Ancora nomine “solitarie” non concordate e Cappelli (UDC) blocca il Sindaco

Segnali di guerra da parte dell’UDC all’indirizzo di Santomauro per un’ennesima nomina definita solitaria.

Cappelli “blocca” il Sindaco per la nomina di Poppiti, ma avverte i nuovi adepti su eventuali “sgambetti” all’Amministrazione. Il Bilancio si vota e “chi non vota il bilancio per me non è in maggioranza”.

Angelo-Cappelli

BATTIPAGLIA – «E io che sono Carletto l’ho fatta nel letto, l’ho fatta nel letto. L’ho fatto per fare un dispetto a mamma e papà…». Così cantava l’indimenticato conduttore Rai Corrado Mantoni nel 1982 la sua canzone Carletto, accompagnato da un grazioso e intonato ragazzino.

Il parallelo con i dispetti, anche questa volta, c’entra a pennello con il sindaco Giovanni Santomauro. E questa volta pure sembra averla fatta grossa. Il dispetto, manco a dirlo, l’ha fatto proprio all’Unione di Centro. Il Partito di cui ha incassato, nella cena di Pasqua, il via libera per l’appoggio alla sua amministrazione per il fine consiliatura. Lo stesso partito nel quale, presto o tardi, dovrà confluire, suo malgrado.

E il dispetto pare che questa volta sia bello grosso. Una nomina non concordata con la maggioranza e soprattutto con l’Udc. Quella di Maria Luisa Poppiti (incarico da 10 mila euro annui), all’Ufficio Controllo analogo società partecipate. L’incarico è stato assegnato nei giorni scorsi dopo le dimissioni di Pompeo Avallone.

Quando i consiglieri e il capogruppo dell’Udc Angelo Cappelli l’hanno scoperto è successo il finimondo. In una fase politica delicata, con il bilancio alle porte, il Sindaco ha deciso da solo, senza nessun confronto con la maggioranza.

«Ci sono molte cose da mettere in chiaro in vista del bilancio – tuona il capogruppo Angelo Cappelli -. Bisogna preparare un documento politico e capire chi sta in maggioranza e chi no. Dobbiamo capirlo prima del bilancio».

Il segnale e chiaro all’indirizzo del sindaco Giovanni Santomauro e senza mezzi termini. Insomma la nomina solitaria del primo cittadino, l’ennesima, non è andata giù al partito di Vincenzo Inverso e Giovanni Cobellis.

«Si continuano a fare nomine senza avvertire la maggioranza, senza discutere – continua Cappelli -. Se il sindaco vuole fare la politica da solo continuerà da solo. Non ci sono soldi e si continua con questi incarichi. Per quanto mi riguarda questa situazione va risolta subito. E chi non vota il bilancio per me non è in maggioranza».

La questione relativa all’incarico mette a rischio l’accordo con il sindaco. E per il resto Cappelli manda anche un segnale ai nuovi adepti dell’Udc pronti ad entrare nel gruppo. Il bilancio si vota: è questo il segnale. Visti i “giochi” che si apprestano a voler fare con l’astensione al momento del bilancio.

Battipaglia, 11 aprile 2012

Lascia un commento