Melchionda interviene sul rischio di chiusura di emodinamica.
“Emodinamica non chiuderà. – Dice il Sindaco – Pronti alle barricate se si attacca ancora l’Ospedale di Eboli”, e chiede un incontro urgente con Bortoletti, alla presenza delle forze Politiche e dei parlamentari ebolitani.
EBOLI – Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda interviene sulle affermazioni fatte dall’ex subcommissario alla Sanità in Campania Giuseppe Zuccatelli sulla chiusura del laboratorio di emodinamica del Presidio Ospedaliero “S.s. Maria Addolorata di Eboli”, fatte a margine di un Convegno organizzato dall’Ordine dei Medici di Salerno.
Non passa giorno che sulla Sanità in Provincia di Salerno e specie nella Piana del Sele, che non vi sia una novità che mette in agitazione i cittadini, gli operatori dei vari Presidi Ospedalieri e degli Ospedali stessi. Ormai, chiunque ha un minimo punto di “accredito” nei confronti della Destra governante, del Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e del Presidente della Provincia Edmondo Cirielli, che non si mette a “sparare” cazzate, aggiungendole a quelle che in questo anno e mezzo sono state già fatte, ridimensionando, accorpando, chiudendo, trasferendo reparti, da un Ospedale all’altro, a comando e seguendo furberie nel tentativo si favorire questo o quel “soldato”. sul falso presupposto della Realizzazione dell’Ospedale Unico della Piana del Sele, che accorperebbe i Presidi di Eboli, Battipaglia, Roccadaspide, Oliveto Citra, e della razionalizzazione delle spese, distruggendo quella rete di strutture che servono centinaia di migliaia di cittadini.
Questa volta è di turno l’ex Sub-commissario alla Sanità Zuccatelli, che a margine di un convegno tenuto qualche giorno fa all’Ordine dei Medici di Salerno, aveva paventato l’ipotesi di trasferire il Laboratorio di Emodinamica da Eboli a Battipaglia, dimostrando il livello di gradimento che Commissarie sub commissari vari hanno per l’Ospedale di Eboli. Gradimento che se non vi fosse una dichiarata bravura delle varie strutture, come è nel caso di Cardiologia e Emodinamica diretto da Giovanni D’Angelo, fiore all’occhiello del PO di Eboli.
“Non passa giorno – dichiara il Sindaco di Eboli Martino Melchionda – che qualcuno non si senta in dovere di aggredire il nostro ospedale. Ieri è stato il turno di Zuccatelli, che ha improvvisamente sostenuto l’ipotesi di trasferire il laboratorio di emodinamica dal nostro Ospedale a quello di Battipaglia, non si capisce bene in base a quali considerazioni fumose.
E’ una affermazione gravissima – incalza Melchionda – che non trova alcuna motivazione plausibile. Fra pochi giorni ad Eboli – spiega il sindaco – giungeranno due specialisti a rafforzare il reparto di cardiologia, oltre a 6 nuovi infermieri. Me l’ha confermato ufficialmente il commissario dell’Asl Bortoletti.
Inoltre, abbiamo ottenuto la proroga di tutti i contratti a tempo determinato, per mantenere in essere servizi di fondamentale importanza. Siamo riusciti addirittura ad ottenere che l’ospedale di Polla trasferisse una importante attrezzatura presso il nostro nosocomio, un criostato che ha rafforzato le funzioni del reparto di nefrologia.
Certo – continua il primo cittadino – sono gocce nel mare, ma si tratta comunque di primi risultati di un certo rilievo, cui potranno seguirne altri e più importanti, se anche il centrodestra si unirà a noi in questa battaglia per la salvaguardia dei livelli di dignità del servizio sanitario nel nostro territorio.
In questo contesto, arriva lo Zuccatelli di turno con le sue affermazioni fuori luogo! Sia chiaro – incalza il sindaco Melchionda – che noi non accetteremo ulteriori tentativi di indebolire il nostro ospedale. Su questo, siamo pronti ad alzare le barricate.
Chiedo che si svolga subito un incontro urgente col commissario Bortoletti, cui devono partecipare tutti i capigruppo delle forze politiche rappresentate in Consiglio comunale, ed anche i parlamentari eletti ad Eboli, il senatore Franco Cardiello e l’On. Antonio Cuomo, per discutere assieme ed affrontare i problemi più urgenti che riguardano il nostro ospedale che, lo ricordo a Zuccatelli, serve un bacino d’utenza vastissimo”.
Eboli, 3 aprile 2012
per favore non chiamate i parlamentari ebolitani che altrimento lo chiudono tutto l’ospedale
Si continua a fare politica ,invece di pensare ai bisogni della gente.Io cardiopatico per curarmi dovetti andare fuori di eboli perche l’emodinamica ancora non si praticava nel nostro ospedale,quindi si è raggiunto un grande risultato ma se 5 tra professionisti e paramedici lavorano e altri cento guardono o si nascondono assentandosi perche incapaci e sfaticati l’ospedale non si salvera’ mai e i malati moriranno perche’ non accolti a dovere.Non è una questione di soldi o di crisi economica ma di mentalita’,avere il coraggio di denunciare e licenziare chi non fa il proprio dovere perche diventa un parassita della nostra sanita’.
chi tra i nostri politici si farebbe curare ad Eboli?
Eppure l’ospedale sono loro per prima a decantarlo ed a esserne responsabile con assunzioni di clientelismo elettorali ,soprattutto l’epoca del garofano, quanti incompetenti arroganti furono assunti per avere vittorie elettorali.
sindaco invece di fare solo politca, faccia funzionare quello che abbiamo, perchè non funziona nulla, più volte ribadito e da più persone cacciate fuori chi “comanda l’ ospedale.e smettetela di dire sempre le stesse cose.
Dottor Del Mese, perche’ non ha scritto niente sulla sospensione dei socialisti?