatici su altri terreni: la crisi di un’ intera economia di quella zona, con la chiusura di attività commerciali nel disinteresse assoluto; il disagio dei cittadini residenti che da mesi vivono in condizioni di difficoltà logistica. C’è bisogno che su tutta la vicenda si faccia finalmente chiarezza, che il Comune rompa gli indugi e metta dinanzi alle proprie responsabilità chi doveva realizzare quei lavori, faccia capire che il Comune è dalla parte dei cittadini.
Noi di S.E.L. – concludono insieme a Rosania i vendoliani – continueremo ad incalzare ed a seguire la vicenda, sia partecipando all’incontro con i cittadini che abbiamo chiesto all’assessore, sia rendendo pubblico il contenuto della risposta all’interrogazione che abbiamo presentato; sia con altre iniziative, compresa la proposta che, in caso di mancata ripresa dei lavori e di danno ai cittadini ebolitani che avevano inteso acquistare i box, il Comune di Eboli si costituisca parte civile e che comunque si impegni subito a completare i lavori, che sicuramente non possono restare nello stato attuale“.
Eboli, 19 aprile 2012
riempire quel buco è ridare ai legittimi proprietari quella terra (hanno fatto bene in piazza borgo a fermare tutto prima che iniziasse il niente)
Neanche a Locri ci sono tanti cantieri aperti e mai terminati….
Se avessero un minimo di cervello,sarebbe quello di ricoprire quello spazio di alberi e verde invece del cemento.Ma l’uomo è accecato dal proprio egoismo e dalla sete del denaro per poter capire…VERGOGNA.VERGOGNA VERGOGNA