Vincenzo De Luca: “La trasformazione urbanistica per la valorizzazione del territorio”
Il Sindaco di Salerno: “Salerno è il baricentro di un comprensorio turistico tra i più belli del mondo con le Costiere di Amalfi e del Cilento, Capri, Pompei e Paestum.
SALERNO – 30 aprile – “Architettura, Economia, Territorio” è il tema del ciclo di conferenze di presentazione del Progetto dell’Archivio di Architettura Contemporanea che si vuole realizzare a Salerno. Una serata al Teatro Municipale Giuseppe Verdi, che per l’occasione era pieno zeppo di persone che hanno seguito la lectio magistralis di Santiago Calatrava.
La lectio magistralis di Santiago Calatrava, i pannelli e gli schizzi disegnati in diretta del suo progetto, diventano così i primi materiali del nascente “Archivio dell’Architettura Contemporanea a Salerno”, che l’Amministrazione Comunale e la Soprintendenza BAPPSE, hanno deciso di costituire. L’Archivio Storico ospiterà il dibattito e le più significative esperienze architettoniche contemporanee, specie quelle che interessano il Comune di Salerno e le sue grandi trasformazioni urbane.
L’architetto spagnolo, ha appassionato il pubblico dipingendo degli acquerelli in presa diretta. Calatrava, in un crescendo di emozioni, ha illustrato le sue principali realizzazioni nel mondo. Prima di presentare il suo progetto, si è detto particolarmente attratto dalle bellezze di un paese come l’Italia che conserva la cultura di 5000 anni di storia. Ha mostrato degli acquerelli che egli stesso ha realizzato che ritraevano monumenti, particolari e scorci di paesaggi di Paestum, della Costiera Amalfitana, Ravello, Pompei.
In un’atmosfera suggestiva e silenziosa sono apparsi sul grande schermo allestito per l’occorrenza sul palcoscenico del Teatro Verdi, i capolavori di Calatrava, che sono stati realizzati o sono in via di realizzazione in tutto il mondo e in Italia. Affascinanti per l’originalità delle linee, per la scelta dei materiali, per l’inserimento nel contesto urbano e sociale.
Ha poi introdotto il progetto di Marina d’Arechi Port Village che sarà realizzato sulla litoranea sud del capoluogo e le ragioni della scelta di affacciarsi sul mare. Ragioni dettate dalla volontà ben precisa di proteggere il litorale dalla continua e pericolosa erosione del mare. Ha esposto con dovizia i particolari del progetto, esibendo un’animazione che lasciava intravvedere il corpo della struttura le aree interessate a verde e gli interventi che toccano l’intero fronte del mare.
Nel parterre erano presenti oltre che numerosissimi studenti, professionisti, docenti universitari e cittadini anche l’ingegnere Gabriele Del Mese, di recente insignito della Laurea ad Honorem in Architettura-ingegneria, che hanno seguito con interesse ed attenzione tutte le fasi della Lectio, ivi compreso la parte espositiva che ha descritto le caratteristiche dell’avveniristico Porto Turistico Marina d’Arechi.
E’ superfluo dire che il Comune di Salerno con la guida del Sindaco Vincenzo De Luca, è l’unica Città italiana, interessata ad una serie di grandi opere, che inevitabilmente ne hanno trasformato e ne trasformeranno la struttura urbanistica. L’unica Città italiana che per investimenti e qualità progettuale si pone alla pari delle grandi metropoli europee. Salerno, per volontà di Vincenzo De Luca ha scelto di coinvolgere le più grandi firme dell’architettura e dell’urbanistica internazionale, proprio per avere la certezza della qualità assoluta.
Nei prossimi mesi saranno a Salerno Ricardo Bofill, David Chipperfield, Zaha Hadid, Oriol Bohigas, Massimo Pica Ciamarra, Massimiliano Fuxsas, Jean Nouvel, Nicola Pagliara, Dominique Perrault, Raul Ruisanchez, Tobia Scarpa, Maria Aubock, tutti i protagonisti del grande “cantiere Salerno”. Dopo la lectio di Calatrava toccherà a tutti gli altri grandi protagonisti della Salerno che cambia, dare il loro contributo sul filo conduttore degli incontri sul tema “Architettura, Economia, Territorio”.
La manifestazione del Teatro Verdi è stata introdotta dal Soprintendente BAPPSE Giuseppe Zampino e dal Presidente Agostino Gallozzi.
Giuseppe Zampino ha presentato il Comitato Tecnico-Scientifico dell’Archivio che sarà composto, oltre che da lui e dal Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, dal Rettore dell’Università di Salerno Raimondo Pasquino, da Fulvio Irace docente di Storia dell’Architettura contemporanea al Politecnico di Milano e da Angelo Trimarco docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Salerno.
Agostino Gallozzi invece, ha rimarcato la grande sinergia operativa con il Comune di Salerno per lo svolgimento dell’iter amministrativo necessario all’imminente apertura del cantiere e le grandi qualità umane e professionali di Santiago Calatrava.
Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha ricordato le caratteristiche del faticoso ed entusiasmante programma di opere e lavori pubblici che hanno fatto diventare Salerno un punto di riferimento per l’urbanistica e l’architettura contemporanea in Italia e in Europa:
“Alta qualità progettuale, efficienza nello svolgimento dell’iter amministrativo, capacità di cantierizzazione ed esecuzione. Mentre altrove si dibatte esclusivamente su carte e progetti a Salerno si realizza. La trasformazione urbanistica permette di valorizzare le potenzialità del capoluogo, baricentro ideale di un comprensorio turistico tra i più belli del mondo con le Coste d’Amalfi e del Cilento, Capri, Pompei e Paestum; un comprensorio che con l’alta velocità ferroviaria, l’aeroporto e la stazione marittima è destinato ad allargare ulteriormente i suoi confini”-.
De Luca ha anche annunciato l’intenzione di collocare l’Archivio in una delle torri di Piazza della Libertà disegnata da Ricardo Boffil: – “Un luogo meraviglioso per una vera e propria casa della cultura. Uno spazio museale dinamico e moderno dotato d’installazioni multimediali e caffè degli artisti, che diventi a sua volta un attrattore turistico sia per l’importanza dei materiali esposti sia per la possibilità di fruizione nel tempo libero” -.
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Cerchiamo però di non esagerare con progetti futuristici e poco funzionali altrimenti facciamo la fine di Venezia con il suo bel ponte calatraviano! 😀
Infatti il ponte calatraviano a sul Canal Grande è spettacolare e perfettamente inserito nel contesto nonostante la sua estrema contemporaneità.
Solita tencica di De Luca…. coprire con nomi altisonanti il sacco edilizio di Salerno! Ma sapete che Salerno è una delle città più care d’Italia per l’edilizia abitativa?
Sacco edilizio? Ma prima di parlare vi documentate? oppure parlate a casaccio? Fino a metà anni ’90 Salerno era a quota quasi zero per indici di verde/persona, ora quegli indici si sono moltiplicati, sicuramente non si è a livello di città verdi di vecchia data come Belluno etc, ma tra le realtà meridionali ha le performance migliori. Se poi per sacco edilizio vogliamo parlare delle lottizzazioni autorizzate negli anni ’80 e rimaste ferme per vent’anni… non vedo queste grandi cementificazioni. A titolo informativo: se i prezzi delle abitazioni a Salerno sono schizzati all’infinito il motivo c’è, andate a studiarvelo e poi potete riparlarne.
sei un geniale urbanista, immagino, per parlare con tanta sicumera….
grande Salerno!!!!non ci sono altre parole
beh.. che dire… ho assistito di persona alla presentazione del progetto l’ anno scorso al teatro verdi….. c’è da restarne estasiati!!! e per meglio capire quanto capace sia, il geniale Calatrava, di inserirsi, adattarsi e allo stesso tempo rimodernare un luogo, vi invito a visitare Valencia (esp)… di persona però, fa un altro effetto…o se non vi va di andare così lontano, basti Reggio Emilia, nuova stazione ferroviaria, e munifico ponte sull’ AUTOSTRADA!!!!….